Vi spiego la mia situazione: mi è stata fatta una proposta da parte di una società privata (che ha costruito il condominio in questione) di creare una cooperativa a proprietà indivisa con gli altri futuri condomini nell'ottica di poter ricevere in assegnazione un appartamento in edilizia agevolata a prezzi molto convenienti.
Il pagamento è il 20% del valore subito e poi una rata mensile, pari alla rata del mutuo, per 25 anni.
La cooperativa sarà quindi proprietaria dell'immobile a me assegnato e stipulerà lei il mutuo con la banca. Dopo circa un anno sarà effettuato l'accollo del mutuo, nella quota del mio appartamento, dalla banca a me; in modo che la banca abbia un rapporto diretto con me senza passare per la cooperativa.
Dato che sono in edilizia agevolata, ho dei vincoli da rispettare nell'acquisto e il vincolo di rimanere l'assegnatario della casa per 25 anni, periodo in cui vivrò nella casa ma questa non sarà di mia proprietà.
Dopo tali 25 anni la cooperativa si scioglierà e diventerò effettivo proprietario dell'immobile.
Dato che non sono un immobiliarista e scopro ora questo mondo di edilizia alternativa al mercato libero, mi chiedevo a cosa devo stare attento prima di procedere con il versamento della quota.
Per esempio mi chiedevo come avverrà il passaggio dopo 25 anni: chi si dovrà far carico dello scioglimento della cooperativa e dei rogiti per il passaggio della proprietà?
Dato che i componenti della cooperativa sono gli stessi condomini, che di burocrazia non sanno nulla, mi chiedevo quale è la prassi in questi casi.
Grazie mille della vostra disponibilità.
Il pagamento è il 20% del valore subito e poi una rata mensile, pari alla rata del mutuo, per 25 anni.
La cooperativa sarà quindi proprietaria dell'immobile a me assegnato e stipulerà lei il mutuo con la banca. Dopo circa un anno sarà effettuato l'accollo del mutuo, nella quota del mio appartamento, dalla banca a me; in modo che la banca abbia un rapporto diretto con me senza passare per la cooperativa.
Dato che sono in edilizia agevolata, ho dei vincoli da rispettare nell'acquisto e il vincolo di rimanere l'assegnatario della casa per 25 anni, periodo in cui vivrò nella casa ma questa non sarà di mia proprietà.
Dopo tali 25 anni la cooperativa si scioglierà e diventerò effettivo proprietario dell'immobile.
Dato che non sono un immobiliarista e scopro ora questo mondo di edilizia alternativa al mercato libero, mi chiedevo a cosa devo stare attento prima di procedere con il versamento della quota.
Per esempio mi chiedevo come avverrà il passaggio dopo 25 anni: chi si dovrà far carico dello scioglimento della cooperativa e dei rogiti per il passaggio della proprietà?
Dato che i componenti della cooperativa sono gli stessi condomini, che di burocrazia non sanno nulla, mi chiedevo quale è la prassi in questi casi.
Grazie mille della vostra disponibilità.