Buongiorno ragazzi,
sto acquistando la mia prima casa e si e' verificato un casino. Vi riassumo i fatti in modo da fornire un quadro più' completo possibile della situazione in cui mi trovo.
Dopo svariate case visionate trovo quella che fa al caso mio (tramite una delle tante agenzie), si instaura la trattativa e dopo qualche offerta rifiutata finalmente si trova un accordo con la parte venditrice sul prezzo poco prima di meta' dicembre, indicando sulla proposta di vendita che il rogito si terra' entro il 30 gennaio, preferibilmente di sera verso le 18 oppure di sabato mattina presso la loro agenzia.
Tra i vari accordi presi con l'agenzia in una condizione di stallo della trattativa, oltre ad una riduzione sui loro compensi, c'era pure che mi avrebbero fatto risparmiare sulle spese notarili.
Io consegno a loro un preventivo di un notaio, loro lo fanno visionare al loro con l'intento di farmi risparmiare alcune centinaia di euro.
Sollecito l'agenzia per avere un preventivo da parte del loro notaio, ma tra feste, ferie loro (o inefficienza..) o del notaio riesco ad averlo solo il giorno 8 gennaio..inutile dire che corro da loro subito dopo il lavoro e glielo firmo senza esitare. Il prezzo era comunque vantaggioso rispetto al preventivo che gli avevo fornito io e rispetto ad altri che mi avevo fatto fare. Dico inoltre all'agenzia di mandare subito tutto avanti in modo da fare il rogito il prima possibile, e loro mi dicono che senza problemi al massimo si sarebbe fatto sabato 25 gennaio se non prima.
[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Chiamo diverse volte per sapere almeno la data del rogito ma non si sa nulla, oltre che passare da loro 2 volte a consegnare dei documenti che servivano (che avevo fatto fare prima che me lo chiedessero loro in modo da recuperare tempo), finche' il giorno martedì 21 gennaio alla sera per telefono (su mia telefonata) mi dicono che il rogito ci sara' il 31 gennaio alle 13.00 preso il notaio a 35 km di distanza.
Faccio subito presente che tale data non va assolutamente bene essendo successiva alla data limite indicata nel contratto, che l'orario e' scomodo per i venditori e che la sede non e' presso la loro agenzia..a me sinceramente non mi interessano le altre questioni, ma solo il fatto che la data sia "oltre" il massimo. Mi dicono che prima non e' possibile, che il notaio ha avuto problemi o controlli della finanza di routine, che ci son rimasti di stucco pure loro, che "eh oh, siam messi così'" (e che cavolo di risposta e'???). Mi cacio dare il numero del notaio e il giorno successivo con qualche difficoltà' riesco a contattarlo e a farmi dare delle spiegazioni: ci vogliono tempi di almeno almeno 2 settimane x i controlli, loro hanno avuto i documenti solo venerdì 10 gennaio, non sapevano e non gli era stata comunicata l'urgenza di fare il rogito entro il 30 gennaio da parte della agenzia..chiedo se si può' fare prima ma mi dicono che e' impossibile x via dei controlli non ancora completamente ultimati, mi dicono che loro fanno rogiti fuori sede solo al giovedì' e che al limite ci sarebbe posto giovedì' 6 verso ora di pranzo.
Chiedo cosa posso fare dato che ho paura di perdere la caparra anche solo per un giorno: mi suggeriscono, al limite e di sicurezza anche se di solito non serve, di fare un foglio con una scrittura privata in cui il venditore accetta di posticipare il rogito..beh se devo farli firmare questo foglio tanto vale secondo il notaio fare il rogito il 6 febbraio ore 12 presso l'agenzia immobiliare, così loro finiscono i controlli con più' calma e noi evitiamo la trasferta.
Telefonate all'agenzia, passo di li e prepariamo il foglio, ma la parte venditore si rifiuta di firmare tale foglio e di posticipare la data del rogito (sul foglio era scritta causale "per impedimenti da parte del notaio e non dipendenti da me o agenzia"), in particolare uno dei due dice bisogna rispettare il contratto, che vuole i suoi soldi entro fine mese e che non gliene frega niente di tutto il resto senno' fa saltare l'accordo..al limite dal 30 gennaio si può' andare al 31 o al 1 febbraio.
