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Sunrise
Ospite
Saluto tutti ,lascio il forum e faccio i migliori auguri agli AI e a tutti di un bellissimo 2013
Gatto silano
lo stile è quello ....sei H&F altro che gatto silano.............
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Saluto tutti ,lascio il forum e faccio i migliori auguri agli AI e a tutti di un bellissimo 2013
Gatto silano
lo stile è quello ....sei H&F altro che gatto silano.............
Nessuno ha mai obbligato alcuno all'acquisto di case ( 2007 0 in qualsiasi anno) Comunque i prezzi nn calano e noi proprietari nn venderemo se nn ai nostri prezzi e nn abbiamo ne fretta ne bisogno quindi aspettiamo anche 30 anni( gli affitti vanno benone!)
Il problema come indicato da Hyperion è il mercato del lavoro oltre a livello dei redditi e alla stratificazione demografica della popolazione.
Il costo della casa è dipendente dal reddito di chi la compra, dal risparmio accumulato in quanto il mutuo può arrivare al massimo all'80% e dall'età anagrafica.
Dei numeri: con la regola del 25%-33% una rata di mutuo su un mensile di 1.000 euro può essere di 250/300 euro, non di più. Vedete bene che con una capacità di 3000/3600 euro anni tra capitale e interessi in 20 anni ripaga un montante di 60.000/72.000 euro, quindi una casa a questi prezzi non la può comprare.
Aggiungiamo che la curva demografica sta portando due effetti, un invecchiamento della popolazione che ha già casa a livelli molto alti, se comparati con i mercati internazionali, e una riduzione di popolazione, quindi sia una riduzione di necessità di case sia di cumulo di beni in capo ai proprietari (eredità e case acquistate in proprio). Tutti effetti che fanno scendere i prezzi.
Questo senza considerare che la precarietà aumenta le incertezze economiche di chi deve chiedere un mutuo e di chi deve erogarlo con ulteriori effetti depressivi della domanda e che l'invecchiamento renderà più onerosa la vita della popolazione per effetto delle maggiori cure mediche necessarie e la minore copertura dello Stato in ambito welfare.
Sopratutto l'invecchiamento della popolazione avrà l'effetto di immettere sul mercato immobili non necessari all'utilizzo proprio o non affittati a canoni comparabili ad altri investimenti in quanto i corrispettivi serviranno per integrare pensioni sempre più penalizzate e tasse sempre maggiori.
Infine, credo che anche i costruttori concorderanno che in Italia si è fatto un consumo assurdo del territorio con operazioni talora discutibili sia dal punto di vista architettonico sia ambientale. Tutto ciò comporterà uno spostamento (è un auspicio) dal nuovo al recupero di fabbricati esistenti per meglio rispondere alle nuove esigenze abitative.
Questa, in sommi capi, è la mia analisi può essere condivisa o meno ma i dati sono quelli a conoscenza di tutti.
Tutto ciò detto è chiaro che nel concreto le situazioni possono essere diverse. C'é il comporatore che ha somme liquide pronte per acquistare l'oggetto che piace e vuole e il venditore che non ha problemi e può attendere.
La ripartenza del mercato mi sembra assai fattibile e credo che a giugno / luglio ne avremo concrete tracce,con rialzo transazioni e recupero prezzi
raffinata citazione...sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno...
Il problema come indicato da Hyperion è il mercato del lavoro oltre a livello dei redditi e alla stratificazione demografica della popolazione.
Questa, in sommi capi, è la mia analisi può essere condivisa o meno ma i dati sono quelli a conoscenza di tutti.
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