valeriovalerio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Siamo in guerra, i nemici soldati sono invisibili entrano nelle nostre case e ci portano i via i nostri carti, siamo in guerra, non possiamo muoverci, non abbiamo vaccini o ancor peggio un farmaco che faccia scendere una percentuale.
Arrivo al dunque come tutti noi sappiamo il nostro lavoro è la visibilità, esserci, ma nello stesso momento oltre alla visibilità dobbiamo parlarci di persona, indicare, mostrare spiegare e firmare. Al momento non abbiamo nessuna data quanto durerà questa guerra, ma se questa guerra durerà tanto perchè consumare le scorte ?
Arrivo ancora al dunque come tutti noi sappiamo Immobiliare.it per il mese di aprile l'abbonamento sarà scontato al 50% e casa.it al momento non si pronuncia, io posso capire che dobbiamo esserci, ma se io racconto e spiego a un cliente "via telefono etc etc un cantiere o un immobile ci lasceremo con un grande saluto e ci aggiorniamo appena tutto questo sarà finito, ma se questo finirà tra 3/4 mesi ? quella telefonata sarà stata inutile, il mio pensiero sta che rimanere sui portali non ha più senso "al momento", staccare la spina per un paio di mesi, tutti noi riceviamo telefonate che sono calate almeno di un 80% per non parlare del paracadute degli affitti che li riuscivi a far rientrare qualcosa, ma qui parliamo di essere in guerra ma nello stesso momento spendiamo soldi su pubblicità che realmente quella pubblicità ti porta il cliente in ufficio, ma se in ufficio non ci sei che senso ha ? e come mettere il cartello torno subito ma torno da 2 o 3 mesi.

Per essere realisti Wuhan ha riaperto alcune fabbriche importanti solo in questi giorni e hanno già l'allerta del ritorno covid-19, credete che abbiamo riaperto le agenzie immobiliari ? e se le agenzie immobiliari fossero aperte, per quale motivo dovrei aprirti la porta con dei clienti ? sei il vaccino non c'è e nemmeno un maledetto farmaco ?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Siamo in guerra, i nemici soldati sono invisibili entrano nelle nostre case e ci portano i via i nostri carti, siamo in guerra, non possiamo muoverci, non abbiamo vaccini o ancor peggio un farmaco che faccia scendere una percentuale.
Arrivo al dunque come tutti noi sappiamo il nostro lavoro è la visibilità, esserci, ma nello stesso momento oltre alla visibilità dobbiamo parlarci di persona, indicare, mostrare spiegare e firmare. Al momento non abbiamo nessuna data quanto durerà questa guerra, ma se questa guerra durerà tanto perchè consumare le scorte ?
Arrivo ancora al dunque come tutti noi sappiamo Immobiliare.it per il mese di aprile l'abbonamento sarà scontato al 50% e casa.it al momento non si pronuncia, io posso capire che dobbiamo esserci, ma se io racconto e spiego a un cliente "via telefono etc etc un cantiere o un immobile ci lasceremo con un grande saluto e ci aggiorniamo appena tutto questo sarà finito, ma se questo finirà tra 3/4 mesi ? quella telefonata sarà stata inutile, il mio pensiero sta che rimanere sui portali non ha più senso "al momento", staccare la spina per un paio di mesi, tutti noi riceviamo telefonate che sono calate almeno di un 80% per non parlare del paracadute degli affitti che li riuscivi a far rientrare qualcosa, ma qui parliamo di essere in guerra ma nello stesso momento spendiamo soldi su pubblicità che realmente quella pubblicità ti porta il cliente in ufficio, ma se in ufficio non ci sei che senso ha ? e come mettere il cartello torno subito ma torno da 2 o 3 mesi.

Per essere realisti Wuhan ha riaperto alcune fabbriche importanti solo in questi giorni e hanno già l'allerta del ritorno covid-19, credete che abbiamo riaperto le agenzie immobiliari ? e se le agenzie immobiliari fossero aperte, per quale motivo dovrei aprirti la porta con dei clienti ? sei il vaccino non c'è e nemmeno un maledetto farmaco ?


Se fossimo una cateria di furbi, non solo sospenderemmo al momnento la presenza sui portali per le ragioni da te indicate, ma coglieremmo l'occasione per ottenere condizioni più vantaggiose per quando sarà possibile ripartire, dato che al momento i portali ci tengono per le pa.... , quando invece dovrebbe essere il contrario !
 

