Bruno,
innanzitutto nessun problema per me. Ci mancherebbe.
Magari dalle mie parole sopra traspare quello che non intendo: cioè screditarti?
Se questo hai inteso me ne scuso.
Perché lo so che quello che dici è realmente successo. E succederà, so come funziona.
Quando intervengo a fare un po' il pignolo è per sottolineare che non è detto che sia così ogni volta: non è che voglio mettere in dubbio la tua esperienza, metto in dubbio che sia una regola fissa e qualcuno che ci legge così potrebbe intendere.
Su questo punto insisto.
Voglio semplicemente mettere in guardia che le variabili sono tante e a volte (o spesso, dipende) accade diversamente da come accade una volta o due o tre.
Diciamo che grazie a una visione un po' su tutto il territorio nazionale, sono conscio delle differenze soprattutto da tribunale a tribunale. Ci sono dei campi di azione in cui il GE ha la sua discrezionalità e quello che succede in una situazione non accade in un'altra.
Poi ci sono le discrezionalità che la legge concede al creditore, come tu stesso confermi con la tua esperienza con il tuo avvocato. Sei tu che hai deciso su quale bene dirigerti, giustamente secondo la tua convenienza e una previsione rischi/benefici. Magari una banca ragiona diversamente ed è altrettanto lecito.
Per farti un esempio in un campo molto affine: nelle procedure di saldo e stralcio, molti affermano categoricamente che per andare avanti serva presentare al creditore banca una proposta di acquisto. Questo perché hanno avuto una o più esperienze di operazioni concluse positivamente e quindi la banca ha preteso questo iter.
Quindi per loro è così e basta, lo hanno fatto diverse volte.
Ma questo non è vero in senso assoluto, te lo assicuro.
Nel senso: è vero che ci sono creditori che pretendono questo iter per andare avanti ma non è una verità assoluta per tutte le banche e per tutte le situazioni.
Quindi io metto in guardia che la visione è solo parziale.
Non so se ho reso l'idea, il mio intento è solo quello di fare chiarezza e allargare la visione di insieme, soprattutto nella pratica, di una materia che un pochino conosco.