rhada84

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon pomeriggio a tutti, esprimo la mia posizione.
Sto ultimando la ristrutturazione per il mio appartamento (gestita con regolare CILA) e mi trovo in una situazione alquanto sgradevole. Durante i lavori la ditta ha causato un danno alla vicina che fin dal primo momento (raccomandata A/R) ha rifiutato di farsi riparare il danno dalla ditta che si era resa disponibile a farlo. Purtroppo a questo sono susseguiti altri danni (tutti di modesto valore).
La Signora ha rifiutato rimborso della ditta (euro 200) e vuole che la ditta attivi la propria assicurazione. La ditta non vuole attivare l'assicurazione perché, a suo parere non ne vale la pena farlo vista la franchigia di 300 euro e l'aumento della polizza causa sinistro.
Non ho un contratto con la ditta sulla data di completamento quindi anche qui non sono in una posizione favorevole. Ho anche saldato il lavoro purtroppo e ho notato dei lavori fatti male (piccolezze, niente di grosso).
In tutto questo sono una vittima ma so che a livello giuridico sono io che devo rispondere del danno e sto subendo anche ritardi dovuti a rallentamenti inspiegabili dei lavori.
Arrivo al punto, la vicina mi invia il preventivo di euro 700 (prezzo di mercato senza speculazioni). Come devo comportarmi per evitare lite giudiziaria? Nel caso in cui paghi io la vicina onde evitare costi avvocato posso poi rivalermi contro la ditta?

Grazie a tutti
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io accetterei il preventivo fatto dalla vicina ed al termine di questi salderei la relativa fattura.
Se usufruisci delle detrazioni fiscali informati se anche il ripristino del danno causato dai lavori può essere portato in detrazione.
L'avvocato ti vorrà nel caso vorrai rivalerti sulla ditta che ha causato il danno ma andare in lite per una cifra così modesta non credo convenga.
Piuttosto fatti dare i 200 euro offerti alla vicina come risarcimento.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il danno deve essere risarcito da chi lo ha causato, cioè la ditta, e il fatto che non voglia attivare l’assicurazione non significa che non deve rispondere del danno creato: peraltro, dopo aver saldato il lavoro, la vedo dura.
Avresti dovuto aspettare a pagare, e casomai scalare il costo del risarcimento dal saldo.
Però , per una cifra del genere, non conviene ne una causa ne un avvocato:insisti con la ditta, ma , in ultima istanza, se la ditta è ancora disponibile a pagare i 200 euro, tu mettici gli altri e chiudi la questione.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
caso in cui paghi io la vicina onde evitare costi avvocato posso poi rivalermi contro la ditta?

Aldila' dei numeri direi che la linea espressa dal @marchesini e' la via più efficace e conveniente possibile.

Alza un po' di la' il risarcimento e abbassa un po' di qua il preventivo della vicina e infilati dentro convergendo in una bonaria risoluzione.
 

rhada84

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per le risposte. Purtroppo la vicina, che ha sempre rifiutato riparazione da parte della ditta, ha inviato il preventivo via mail solo pochi giorni fa a ormai lavori ultimati e peraltro su mie pressioni tramite amministratore.
So bene che é meglio chiudere la questione per buon vicinato ma so anche che di fronte a un giudice la vicina non sarebbe in una posizione di favore avendo rifiutato la riparazione. Mi sbaglio?
Grazie mille ancora
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
la vicina, che ha sempre rifiutato riparazione da parte della ditta,
e ha fatto bene
di fronte a un giudice la vicina non sarebbe in una posizione di favore avendo rifiutato la riparazione. Mi sbaglio?
Mi pare che ti sbagli di grosso.
Se subisci un danno a una tua proprietà, chiami l'artigiano o il professionista di TUA fiducia e te lo fai riparare a spese di chi ti ha danneggiato, o della sua assicurazione. Questo ti garantisce un lavoro ben fatto.
Perché se è chi ti ha danneggiato a fare la riparazione, cercherà di spendere il meno possibile, tanto non è roba sua.
La ditta, poi, te la raccomando. Se è lei stessa a fare la riparazione, sa che lavorerà gratis, quindi farà il minimo sindacale perché la pezza faccia la sua figura, se poi dopo un mese crolla tutto chissenefrega, tanto non la vedi più.

Come quel mio amico che fu tamponato, guarda caso, dal figlio del carrozziere del paese.
Il papà si offrì di riparargli la macchina gratis, e il mio amico per quieto vivere accettò.

POLLO.

Dopo un anno aveva già gli strati di stucco che si staccavano dal cofano, e la ruggine sotto.
 

rhada84

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per i chiarimenti.
Ultima domanda il preventivo inviato dalla signora è IVA esclusa. Meglio pagare a fattura emessa o credete sia meglio accreditare l'importo del preventivo maggiorato dell'IVA?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Né l'uno né l'altro.
Meglio guardare bene cosa c'è nel preventivo, e discuterlo.
E poi discuterlo con l'impresa, perché sarà lei a pagarlo. E poi sono (forse) più avvezzi di te a valutare i lavori.
Altrimenti rischi che tu paghi, e al momento di rifarti sull'impresa, loro contestano, e magari hanno pure ragione perché effettivamente la cifra è fuori logica.

Inoltre sappi che la legge non consente la "illecita locupletazione", vuol dire che se la porzione danneggiata era già ammalorata, o in cattive condizioni, o semplicemente da imbiancare, prima del danno, ora non può pretendere di averla imbiancata a nuovo gratis. Può pretendere il valore che aveva prima, il resto ce lo deve mettere lei.

Quindi discutere la cifra prima di pagare sarebbe ampiamente consigliabile. Se pagare prima o dopo... non vedo la differenza, se la cifra è congrua.
Ma se il preventivo è per rifare un pezzo di soffitto, e poi scopri che con quella cifra si è imbiancata l'intero appartamento, girerebbero i cabbasisi.

Tutto quanto sopra vale, logicamente, se la cifra è importante. Se non vale nemmeno il maldipancia che può provocarti una discussione, paga quando e come vuoi. Nessuno si lamenta dei soldi dopo che li ha presi, anche se sono arrivati in ritardo.
Basta che, se paghi prima, non ne segua una richiesta di integrazione a consuntivo.
 

rhada84

Membro Junior
Privato Cittadino
La signora (vicina) è una persona alquanto scontrosa e che mette zizzania. I 700 euro per velatura di 20 mq di parete e copertura 5 buchi con malta e gesso glieli pago.
Il punto è se il suo preventivo è IVA esclusa cosa le pago fattura a consuntivo o preventivo? Nel caso le pagassi il preventivo devo aggiungiere IVA giusto? Devo farmi firmare qualcosa in merito alla risoluzione del danno?

Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se ti ha presentato un preventivo di 700 euro, pagale quella somma e fatti firmare una scrittura in cui dichiara di non aver più nulla da pretendere per il danno causato.
Poi, di quello che fa lei con i 700 euro, IVA o non IVA, puoi disinteressarti .
 

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