Carm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Siamo in guerra, i nemici soldati sono invisibili entrano nelle nostre case e ci portano i via i nostri carti, siamo in guerra, non possiamo muoverci, non abbiamo vaccini o ancor peggio un farmaco che faccia scendere una percentuale.
Arrivo al dunque come tutti noi sappiamo il nostro lavoro è la visibilità, esserci, ma nello stesso momento oltre alla visibilità dobbiamo parlarci di persona, indicare, mostrare spiegare e firmare. Al momento non abbiamo nessuna data quanto durerà questa guerra, ma se questa guerra durerà tanto perchè consumare le scorte ?
Arrivo ancora al dunque come tutti noi sappiamo Immobiliare.it per il mese di aprile l'abbonamento sarà scontato al 50% e casa.it al momento non si pronuncia, io posso capire che dobbiamo esserci, ma se io racconto e spiego a un cliente "via telefono etc etc un cantiere o un immobile ci lasceremo con un grande saluto e ci aggiorniamo appena tutto questo sarà finito, ma se questo finirà tra 3/4 mesi ? quella telefonata sarà stata inutile, il mio pensiero sta che rimanere sui portali non ha più senso "al momento", staccare la spina per un paio di mesi, tutti noi riceviamo telefonate che sono calate almeno di un 80% per non parlare del paracadute degli affitti che li riuscivi a far rientrare qualcosa, ma qui parliamo di essere in guerra ma nello stesso momento spendiamo soldi su pubblicità che realmente quella pubblicità ti porta il cliente in ufficio, ma se in ufficio non ci sei che senso ha ? e come mettere il cartello torno subito ma torno da 2 o 3 mesi.

Per essere realisti Wuhan ha riaperto alcune fabbriche importanti solo in questi giorni e hanno già l'allerta del ritorno covid-19, credete che abbiamo riaperto le agenzie immobiliari ? e se le agenzie immobiliari fossero aperte, per quale motivo dovrei aprirti la porta con dei clienti ? sei il vaccino non c'è e nemmeno un maledetto farmaco ?

Buongiorno,

sono d'accordo con lei ma dubito che casa.it e Idealista.it (per fare un esempio) siano disponibili a concendere una sospensione; il motivo è semplice, immobiliare.it si é vista obbligata a scontare gli abbonamenti al 50% in quanto i loro contratti sono mensili.... casa.it e idealista.it invece hanno contratti annuali e forti di questi contratti non concederanno certo una sospensione. Spero ovviamente di sbagliarmi.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

sono d'accordo con lei ma dubito che casa.it e Idealista.it (per fare un esempio) siano disponibili a concendere una sospensione; il motivo è semplice, immobiliare.it si é vista obbligata a scontare gli abbonamenti al 50% in quanto i loro contratti sono mensili.... casa.it e idealista.it invece hanno contratti annuali e forti di questi contratti non concederanno certo una sospensione. Spero ovviamente di sbagliarmi.

Vero.

Tuttavia:

1) Idealista accetta seppur difficilemente, anche contratti semestrali o trimestrali.
Io dopo 3 anni di prove gratuite sono riuscito ad ottenere un contratto trimestrale; prendere o lasciare, e hanno preso !

2) Tutti loro conoscono la situazione e se non vogliono correre il rischio che a scadenza contratto i clienti non rinnovino più, è meglio scendano ora a miti consigli sia per il presente, sia per il futuro.

Ottenere un simle risultato dipende però dalla determinazione di ogni singolo agente e nell'unità dell'azione da parte della categoria; ma questa forse è un'utopia perchè come ho scritto poc'anzi dovremmo (ma non siamo) essere furbi.
 

Carm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vero.

Tuttavia:

1) Idealista accetta seppur difficilemente, anche contratti semestrali o trimestrali.
Io dopo 3 anni di prove gratuite sono riuscito ad ottenere un contratto trimestrale; prendere o lasciare, e hanno preso !

2) Tutti loro conoscono la situazione e se non vogliono correre il rischio che a scadenza contratto i clienti non rinnovino più, è meglio scendano ora a miti consigli sia per il presente, sia per il futuro.

