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Se non è perfidia questa....
E magari puoi sempre sperare che ti riconosca qualcosa data la buona novella che porti.
Ormai no, perché non si tratta di un errore da rettificare.
A me sembrerebbe ragionevole chiamare l’acquirente e fargli presente che ha diritto lui alle detrazioni, consegnandogli i documenti che gli potrebbero servire per usufruirne.
Non puoi fare una colpa a lui perché tu non conoscevi i tuoi diritti.
Ma se l'acquirente non lo sa?Sei sicura che non si può fare un ATTO INTEGRATIVO che precisa questa cosa?
A parte, comunque, che l'acquirente chiaramente mai accetterebbe di farlo, perché sarebbe a suo SVANTAGGIO, perderebbe dei soldi che ora gli spettano di diritto.
Nel mondo reale non esiste gente così!
Proprio perché l'acquirente non ha nessuna colpa, io di sicuro non lo andrei ad avvisare, se ho fatto la cavolata bestiale di cedergli consistenti detrazioni.
Ma se l'acquirente non lo sa?
Non è meglio fare un accordo tra gentiluomini?
Io comunque, al suo posto, contatterei il l'acquirente che sicuramente non sa delle detrazioni. E anche se sapesse, probabilmente non può sfruttarle senza la sua collaborazione.
Piuttosto che buttarle nella spazzatura io le regalerei all'acquirente.
Piuttosto che buttarle nella spazzatura io le regalerei all'acquirente.
Le fatine buone stanno solo nel libro di Collodi, non scordatevelo mai.
Questo lo penso anche io.Nessuno fa niente per niente.
Avrai letto troppe favole e frequentato poche persone da favola.
Mi spiace per te.
Questo lo penso anche io.
Ma probabilmente intendiamo cose diverse.
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