Scopro inoltre che l'agenzia e' sempre stata a conoscenza del fatto che i notai non lavorano mai di sabato e mai verse sera tipo oltre le 18.00, a differenza di quanto aveva detto sopra alla parte venditrice (a me andava bene sempre e ovunque).
Telefonata "in****osa" con l'agenzia, dicendosi che a questo punto non c'era altra soluzione che fare il rogito il 31 gennaio (stavolta ore 15.30 sempre presso studio del notaio pero') e che a noi andava poi bene ugualmente il 31 gennaio, ma ribadiamo che sul contratto c'e' scritto il 30 e che abbiamo timore che magari possano non presentarsi facendoci perdere la caparra..e che se dovesse succedere qualcuno dovra' pagare nel caso.
Nel primo pomeriggio oggi la parte venditrice ha accettato e firmato il foglio che dichiara di accettare la proroga fino al 31 gennaio e di fare il rogito il 31 gennaio.
Ora, essendo che sul contratto c'e' scritto che, dal momento che hanno accettato la proposta, i soldi hanno assunto la forma di caparra confortatorio ai sensi dell'art.1385 del c.c., posso perdere in modo lecito la caparra se il 31 non si presentano al rogito, essendo di un giorno oltre il limite indicato sul contratto?
E se non avessero firmato il foglio di proroga li avrei persi e loro avrebbero potuto non presentarsi?
Io non so se ha dormito il notaio o l'agenzia...non mi interessa, basta solo che tutto si concluda bene.
ps: il foglio recita: "i sign xxxx e xxx proprietari dell'immobile xxxxx oggetto della compravendita con xxxx per motivi tecnici dettati dal notaio incaricato per il rogito del 30/1/4 che avra' luogo in xxxx, dichiarano da entrambe le parti che la data di rogito del 30/1/14 dichiarata nella proposta di vendita, in realtà' sara' posticipata al 31/1/14."
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sto acquistando la mia prima casa e si e' verificato un casino. Vi riassumo i fatti in modo da fornire un quadro più' completo possibile della situazione in cui mi trovo.
Dopo svariate case visionate trovo quella che fa al caso mio (tramite una delle tante agenzie), si instaura la trattativa e dopo qualche offerta rifiutata finalmente si trova un accordo con la parte venditrice sul prezzo poco prima di meta' dicembre, indicando sulla proposta di vendita che il rogito si terra' entro il 30 gennaio, preferibilmente di sera verso le 18 oppure di sabato mattina presso la loro agenzia.
Tra i vari accordi presi con l'agenzia in una condizione di stallo della trattativa, oltre ad una riduzione sui loro compensi, c'era pure che mi avrebbero fatto risparmiare sulle spese notarili.
Io consegno a loro un preventivo di un notaio, loro lo fanno visionare al loro con l'intento di farmi risparmiare alcune centinaia di euro.
Sollecito l'agenzia per avere un preventivo da parte del loro notaio, ma tra feste, ferie loro (o inefficienza..) o del notaio riesco ad averlo solo il giorno 8 gennaio..inutile dire che corro da loro subito dopo il lavoro e glielo firmo senza esitare. Il prezzo era comunque vantaggioso rispetto al preventivo che gli avevo fornito io e rispetto ad altri che mi avevo fatto fare. Dico inoltre all'agenzia di mandare subito tutto avanti in modo da fare il rogito il prima possibile, e loro mi dicono che senza problemi al massimo si sarebbe fatto sabato 25 gennaio se non prima.
[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Chiamo diverse volte per sapere almeno la data del rogito ma non si sa nulla, oltre che passare da loro 2 volte a consegnare dei documenti che servivano (che avevo fatto fare prima che me lo chiedessero loro in modo da recuperare tempo), finche' il giorno martedì 21 gennaio alla sera per telefono (su mia telefonata) mi dicono che il rogito ci sara' il 31 gennaio alle 13.00 preso il notaio a 35 km di distanza.
