In ogni caso, non puoi pretendere di aver ragione perché poni delle domande a cui non si riesce a dar risposta.
non è il mio obiettivo avere ragione, a me interessa imparare e, credo, che l'unico modo sia quello di confrontarsi su dati oggettivi, altrimenti le ritengo chiacchiere da bar ed esco subito dal forum, è da un pò che ci sto pensando.
mi dimostri che il prezzo della casa che valuti è quello? Non potrai mai dare una risposta
Domanda mal posta a cui è impossibile rispondere.
L'errore, frequente, è quello di non attribuire il giusto significato alle parole che si usano, evidente che non ci si capisce.
Valore e prezzo non sono sinonimi.
Al momento della valutazione si cerca di individuare
il più probabile prezzo di mercato utilizzando il confronto, la capitalizzazione, il costo, la trasformazione ... e non ho problemi a dimostrarlo perchè utilizzo dati reali di mercato ed espongo tutto il ragionamento, i metodi utilizzati.
Il
prezzo è l'importo in denaro pagato.
Se iniziamo a condividere termini e linguaggio sarà più facile capirsi
altrimenti ... ognuno fa come crede
Poi ognuno è libero di sposarle o di ritenerle assurde.
E supportare le proprie affermazioni mai, vero?
pazienza.
Carlo, secondo me commetti l'errore di molti, anche economisti. La statistica è una cosa e supporta certe dinamiche, la previsione del futuro è un'altra.
Proponi soluzioni alternative concrete, io espongo i metodi che utilizzo ...
anche su questo punto ti ho già risposto in precedenza
Cosa vogliamo aggiungere?
impariamo dal passato per non commettere gli stessi errori
La statistica che viene applicata a tutti questi studi, compresi i dati dell'OMI, si basa solo sulla media. Se già si applicassero concetti poco più elaborati, come curve di Gauss (la classica curva a campana), varianza e deviazione standard, si vedrebbero molte altre cose, che però nulla potrebbero dirci sul futuro, ma potrebbero però delinearci un trend.
bisogna partire da una analisi reale del mercato, o no?
A me non sconvolge che gmp voglia fare lo speculatore (al ribasso).
A me non dà fastidio questa attività, solo che è bene evidenziarlo perchè le informazioni possono essere utilizzate e/o diffuse ad arte da certi operatori di mercato, ecco perchè è importante dimostrare, sapere, conoscere, studiare, analizzare ... si tratta di responsabilità e trasparenza.
Allora, è vero che non può esserci l'anarchia totale, ma è altrettanto vero che i dati storici hanno senso in un mercato regolare.
e allora cosa facciamo? ci inventiamo pure i dati o serve una base reale di partenza?
Chiedi delle dimostrazioni che non esistono. I dati sono quelli riportati dal Sole24Ore e dal CRIF.
Non ho chiesto la dimostrazione dei dati dell'articolo ma questo
e poi facciamo uno sforzo, queste affermazioni
Originariamente Scritto da gmp
il crollo dei prezzi si avvicina a grandi passi
Originariamente Scritto da Graf
i prezzi non possono certamente aumentare...
Originariamente Scritto da Graf
Credo in un ribasso limitato delle quotazioni a Roma. Non in crollo clamoroso.
La Capitale ha un mercato un pò particolare, incidono fattori specifici, non è Cuneo certamente...
Originariamente Scritto da Graf
ripiega su Berlino
Dimostriamole, riportiamo dati, numeri ... cosa vuol dire "crollo", "clamoroso" o "limitato": 10,20,30 ... % di cosa? di prezzi medi discordanti rappresentati con forbici di valore?
poi la discussione ha preso tutta un'altra strada perchè non si risponde alle domande ma si portano altre argomentazioni, pure quelle non sufficientemente supportate e ... ci si perde e non ci si capisce e si va fuori tema.
Chiaro ed indiscutibile che ognuno può e deve dire quello che pensa, ma se tutti possiamo dire tutto di tutti senza responsabilità allora, per me, è tempo perso.
Come detto all'inizio la mia intenzione è di imparare, non di avere ragione, per questo sono disponibile al confronto.
Avete ragione voi? Ho ragione io? A me non interessa!
A voi sì? Bene, emettete la sentenza e si chiude la discussione
ciao