Ciao Maria22c, quanto detto da ludovica83 circa i diritti dei coeredi in una comunione ereditaria e lo svolgimento del procedimento di divisione è assolutamente corretto e condivisibile.
I procedimenti di divisione sono molto lunghi, immagino questo abbia voluto dirti il tuo avvocato nel rassicurarti; come ha correttamente fatto notare ludovica83, processi lunghi significa però processi costosi.
Anche qualora tu sia stata ammessa al patrocinio a carico dello Stato (così mi è parso di capire) la soluzione di percorrere sino in fondo la strada giudiziale non è indolore: il rischio è quello di svendere la proprietà e la lunghezza del processo è tale da far raffreddare i bollori più accesi.
Di qui la correttezza del consiglio dato anche dal buon Pyer: chiudere il processo e trovare un accordo, seppure non pienamente soddisfacente, è la soluzione migliore nella maggior parte dei casi.
In bocca al lupo, fatti consigliare dal tuo legale e tenta ancora una volta la via bonaria: non è mai troppo tardi per mettersi (anzi, rimettersi) intorno ad un tavolo.
I procedimenti di divisione sono molto lunghi, immagino questo abbia voluto dirti il tuo avvocato nel rassicurarti; come ha correttamente fatto notare ludovica83, processi lunghi significa però processi costosi.
Anche qualora tu sia stata ammessa al patrocinio a carico dello Stato (così mi è parso di capire) la soluzione di percorrere sino in fondo la strada giudiziale non è indolore: il rischio è quello di svendere la proprietà e la lunghezza del processo è tale da far raffreddare i bollori più accesi.
Di qui la correttezza del consiglio dato anche dal buon Pyer: chiudere il processo e trovare un accordo, seppure non pienamente soddisfacente, è la soluzione migliore nella maggior parte dei casi.
In bocca al lupo, fatti consigliare dal tuo legale e tenta ancora una volta la via bonaria: non è mai troppo tardi per mettersi (anzi, rimettersi) intorno ad un tavolo.