Secondo un’analisi aggiornata al mese di settembre 2017, in Italia falliscono circa 27 imprese al giorno.A fornire i dati dei fallimenti in Italia è
Cribis, società del gruppo Crif specializzata in business information. La media rappresentata potrebbe sembrare allarmante. I “numeri della crisi”, tuttavia, sebbene siano certamente elevati, sono comunque inferiori rispetto agli anni scorsi. Ci si riferisce in particolare al 2014, anno in cui è stato raggiunto il picco dei fallimenti in Italia: ben 15.336. La situazione, ad oggi, è migliorata. Da gennaio a settembre 2017, le aziende costrette a dichiarare fallimento sono state 8.656 e secondo le statistiche le percentuali di fallimento sono diminuite di circa il 20%. Dunque, può dirsi in atto una diminuzione generale dei fallimenti e le cose (si spera) sono destinate a migliorare ulteriormente grazie alla
riforma del fallimento approvata dal Parlamento qualche giorno fa (11 ottobre 2017). Per tutti gli approfondimenti, leggi:
La riforma “salva imprese” è legge