• Autore discussione Autore discussione Mimi
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Forse non mi sono spiegato bene....brevemente il problema riguarda le tabelle millesimali fatte dal costruttore 45 anni ed hanno errori gravi di ripartizione a favore di una unità immobiliare quale ? quella del costruttore e da 20 anni divenuta proprietà del figlio questo per 2 volte ha votato contro..... questi errori li ho rilevati io quando sono venuto ad abitare nel 2018....i primi anni ho dovuto lavorare per dimostrare ai condomini che amm.re rubava e quindi fatto rietrare dell ammanco ( recuperato 19.000 pero ci è rimasto un buco di 6.000) e mandato via e poi ho preso in mano la questione millesimi tutti hanno "capito l'errore" è quindi procedere con il ricalcolo ma lui vota sempre contro quindi si pensava di agire legalmente ed una volta ottenuto ragione cercare di far pagare le spese legali a lui che era dissenziente e non al condominio tutto.
I costi, secondo l'art. 69 disp. att. c.c. sarebbero a carico di chi ha dato luogo a questo errore. Consiglio, però, prudenza in quanto non è assolutamente facile capire chi ha fatto un errore (il tecnico, il costruttore?), se l'odierno condomino che si oppone commette un illecito, visto che è un suo diritto opporsi, eccetera.
 
Non secondo me ma secondo la realtà dei fatti in geometra da me interpellato mi ha detto che se dovesse fare la tabella millesimale nel rispetto della normativa lui avrebbe almeno 38mm in più mentre tutti noi 7 avremmo in proporzione circa 5mm in meno se invece si lavora solo per equità come si sta cercando di fare da tempo lui avrebbe 15mm in più e noi poco più di 2mm in meno cosa sarebbe modificare per equità....la sua unità abitativa non ha autorimessa però ha il posto auto condominiale posto auto per tutti senza millesimi ma si fa uso dei millesimi dell unità abitative i mm comprendono anche quelli dei box sotto il fabbricato quindi lui ha meno millesimi perché non ha autorimessa ma però fa uso del passo carraio...dopo circa 8 anni il padre su terreno condominiale ha costruito 5 box auto (si era riservato il diritto di costruzione) ma dopo la costruzione dei 5 box non è mai stata modificata la tabella millesimale e ne tantomeno quei 5 box avessero i loro millesimi. Per 35 anni mai pagato niente.....cosa succede 3 anni fa arriva la prima modifica fatta da lui perché è un architetto ed a quei 5 box viene attribuito un coefficiente
di0destinazione 0, 45 E così scopro che le nostre autorimesse sotto il fabbricato non è stato applicato nessun coefficiente di riduzione 25.60mc. reali e 25.60mc portati per il calcolo dei millesimi
 
Ed aggiungo cosa ancor più grave che sul regolamento condominiale contrattuale c'è scritto che qualora il comune avrebbe dato il permesso di costruire quei 5 box si sarebbe rivisto la tabella millesimale......mai fatta dal padre e mao fatta dal figlio dato che è proprietario di un alloggio e dei 5 box ed ostacola approvazione della nuova tabella votando contro dato che è anche un condomino
 
La Corte ha stabilito che, nel caso di decisioni prese all'unanimità, non è necessario verbalizzare il numero dei votanti favorevoli o contrari.

se c’è l’unanimita’ vuol dire che tutti i presenti hanno espresso lo stesso voto

Se c'è l'unanimità, l'elenco dei favorevoli equivale all'elenco dei presenti.

Mi soprende perfino che la Corte abbia dovuto emettere una sentenza in questo senso. Chi sarà quel genio che ha presentato un ricorso per una cosa del genere?

Se serve l ‘ unanimità , dubito che un giudice possa “forzare la mano” al contrario, obbligandolo a assecondare gli altri.

Se però è vero quanto segue
sul regolamento condominiale contrattuale c'è scritto che qualora il comune avrebbe dato il permesso di costruire quei 5 box si sarebbe rivisto la tabella millesimale......mai fatta dal padre e mao fatta dal figlio

... lui non può opporsi al rifacimento delle tabelle. Un giudice, a logica, gli dovrebbe dare torto.
 
Ultima modifica:
Se c'è l'unanimità, l'elenco dei favorevoli equivale all'elenco dei presenti.
Molto probabile che sia io a non comprendere. Ci sono delibere che per essere valide richiedono l'unanimità di tutti 1000/1000 quindi, forse, vuole riferirsi a questo, l'unanimità dell'intero condominio e non l'unanimità dei presenti.
Le leggi ci sono ma poi vengono interpretate dai giudici che ne scompiglia il senso.
Il mio post è di esempio, c'è scritto nel regolamento condominiale che i millesimi saranno rivisti dopo la costruzione dei box;
Box costruiti e mai assegnati loro i relativi millesimi;
Il condominio continua ad utilizzare le vecchie tabelle millesimali perchè non sono mai state rifatte;
1 solo condomino mette il bastone tra le ruote per la modifica dei millesimi il quale ha ereditato (in quanto che figlio) la proprietà dei 5 box da chi ha combinato questo "casino"... il costruttore e nonostante la legge è chiara ci costringe ad andare in causa ecco qui sta il punto.... perchè poi le relative spese legali la legge dice che saranno a carico del condominio tutto ?
Tutto questo avviene perchè i condomini tutti sono persone tranquille e non addentrate in queste problematiche ma da quanto riferitomi da prima il costruttore essendo proprietario di un alloggio ha sempre comandato e fatto come ha voluto e poi subentrato il figlio come erede ha continuato, i condomini in buona fede hanno sempre sottostato dato che essendo il figlio un Architetto ritenevano che lui fosse a conoscenza delle leggi.
 
