• Creatore Discussione Utente Cancellato 84036
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Utente Cancellato 72152

Ospite
Durante la trattativa per l'acquisto di un appartamento

Sto aspettando che alcuni utenti molto ferrati rispondano, tra cui quelli che ho citato. Nel frattempo do il suggerimento della serva: cambia immobile.

Se aspetti il benestare dei condomini, stai fritto e panato.

Censendo le cantine in catasto con autonoma rendita, scatterà l'IMU per chi ha quella cantina c/2 come seconda (o terza, quarta, quinta, etc.) cantina, e in piu' scattera' la TARI su tutte le cantine, cosa che fino ad oggi è passata inosservata.
Figurati se i "signori" condomini pagano un professionista (perché la pratica è a pagamento) per sistemare la cosa urbanisticamente e catastalmente, e poi da quel giorno iniziano a pagare di piu', per favorire te che vuoi comprare un appartamento lì!
Cambiare, cambiare... E' l'unico suggerimento che posso darti.
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
La mia cantina non accatastata è a 300 Km da Roma, @brina82 , ma a un Cellar Hunter come te, sono sicuro che non sfuggirà! ;)

Col tuo potente Invalid Cellar Detector, la troverai in un attimo e sul tuo visore la vedrai brillare come una stella nel buio, e inizierai a mandarmi lettere angoscianti avvisandomi delle sanzioni e dei rischi che corro non censendo la cantina. Abboccherò subito, tranquillo. Mi piace muovere l'economia.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
come si fa ad essere proprietari di cantine non accatastate?
Suppongo siano comproprietari della parte comune del piano dove sono state realizzate le cantine in maniera abusiva.

bisogna capire quali sono le causali di variazione catastale che fanno scattare questo obblig
Tutte! Per esempio se modifichi una tramezzatura interna di un appartamento e a fine lavori dovrai presentare la relativa variazione catastale, se è presente una cantina o ripostiglio con accesso autonomo nella medesima planimetria si dovrà procedere a due variazioni catastali con relativo frazionamento.

Per il resto è il classico problema degli abusi nei condomini, dove la "colpa" se la prende sempre il primo condomino che vuole vendere o accedere ai bonus fiscali. Se con le buone non si arriva a nulla si spiega che si presenterà comunque una pratica edilizia in comune per la sola parte di proprietà del firmatario con evidenza di opere abusive anche per le altre porzioni limitrofe. A questo punto il comune vorrà vederci chiaro e scatteranno i controlli edilizi.

Nel caso proposto comunque sembra essere ancora più complesso dato che per presentare una pratica edilizia sul piano delle cantine si dovrebbe ottenere le firme di tutti i comproprietari o, in precedenza, approntare un frazionamento catastale con relativo atto notarile per divenire ognuno pieno proprietario della propria porzione di piano dove sorge la cantina.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
@Jan80 scusami se non ti ho menzionato, pure te sei un esperto, ma qui gli esperti sono tanti, per elencarli tutti non basta nemmeno il rullino dove scrivo la lista della spesa... grazie per l'intervento!!
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
Per il resto è il classico problema degli abusi nei condomini, dove la "colpa" se la prende sempre il primo condomino che vuole vendere o accedere ai bonus fiscali. Se con le buone non si arriva a nulla si spiega che si presenterà comunque una pratica edilizia in comune per la sola parte di proprietà del firmatario con evidenza di opere abusive anche per le altre porzioni limitrofe. A questo punto il comune vorrà vederci chiaro e scatteranno i controlli edilizi.

Capisco! Quindi comunque dici che la vendita si perfezionerà per IL SINGOLO, e poi ciò farà scattare un mega alert al comune, che VORRA' SAPERNE DI PIU'. E buonanotte suonatori.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Negli anni '60 erano considerate parti separate dell'immobile principale e non avevano propria particella (in termini non tecnici ma per rendere l'idea)

Sì, ma lui questa cosa la sa benissimo, oggi voleva dire che è impossibile avere la cantina senza che sia accatastata.

Negli anni '70 hanno fatto certe p0rcate che oggi solo ne paghiamo le spese, in molti casi, noi eredi.
 
U

Utente Cancellato 84036

Ospite
Sto aspettando che alcuni utenti molto ferrati rispondano, tra cui quelli che ho citato. Nel frattempo do il suggerimento della serva: cambia immobile.

Se aspetti il benestare dei condomini, stai fritto e panato.

Censendo le cantine in catasto con autonoma rendita, scatterà l'IMU per chi ha quella cantina c/2 come seconda (o terza, quarta, quinta, etc.) cantina, e in piu' scattera' la TARI su tutte le cantine, cosa che fino ad oggi è passata inosservata.
Figurati se i "signori" condomini pagano un professionista (perché la pratica è a pagamento) per sistemare la cosa urbanisticamente e catastalmente, e poi da quel giorno iniziano a pagare di piu', per favorire te che vuoi comprare un appartamento lì!
Cambiare, cambiare... E' l'unico suggerimento che posso darti.
Età media dei condòmini sugli 80 anni. Non manca molto a una successione e vendita da parte dei figli ... e a quel punto toccherà anche a loro. Unica motivazione con cui posso smuoverli se non esiste un obbligo di procedere
 

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