Grazie.
Quando il mio "compito" era reperire notizie, non trovandone altre, oltre a quelle già censite, mi fu consigliato di vedere anche i cartelli... privati e non..
Hai ragione.. è vero! Non dà buone prospettive il chiamare chi ci prova da solo, che abbia o meno scritto "NO AGENZIE" o "NO INTERMEDIARI"...
Però poi ci son rimasto male quando un cartello con su scritto tale dicitura, in un modo così inciso tanto che sembrava un cartello "NO AGENZIA" prima ancora di un "VENDESI", 4 giorni dopo, o forse 5, aveva ceduto il posto a: "AGENZIA XXXXIMMOBILIARE VENDE"
Davvero non so come abbia fatto tale agente ad avere possibilità di dialogo!
Sarà stato un lontano parente, o amico, o amico dell'amico dell'amico dell'amico...
Sta di fatto che quel proprietario, che nutriva repellenza al cospetto delle agenzie, ha dato l'incarico.
Io quando faccio notizia davvero faccio in quest'ordine:
1) citofono e per far si che aprano dico: "Posta".. funziona sempre...
magari mi dicono: "e sempre a me bussate????" ma che colpa ne ho se ho beccato quella tal persona che tutti gli altri, per svariati motivi, dal volantino alla pulizia scale, al controllo gas, alla manutenzione ascensore, citofonano sempre lì???
2) inserisco nelle cassette postali le comunicazioni della agenzia ... "cerchiamo case in zona ...."
3) faccio il porta a porta nutrendo varie speranze:
3a) che sui pianerottoli ci siano i contatori dell'enel e magari con tanto di luce rossa fissa
3b) che un qualche campanello non suoni
3c) che quell'inquilino che magari possa esser disponibile al dialogo mi trasferisca informazioni sicure su chi sta vendendo/Affittando
Che poi qui ci sarebbe da aprire un altro capitolo: "DIETRO LA PORTA" ma dirò magari dopo, in fondo questo "dietro la porta" è piu' simpatico!!!
4) prendo nota dell'eventuale appartamento vuoto, e del cognome del vicino in modo da fare una verifica al catasto e una volta controllati tutti i piani, vado via..
5) prima di andar via, prendo il numero dell'amministratore, non sia mai beccassi quello gentile che mi aiuti dandomi magari il contatto di tale proprietario..
Ovviamente, se su quel portone ci dovesse essere il bel "VENDESI" o "AFFITTASI", è chiaro che ne prendo atto!!!!!
Pooooooiiiiiii la fase telefonica, dopo aver reperito il numero..
E così random, tra case vuote scoperte una volta raggiunti i vari pianerottoli, e tra case in vendita/affitto, a prescindere che siano abitate o meno, reperite dai cartelli, chiamo...
e si rivede sempre il solito spettacolo!!!
ho provato poi anche con gli annunci da cercare online....
Non cambia nulla....
L'entusiasmo c'è, ma dopo tanti "No" "no grazie" e "No non mi interessa"... alla fine della serata, dopo aver fissato 0 appuntamenti.. beh ... non è cosa felice....
Se poi il capo arriva a sollecitarti a fissare appuntamenti.... la cosa diventa poco entusiasmante
che devo fare?
Devo solo andare avanti con la speranza di trovare margine di dialogo con chi mi risponde al di là del telefono? o devo telefonarlo n volte fino alla possibile telefonata in sede dove arriva la "minaccia" di una denuncia????
Esiste un detto, proveniente proprio dalla tua tradizione popolare, che narra che a lavare il capo ai ciucci, si perde acqua, sapone e tempo.
Sulla strada, come nei contesti condominiali, l'omerta', la reticenza, la diffidenza, la maleducazione e l'arroganza, sono la norma.
Cio' e' generato, dai numerosi concorrenti, piazzisti e venditori di ogni sorta, che ti hanno preceduto, nelle loro azioni.
Bisogna attrezzarsi e cercare di emergere.
Intanto al mattino, bisogna uscire presto, per anticipare la concorrenza.
Cosi' che gli insulti se li becca chi arriva dopo di te.
