briefing interminabile fra cliente, architetta, termotecnico, per decidere come e dove e se (sic) fare i giunti pavimento, col capomastro settantenne licenza elementare che mandava fumi dal naso
Quello è l’errore,
mai, mai prendere decisioni su due piedi in cantiere di fronte agli operai
È uno dei primi paletti che metto sia ai committenti che alle imprese.
certo, è una cosa che impari coll’esperienza, non c’è un corso che ti dice: se ti mostri indeciso in cantiere è la fine.
E dubito che un neolaureato sappia discernere con sicurezza.
Può darsi,
ma se c’è da riconoscere delle lesioni a croce di Sant’Andrea mi fido più del neolaureato che del capomastro
Che poi, dove sta scritto che l’ingegnere deve essere per forza uno sbarbatello e il capomastro un vecchio esperto col sapere nelle mani?
A me uno ha cercato di convincere che la soglia di travertino passante era un ottimo isolante imbastendomi una super****ola che il cugino e lo spin dell’elettrone …