Corrispondenza alla planimetria catastale, ma mancanza di condono
Gentilissimi amici del forum,
sono interesato aggiudicarmi ad una esecuzione immobiliare una abitazione, ma la perizia depositata dice che:
"Da un'esame della documenatazione reperita presso gli Uffici comunali il fabbricato risulta essere stato costruito in data anteriore al 1967 e con Nulla Osta in via di sanatoria (in quanto il fabbricato già costruito) pratica n°xx del xx/xx/1963 a cui è stata concessa la licenza di abitabilità in data xx/xx/1963.
Si evidenzia che lo stato di fatto attuale corrisponde alla planimetria catastale allegata (tranne che per quanto riguarda la suddivisione dei vani pranzo e cucina che è un vano unico) e che NON corrisponde a quanto concesso in sanatoria nel 1963 ove la casa risulta più piccola rispetto all'esistente anche se agli atti del Comune risulta un successivo ampliamento del fabbricato (1981) dopo frazionato ed afferente ad altra proprietà ove si evince che la superficie coperta del fabbricato in questione è quella attuale, comunque da una ricerca effettuata dai Tecnici comunali di Manzano non risultano ulteriori pratiche edilizi o condoni al fine di dimostrare che il progetto originario allegato alla presente perizia sia poi stato successivamente ampliato come dallo stato di fatto corrispondente alla planimetria catastale. Si rileva inoltre che la scheda catastale attualmente depositata presso l'ufficio del territorio manca del piano soffitta."
Sapete dirmi se è una situazione sanabile o se è meglio lasciar stare? Come è possibile che manchi la documentazione in Comune se la planimetria al catasto corrisponde con quella attuale dell'immobile?
Grazie.
Leggi Tutto cliccando su: Esercitare la Professione di Agente Immobiliare - Crea Nuova Discussione
Gentilissimi amici del forum,
sono interesato aggiudicarmi ad una esecuzione immobiliare una abitazione, ma la perizia depositata dice che:
"Da un'esame della documenatazione reperita presso gli Uffici comunali il fabbricato risulta essere stato costruito in data anteriore al 1967 e con Nulla Osta in via di sanatoria (in quanto il fabbricato già costruito) pratica n°xx del xx/xx/1963 a cui è stata concessa la licenza di abitabilità in data xx/xx/1963.
Si evidenzia che lo stato di fatto attuale corrisponde alla planimetria catastale allegata (tranne che per quanto riguarda la suddivisione dei vani pranzo e cucina che è un vano unico) e che NON corrisponde a quanto concesso in sanatoria nel 1963 ove la casa risulta più piccola rispetto all'esistente anche se agli atti del Comune risulta un successivo ampliamento del fabbricato (1981) dopo frazionato ed afferente ad altra proprietà ove si evince che la superficie coperta del fabbricato in questione è quella attuale, comunque da una ricerca effettuata dai Tecnici comunali di Manzano non risultano ulteriori pratiche edilizi o condoni al fine di dimostrare che il progetto originario allegato alla presente perizia sia poi stato successivamente ampliato come dallo stato di fatto corrispondente alla planimetria catastale. Si rileva inoltre che la scheda catastale attualmente depositata presso l'ufficio del territorio manca del piano soffitta."
Sapete dirmi se è una situazione sanabile o se è meglio lasciar stare? Come è possibile che manchi la documentazione in Comune se la planimetria al catasto corrisponde con quella attuale dell'immobile?
Grazie.
Leggi Tutto cliccando su: Esercitare la Professione di Agente Immobiliare - Crea Nuova Discussione