Ultima modifica:
c'è scritto nel regolamento condominiale che i millesimi saranno rivisti dopo la costruzione dei box
... ovviamente, con autorizzazione del Comune, come hai detto prima.
E con un regolamento contrattuale, come hai detto prima. Questo è un punto cruciale.

Con quete due armi, potete consultare un avvocato, che presumibilmente (bisognerebbe leggere a fondo i documenti) dirà che avete ragione, e vi dirà quale strada intraprendere.
 
Situazione per certi versi esemplare: certamente avete molti elementi a vostro favoer (Impegno a redigere nuove tabelle, ecc). Ma non darei per scontato nulla.

MI sono ritrovato ad affrontare un caso paragonabile, e mi sono imbattuto nelle sentenze (di cassazione) le più disparata e apparentemente contrastanti
si pensava di agire legalmente ed una volta ottenuto ragione cercare di far pagare le spese legali a lui che era dissenziente e non al condominio tutto.
Il problema è appunto ottenere che vi sia data ragione, cosa non scontata.
Ed anche la procedura non è così lineare:
- non sempre i giudici affermano che si richieda l'unanimità per modificare la tabella millesimale, con distinguo non di facile comprensione
- dimostrare "errori" non sempre è immediato: non sono errori eventuali scelte soggettive sulla attribuzione dei coefficienti
- non può essere contestata una eventuale mutazione nel tempo dei valori attribuiti all'origine, ad esempio ai negozi rispetto agli appartamenti
- non esiste in sostanza alcuna normativa ufficiale nella redazione delle tabelle millesimali (diglielo al tuo geometra)

Per assurdo convertirei i tuoi desiderata, ribaltando l'approccio.

a) Deliberate a maggioranza i nuovi millesimi, con la massima ragionevolezza e completezza possibile (aggiunta ed equiparazione box ecc)
b) Lasciate al condomino dissenziente l'onere di farvi eventualmente causa
 
lui non può opporsi al rifacimento delle tabelle. Un giudice, a logica, gli dovrebbe dare torto.

Con quete due armi, potete consultare un avvocato, che presumibilmente (bisognerebbe leggere a fondo i documenti) dirà che avete ragione, e vi dirà quale strada intraprendere.
Per evitare la spesa le nuove tabelle millesimali non sono state firmate da un professionista perchè ancora una volta si è cercato una soluzione "familiare" e precisamente da visyra catastale sono stati rilevati i dati dei 5 box e quindi elaborato per il calcolo dei millesimi;
Dalle unità abitative è stato scorporato il dato relativo alle autorimesse e ricalcolato i relativi millesimi;
Effettuato il ricalcolo delle solo rimesse ed attribuito i relativi millesimi;
Rifatte le 4 tabelle (Generale, + Tab. A unità abitative + Tab. B Unità abitative ed autorimesse + Tab. C tutte le 13 autorimesse);
Se anche questa volta "rompe" siamo costretti a dare mandato ad un professionista per rifare le tabelle, poi procedere con una azione legale per far valere le nostre ragioni.
E quindi alla fine avremmo ragione e le spese a carico del disseziente ma essendo un condominio saranno a carico del condominio tutto.
 
a) Deliberate a maggioranza i nuovi millesimi, con la massima ragionevolezza e completezza possibile (aggiunta ed equiparazione box ecc)
b) Lasciate al condomino dissenziente l'onere di farvi eventualmente causa
Leggo adesso... grazie per il suggerimento, quindi in questo caso se lui farà causa ed ha torto si pagherà tutte le spese.
Adesso ne parlo con gli altri 6 cosi alla prossima assemblea ci troviamo preparati ad attuare questa strategia.
 
Deliberate a maggioranza i nuovi millesimi, con la massima ragionevolezza e completezza possibile (aggiunta ed equiparazione box ecc)
b) Lasciate al condomino dissenziente l'onere di farvi eventualmente causa
Mi pare la scelta migliore; ma non con tabelle auto redatte, perché in una causa sarebbero più facilmente contestabili.
Se si vuole risolvere il problema ci si deve rivolgere a professionisti, secondo me.

Per evitare la spesa le nuove tabelle millesimali non sono state firmate da un professionista
 

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