Faccio subito presente che tale data non va assolutamente bene essendo successiva alla data limite indicata nel contratto, che l'orario e' scomodo per i venditori e che la sede non e' presso la loro agenzia..a me sinceramente non mi interessano le altre questioni, ma solo il fatto che la data sia "oltre" il massimo. Mi dicono che prima non e' possibile, che il notaio ha avuto problemi o controlli della finanza di routine, che ci son rimasti di stucco pure loro, che "eh oh, siam messi così'" (e che cavolo di risposta e'???). Mi cacio dare il numero del notaio e il giorno successivo con qualche difficoltà' riesco a contattarlo e a farmi dare delle spiegazioni: ci vogliono tempi di almeno almeno 2 settimane x i controlli, loro hanno avuto i documenti solo venerdì 10 gennaio, non sapevano e non gli era stata comunicata l'urgenza di fare il rogito entro il 30 gennaio da parte della agenzia..chiedo se si può' fare prima ma mi dicono che e' impossibile x via dei controlli non ancora completamente ultimati, mi dicono che loro fanno rogiti fuori sede solo al giovedì' e che al limite ci sarebbe posto giovedì' 6 verso ora di pranzo.
Chiedo cosa posso fare dato che ho paura di perdere la caparra anche solo per un giorno: mi suggeriscono, al limite e di sicurezza anche se di solito non serve, di fare un foglio con una scrittura privata in cui il venditore accetta di posticipare il rogito..beh se devo farli firmare questo foglio tanto vale secondo il notaio fare il rogito il 6 febbraio ore 12 presso l'agenzia immobiliare, così loro finiscono i controlli con più' calma e noi evitiamo la trasferta.
Telefonate all'agenzia, passo di li e prepariamo il foglio, ma la parte venditore si rifiuta di firmare tale foglio e di posticipare la data del rogito (sul foglio era scritta causale "per impedimenti da parte del notaio e non dipendenti da me o agenzia"), in particolare uno dei due dice bisogna rispettare il contratto, che vuole i suoi soldi entro fine mese e che non gliene frega niente di tutto il resto senno' fa saltare l'accordo..al limite dal 30 gennaio si può' andare al 31 o al 1 febbraio.
Scopro inoltre che l'agenzia e' sempre stata a conoscenza del fatto che i notai non lavorano mai di sabato e mai verse sera tipo oltre le 18.00, a differenza di quanto aveva detto sopra alla parte venditrice (a me andava bene sempre e ovunque).
Telefonata "in****osa" con l'agenzia, dicendosi che a questo punto non c'era altra soluzione che fare il rogito il 31 gennaio (stavolta ore 15.30 sempre presso studio del notaio pero') e che a noi andava poi bene ugualmente il 31 gennaio, ma ribadiamo che sul contratto c'e' scritto il 30 e che abbiamo timore che magari possano non presentarsi facendoci perdere la caparra..e che se dovesse succedere qualcuno dovra' pagare nel caso.
Nel primo pomeriggio oggi la parte venditrice ha accettato e firmato il foglio che dichiara di accettare la proroga fino al 31 gennaio e di fare il rogito il 31 gennaio.
Ora, essendo che sul contratto c'e' scritto che, dal momento che hanno accettato la proposta, i soldi hanno assunto la forma di caparra confortatorio ai sensi dell'art.1385 del c.c., posso perdere in modo lecito la caparra se il 31 non si presentano al rogito, essendo di un giorno oltre il limite indicato sul contratto?
E se non avessero firmato il foglio di proroga li avrei persi e loro avrebbero potuto non presentarsi?
Io non so se ha dormito il notaio o l'agenzia...non mi interessa, basta solo che tutto si concluda bene.
ps: il foglio recita: "i sign xxxx e xxx proprietari dell'immobile xxxxx oggetto della compravendita con xxxx per motivi tecnici dettati dal notaio incaricato per il rogito del 30/1/4 che avra' luogo in xxxx, dichiarano da entrambe le parti che la data di rogito del 30/1/14 dichiarata nella proposta di vendita, in realtà' sara' posticipata al 31/1/14."
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