Ottenere un simle risultato dipende però dalla determinazione di ogni singolo agente e nell'unità dell'azione da parte della categoria; ma questa forse è un'utopia perchè come ho scritto poc'anzi dovremmo (ma non siamo) essere furbi.
Mi trova pienamente d'accordo su tutto. Vien da pensare a cosa servono le associazioni di categoria che a mio modesto parere in tali circostanze dovrebbero farsi avanti.... ma come già detto, anche questa è solo un utopia.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Siamo in guerra, i nemici soldati sono invisibili entrano nelle nostre case e ci portano i via i nostri carti, siamo in guerra, non possiamo muoverci, non abbiamo vaccini o ancor peggio un farmaco che faccia scendere una percentuale.
Arrivo al dunque come tutti noi sappiamo il nostro lavoro è la visibilità, esserci, ma nello stesso momento oltre alla visibilità dobbiamo parlarci di persona, indicare, mostrare spiegare e firmare. Al momento non abbiamo nessuna data quanto durerà questa guerra, ma se questa guerra durerà tanto perchè consumare le scorte ?
Arrivo ancora al dunque come tutti noi sappiamo Immobiliare.it per il mese di aprile l'abbonamento sarà scontato al 50% e casa.it al momento non si pronuncia, io posso capire che dobbiamo esserci, ma se io racconto e spiego a un cliente "via telefono etc etc un cantiere o un immobile ci lasceremo con un grande saluto e ci aggiorniamo appena tutto questo sarà finito, ma se questo finirà tra 3/4 mesi ? quella telefonata sarà stata inutile, il mio pensiero sta che rimanere sui portali non ha più senso "al momento", staccare la spina per un paio di mesi, tutti noi riceviamo telefonate che sono calate almeno di un 80% per non parlare del paracadute degli affitti che li riuscivi a far rientrare qualcosa, ma qui parliamo di essere in guerra ma nello stesso momento spendiamo soldi su pubblicità che realmente quella pubblicità ti porta il cliente in ufficio, ma se in ufficio non ci sei che senso ha ? e come mettere il cartello torno subito ma torno da 2 o 3 mesi.

Per essere realisti Wuhan ha riaperto alcune fabbriche importanti solo in questi giorni e hanno già l'allerta del ritorno covid-19, credete che abbiamo riaperto le agenzie immobiliari ? e se le agenzie immobiliari fossero aperte, per quale motivo dovrei aprirti la porta con dei clienti ? sei il vaccino non c'è e nemmeno un maledetto farmaco ?
Io sono tra i pochi (ma forse non così pochi) che non pensa di essere in guerra, la quale purtroppo è infinatamente peggiore di questa epidemia e non sono neppure pessimita per il rientro, ma è chiaro che nessuno ha la sfera di cristallo e si tratta di opinioni. Per questo penso che il peggior errore da fare sia mollare, anche per 2 mesi. Per curiosità, ed anche perchè non mi manca il tempo, ho preso il grafico relativo al numero di compravendite dalla fine degli novanta in poi e ho sovrapposto gli eventi più shoccanti, drammatici, storici, che hanno realmente condizionato la vita di tutti, le politiche e le economie internazionali ed hanno generato paure e pessimismo come questo virus. Avendo vissuto quelle epoche in realtà ricordavo già tutto, ma è emerso graficamente che l'11 settembre (chi lavorava sa che fu una bomba atomica peggiore di questa), l'ingresso dell'euro che divideva e terrorizzava, la seconda guerra del golfo o il terrorismo islamico non hanno modificato le linee in salita del numero di compravendite nel periodo in cui salivano, addirittura il fallimento di lehman broters nel 2008 che a memoria generale è la ragione della crisi di mutui e quindi immobiliare, è in realtà avvenuto quando da 2 anni il numero di compravendite era già in picchiata. Al contrario nel 2006, quando c'è stata l'inversione di tendenza molto netta, non era accaduto assolutamente nulla. Allora se historia docet...
 

valeriovalerio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La maggior parte delle agenzie prima o poi riaprirà, ma togliere adesso gli immobili dai portali potrebbe essere un errore fatale perché rischiereste di perdere anche quei pochi clienti ancora interessati.
io non direi la maggior parte delle agenzie riapriranno, ma riapriranno tutte, ma quello che sarà davvero sprecato è il tempo attivo che siamo rimasti nel portali, in quanto il nostro lavoro viene coltivato, i nostri clienti vengono accolti in ufficio oltre che a email o altro, per me chi avrà delle telefonate attuali saranno la maggior parte perse, nel senso che se la storia andra avanti un mese ok, "ma non andrà avanti un mese" e saremo gli ultimi ad aprire "perchè entriamo nelle case delle persone" comunque se andrà avanti più mesi, il vero lavoro di essere attivi sui portali sarà proprio minimo 3 settimane da quando saremo riaperti, in quanto qualsiasi persona non avrà voglia di vederci, dopo tutto quello che dal portafoglio gli è svanito, a meno che questa settimana vi chiama "il principe cerca moglie " o "il principe bel air" pieni di soldi che non risentono di questo terrorismo, e che compra qualsiasi cosa telematicamente, senza averci mai visto.
 

