Forse è bene citare anche il mercato del credito ... nel 2007 avere un muto al 100% era semplicissimo e quindi, anche grazie a tassi d'interesse tutti potevano acquistare casa, era quasi indiffirente a livello di esborso monetario acquistare o affittare.
Oggi che le banche hanno chiuso i rubinetti e che per acquistare bisogno mettere almeno un 20% del costo della casa sono venuti al pettine tutte le distorsioni di quel mercato "dopato".
Già...avessi venduto anch'io all'epoca il mio bilocale a qualche pollo. Ora invece è tutto diverso.
Ma d'altra parte anche io come proprietario mi rendo conto che non poteva essere.
Il guaio è che la situazione non è rosea e a me spiace fare l'uccello del malagurio ma è così. Qui a Milano i figli dei miei amici se ne vanno all'estero, e sono tanti. Milano, capite? La mecca del lavoro...Cosa pretendiamo? Che i giovani si facciano veramente piacere tutto di questa situazione? Non hanno lavori seri, quando ce li hanno sono pagati una miseria, persino nella grande Milano della moda e della finanza. Le case costano una follia, e sono pure dei buchi (e me lo dicono candidamente). Chi glielo fa fare di indebitarsi a vita anche quando possono? Vanno altrove, magari all'altro capo del mondo e nonostante non ci credessi vanno a stare meglio e i costi sono spesso più bassi che da noi.
Non so come sia da altre parti ma io ho l'impressione che ormai qua viviamo over cinquantenni ed extracomunitari....Ragazzi del sud arrivano, vedono che la situazione non è quella dei loro nonni e genitori e se ne vanno....Non credo che altrove sia poi molto diverso, solo il problema delle nostre metropoli è che stanno diventando veramente poco appetibili e meno competitive dell'estero. Per il futuro residenziale onestamente non posso che essere molto pessimista...