Dichiarazione conformità impianti allarme

[santapaola giusi]

Vorrei sapere se per l installazione di un impianto di allarme è obbligatorio rilasciare da parte della ditta installatrice dichiarazione di conformità

 

[Jan80]

Un impianto antintrusione, essendo un impianto tecnico, segue quanto stabilito dal D.M. 37/2008, quindi deve essere fatta da Di.Co al termine dell'installazione.

L'obbligo c'è, non è scritto da nessuna parte che debba essere gratuito (spesso viene messo come voce nel computo).

 

[marcanto]

Un impianto antintrusione, essendo un impianto tecnico, segue quanto stabilito dal D.M. 37/2008, quindi deve essere fatta da Di.Co al termine dell'installazione.

Per verificare se ” L'obbligo c'è” basta la lettura del DM 37/2008
Il cui art. 1 (Ambito di applicazione), al comma 2, testualmente recita:

2. Gli impianti di cui al comma 1 sono classificati come segue:
a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche' gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere;
b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;
c) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
e) impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
f) impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili;
g) impianti di protezione antincendio.

Non mi sembra che rientri nella fattispecie della Dichiarazione di Conformità l’installazione di un impianto di allarme.
Lo stesso impianto dovrebbe seguire poi le direttive e indicazioni di installazione del relativo produttore …..ne discende che la norma non può intervenire in direttive e indicazioni dettate della stessa produzione.

A limite il committente potrebbe richiedere e solo a titolo INFORMALE una "dichiarazione di installazione alla regola d’arte" come predisposto dallo stesso produttore.
E da valere come atto conclusivo del rapporto tra committente e installatore

A conferma di questo basta aggiungere che nessuna norma richiede la presentazione di una dichiarazione di conformità per impianti di allarme o antifurto !!!

 

[marcanto]

Poi volevo aggiungere ancora una cosa

Io non sono un installatore .......... ma credo che:
A monte di ogni impianto d'allarme, nel punto di collegamento alla rete elettrica, sia collegato un trasformatore che fa lavorare lo stesso impianto di allarme a bassissima tensione .........quindi !!!!
a che titolo una dichiarazione di conformità ???

 

[Jan80]

Non mi sembra che rientri nella fattispecie della Dichiarazione di Conformità l’installazione di un impianto di allarme.

Peccato che:

b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;

Quindi?

Lo stesso impianto dovrebbe seguire poi le direttive e indicazioni di installazione del relativo produttore …..ne discende che la norma non può intervenire in direttive e indicazioni dettate della stessa produzione.

Esistono anche le norme CEI-UNI

 

[marcanto]

Da : Impianto elettrico - Wikipedia
L'impianto elettrico indica, nel campo dell'ingegneria elettrica, l'insieme di apparecchiature elettriche, meccaniche e fisiche atte alla trasmissione e all'utilizzo di energia elettrica.
La figura professionale che si occupa della realizzazione e manutenzione di tali impianti è quella dell'elettricista.
Esistono due grandi categorie di impianti elettrici: impianti civili e impianti industriali.
I primi si utilizzano nelle abitazioni private e nei luoghi di pubblico accesso come scuole e ospedali; i secondi si utilizzano nei luoghi di lavoro e di produzione e sono spesso utilizzati per movimentare e automatizzare le "macchine" nelle industrie.

Non mi risulta che le norme CEI-UNI richiedano una dichiarazione di conformità per un impianto elettrico, figuriamoci per uno di allarme

 

[Jan80]

Le norme infatti non impongono alcuna Di.Co, è il DM a farlo, come ti ho già scritto sopra!

Al massimo se l'impianto segue queste direttive può essere considerato come eseguito a regola d'arte. Certo che se non sai questo......

 

[marcanto]

è il DM a farlo, come ti ho già scritto sopra!

e come ho ampiamente dimostrato in precedenza, il DM 37 non obbliga alcun che di dichiarazione conf per antifurti !!!

 

[Jan80]

Ti ho pure evidenziato in neretto dove lo fa citando quello che hai scritto tu!!
Se poi non vuoi vederlo , io non posso farci nulla, ma sarebbe meglio che evitassi di contraddire di continuo chi dà una risposta sensata in questo forum.

In realtà il Decreto sopra citato e in parte riportato copre la quasi totalità degli impianti esistenti, proprio perché è stato scritto in maniera generica lasciando ampio respiro anche alle tecnologie future!

 

[davideboschi]

Gli antifurto sono impianti elettronici, e utilizzano energia elettrica. Quindi rientrano nel campo di applicazione del DM 37 per almeno due buoni motivi.
A questo proposito puoi tranquillamente verificare che tutti gli apparecchi che hai inserito nel tuo impianto (anche gli apparecchietti a batteria o a bassissima tensione, apparentemente privi di qualsiasi fattore di pericolo), sono provvisti di dichiarazione di conformità alle Direttive Europee applicabili e hanno il marchio CE.

Proprio per il fatto che questi impianti sono a bassa tensione (salvo il circuito di alimentazione), la conformità dell'impianto è certificabile semplicemente dichiarando di avere installato a regola d'arte apparecchi certificati. Quindi il rilascio di tale certificazione non costituisce un particolare onere per l'installatore, sempre che abbia fatto le cose per bene.