Fino alle 11. Dopo meglio rientrare in ufficio.
Se un residente, non vuole "cantare" le informazioni che possiede o peggio, non ne ha da fornire, inutile insistere e nemmeno presentarsi.
Meglio conservare il fiato per altri interlocutori piu disponibili.
Nella sua azione di caccia, il leopardo, pur essendo rapido e letale, non puo' pretendere di abbattere un elefante.
Ecco, che risparmiare le energie, da impiegare su soggetti piu malleabili, e' determinante.
Calma e pazienza allora.
In attesa, di poter colpire rapidamente la preda, quando si rappresentino le condizioni per farlo.
Fare le visure pure e' inutile.
Quando, avrai incassato il rifiuto del proprietario, gli sforzi saranno stati vani.
A lettere e biglietti di presentazione, stampati in serie, lasciati nelle poste, con i soliti argomenti e avvisi, di avere gia' pronte selezionate clientele, non abbocca piu nessuno.
Finiscono nella spazzatura senza neppure essere letti.
Molto meglio essere piu "chirurgici" e, individuato il soggetto, lasciare nella posta, un biglietto scritto a mano, con sopra il nome dell'interlocutore e il tuo numero di cellulare.
Come a dire io sto cercando proprio te.
Ad esempio, io utiluzzo dei foglietti, dove stampato in alto o in basso, c'e' il logo delle aziende fornitrici, quali l'enel, l'eni o di banche.
Con un testo, volto a richiamare il recapito indicato, che appare come fosse una richiesta di aiuto.
Mi richiamano tutti.
Di persona, al telefono o per iscritto, i toni e gli atteggiamenti, devono essere quelli di un "gino".
Nessuno vuole aiutare i furbetti e, le agenzie, sono identificate come tali.
Dopo di che, quando stai argomentando, qualsiasi sia il mezzo, ti occorre l'arte di manipolare, fare credere, financo nel vero senso letterale del termine, ad ipnotizzare il tuo interlocutore.
Cosi' come accade, per iscritto a mano nel biglietto lasciato nella posta, al telefono, di persona o al citofono, in prima battuta, non mi presento neanche.
Lasciando prima che l'attenzione dell'interlocutore venga catturata ed acquisita.
Se cio' non avviene, se non escono, se non rispondono, se non si affacciano al balcone, meglio restare in silenzio e proseguire.
Se invece lo fanno, l'attenzione e' stata catturata, si procede con "l'interrogatorio".
Durante le conversazioni, vi sara' tempo e modo di identificarsi e, sopratutto, solo se si rendera' necessario.
Diversamente si saluta e si passa oltre.
Pause, intercalare, frasi di circostanza e tono della voce, hanno un importanza fondamentale.
Come in un duello di scherma, si para un colpo ritirandosi, ma subito dopo, si avanza sferzando il colpo di attacco.
Sono loro, che devono parlare, perche' chiamati a rispondere e non tu.
Quindi ad una loro domanda, si para il colpo, dandogli ragione, scusandoti, ma subito dopo si avanza con le domande di rito.
"Chiedo scusa lei ha ragione, ma a parte questo, non sa' a chi posso rivolgermi per l'appartamento qui sopra..?"
A domanda si risponde con altra domanda.
Generare la curiosita', fargli perdere la prudenza, determinando l'affermazione, che giuocoforza loro siano piu' informati di te.
Ovvio che sia cosi'.
In quel contesto loro ci vivono
Come fanno a non saperlo...?
Nell'acquisizione PyerSilvio è un vero mastino....
Segui i suoi consigli.
Pensa che nel mese di luglio, vendevo per conto di un costruttore, un piccolo lotto di terreno.
Reciprocamente, ci conoscevamo solo di nome, non avendo mai trattato prima.
Nelle fasi di accettazione della proposta, questi mi confida, che prima di affidarmi quella vendita, di essersi a suo tempo informato sul mio conto, presso sui colleghi costruttori.
"Hai davvero dimostrato di essere quello che mi hanno detto"
"..e cioe'..??" Chiedo io.
"Un mastino".
Non lo sapevo.