Rosa1968
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no!Concordo. Per questo nella mia definizione ho scritto "...per la conclusione di un affare"
Sarebbe meglio "...per la conclusione di un determinato affare" ?
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no!Concordo. Per questo nella mia definizione ho scritto "...per la conclusione di un affare"
Sarebbe meglio "...per la conclusione di un determinato affare" ?
prendo per buono il parere. Mi daresti una definizione di mediazione (non di mediatore) o di "relazione" per favore?
Quante ne vuoi ...😉Indubbiamente corretto.
Mi potresti definire "relazione", per favore?
credo di capire il perché non ci capiamo: voi parlate di relazione nel senso di "rapporto legame contatto" UMANO. Io lo intendo come rapporto GIURIDICO. Lo davo per scontato (sciocco io).Quante ne vuoi ...😉
Relazione = rapporto, legame, contatto
Quello che conta è “Mettere in relazione” , cioè mettere in atto un’attività grazie alla quale nasce un rapporto tra due persone , che non sarebbe sorto senza l’attività stessa.
Nessun rapporto umano: se i due stanno cercando di vendere/comprare, e concludono, si sarà creato il nesso causale (ovvero senza quella “messa in relazione” non ci sarebbe stato il contratto) .Dire a 2 clienti "questo è mario rossi e vende casa, e questo è piero bianchi e compra casa" crea un rapporto umano, ma dal punto di vista giuridico non crea un nesso di causalità se le due parti si mettono d'accordo per compravendere!!!
no no, nessuna paura (e nessun scheo... mai avui)Da quello che scrivi evinco che la tua paura sia che, se, i due esseri umani danno inizio ad un atto giuridico senza poi avvisarti, non hai diritto alle provvigioni??
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