Micron

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io sono tra i pochi (ma forse non così pochi) che non pensa di essere in guerra, la quale purtroppo è infinatamente peggiore di questa epidemia e non sono neppure pessimita per il rientro, ma è chiaro che nessuno ha la sfera di cristallo e si tratta di opinioni. Per questo penso che il peggior errore da fare sia mollare, anche per 2 mesi. Per curiosità, ed anche perchè non mi manca il tempo, ho preso il grafico relativo al numero di compravendite dalla fine degli novanta in poi e ho sovrapposto gli eventi più shoccanti, drammatici, storici, che hanno realmente condizionato la vita di tutti, le politiche e le economie internazionali ed hanno generato paure e pessimismo come questo virus. Avendo vissuto quelle epoche in realtà ricordavo già tutto, ma è emerso graficamente che l'11 settembre (chi lavorava sa che fu una bomba atomica peggiore di questa), l'ingresso dell'euro che divideva e terrorizzava, la seconda guerra del golfo o il terrorismo islamico non hanno modificato le linee in salita del numero di compravendite nel periodo in cui salivano, addirittura il fallimento di lehman broters nel 2008 che a memoria generale è la ragione della crisi di mutui e quindi immobiliare, è in realtà avvenuto quando da 2 anni il numero di compravendite era già in picchiata. Al contrario nel 2006, quando c'è stata l'inversione di tendenza molto netta, non era accaduto assolutamente nulla. Allora se historia docet...

Apprezzo molto l’ottimismo e anche io credo che non siamo in guerra.
Detto questo però considera che nessuna delle crisi che hai citato ha causato un -10 annuale di Pil (scenario probabile ma potrebbe essere anche peggiore) ed inoltre l’Italia aveva più forza e spazi di manovra rispetto ad adesso. Molto credo dipenderà da queste settimane: se i dati sono confortanti e ci danno prospettive di ricominciare a uscire e lavorare a breve potresti avere ragione, se invece dovessimo stare in quarantena ancora un mese o più la vedo male, nel senso che si tratta di una situazione inedita e peggiore dei tuoi esempi
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Apprezzo molto l’ottimismo e anche io credo che non siamo in guerra.
Detto questo però considera che nessuna delle crisi che hai citato ha causato un -10 annuale di Pil (scenario probabile ma potrebbe essere anche peggiore) ed inoltre l’Italia aveva più forza e spazi di manovra rispetto ad adesso. Molto credo dipenderà da queste settimane: se i dati sono confortanti e ci danno prospettive di ricominciare a uscire e lavorare a breve potresti avere ragione, se invece dovessimo stare in quarantena ancora un mese o più la vedo male, nel senso che si tratta di una situazione inedita e peggiore dei tuoi esempi
Certo, io ho basato la mia risposta pensando di tornare in libertà "vigilata" entro fine Aprile se almeno l'isolamento compelto non finsice entro un mese le cose cambierebbero un po', il tempo è fondamentale. Va detto però che i precedenti eventi non avevano una soluzione definitiva in vista, ad esempio un vaccino, si ipotizzava la terza guerra mondiale e anni di distruzione. Soprattutto l'11 settembre, che ricordo bene anche perchè aprii la mia prima agenzia proprio a settembre 2001, avevo messo li tutti i pochi soldi che avevo guadagnato lavorando nell'agenzia di un amico, avevo fatto contratti pubblicitari per oltre 1000 euro al mese (ricordate quanto costava la pubblicità cartacea?) e dopo meno di due settimane sembrava che il mondo dovesse esplodere, invece non accadde. Dopo una prima fase guardinga il mercato ripartì. Vedremo, ma le mie esperienze precedenti mi invitano a non avere ansie, non trasmetterle (soprattutto) e non modificare i progetti.
 

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