Premessa: su uno degli immobili oggetto di questa promozione, noi (inteso come orisimmobiliare) abbiamo fatto una visita un po di tempo fa, con un cliente che abbiamo continuato a seguire e a proporre soluzioni, la visita era in collaborazione con pistoiacasa, che aveva l'immobile in carico, noi abbiamo il potenziale interessato.
Seconda premessa, io con Antonio non ho alcun problema, ci siamo scambiati favori e lo ritengo una persona più che degna, a livello professionale non ho avuto la fortuna di approfondire, ci incontriamo spesso alla coop quando vado a comprarmi la focaccina integrale e le mele (posso mangiare questo, questo mangio) e siamo anche andati a prenderci degli aperitivi
.(quando potevo)
I fatti.
il cliente nostro , valutate le alternative ha deciso che quella casa è la probabile papabile e fissa la visita di conferma (la seconda visita famosa con tecnico ecc.).
Telefoniamo a pistoiacasa che riceve la notizia dal proprietario : "ho dato l'esclusiva a Troise, parlate con lui".
Io dico di lasciar perdere e deviare su altre soluzioni ( lo abbiamo fatto diverse volte ) e nel frattempo mandare la lettera canonica (in questi casi noi mandiamo nominativo dell'interessato al proprietario, comunicando che ci dispiace non poter procedere ecc.), perchè quando ci sono collaborazioni su immobili che vanno in esclusiva con quelle percentuali è impossibile cercare accomodamenti, specie con chi lavora in quel modo sistematicamente io taglio proprio i ponti. Si veda cosa ho scritto sul mio blog per sapere come la penso, ho collaborato con molti in questo forum su vendite, e ho avuto anche altri casi nei quali qualcuno ha campato sulle spalle del mio lavoro, potete chiedere a Seroli, ad esempio, colleghi che hanno ispirato questo mio post:
http://www.robertoponziani.it/2013/01/26/lo-svenditore-da-strapazzo/
Il caso in esame apparentemente mi pareva una cosa differente da quello che ho scritto nel blog, discutibile quanto volete, per mille aspetti ma ognuno con il Suo fa quello che vuole, io sono per la libertá di scelta totale.
Quindi per me Troise può perfino lavorare gratis per promuovere la sua attivitá, io lo ritengo perfino lecito.
Quali sono le mie obiezioni quindi?
Per spiegarlo devo dirvi che la titolare dell'agenzia con la quale ho collaborato su questo immobile, per non danneggiarci, ha rinunciato al suo sacrosanto diritto ( secondo legge, e naturalmente in caso di conclusione ) e ci ha consigliato di contattare Troise, così facendo ha tolto uno dei "Problemi" a continuare la trattativa.
Io sempre contrario, perchè come ho scritto nel blog odio i guadagni parassitari e chi li mette in pratica, ma io sono uno e ero in minoranza.
Massimo contatta Antonio, gli chiede se si può collaborare e dopo una serie di chiacchere, in pratica Antonio ci dice che vista la sua Promozione, noi avremmo dovuto prendere, dal nostro cliente, l'1%, cioè, Antonio si arrogava il diritto di dire a noi quanto guadagnare perchè lui aveva deciso così.
Massimo tergiversa, poi si lasciano con l'accordo che Antonio ci avrebbe ricontattati, dopo aver discusso con il suo cliente, per dirci se ci faceva fare la visita o meno.
Oggi ci ha richiamati dicendo che preferisce di no.
Lascio ai lettori le conclusioni, questo post per raccontare come sono andate le cose.
Nulla di illecito chiaro, d'altronde Antonio esercita un potere che gli è stato dato dal proprietario, quindi se il proprietario dovesse rimetterci sará per una sua scelta libera, Antonio non gli ha puntato la pistola alla tempia, gli ha solo detto delle cose e lui ha deciso che quelle cose erano degne di fiducia.
Io lavoro in maniera differente, perfino nelle esclusive lascio la libertá di vendere offrendo consulenza opzionale, punisco solo la promozione da altri, ma ognuno fa come vuole, noi manderemo quindi la lettera al proprietario scusandoci per il nostro disservizio e per conoscenza all'interessato, comunicando che se tra sei mesi Antonio non avesse raggiunto il risultato, può ricontattarci e nel caso l'interesse sia ancora vivo, avviare la trattativa, quella normale.
Chiaramente adesso, la manderemo congiuntamente con L'altra agenzia che non rinuncia più ai suoi diritti.
Io dovrò scusarmi con i clienti interessati, ma chiaramente mi è stato impedito di lavorare, sia imponendomi cose inaccettabili (lo decido io quando fare sconti a chi e come) sia impedendomi di fare visite.
Mi spiace perchè, conoscendomi, difficilmente darò ad Antonio la possibilitá di collaborare con noi, abbiamo modi di valutare gli interessi dei clienti molto differenti, incompatibili direi.
Amen, Antonio potrá fare a meno di me tranquillamente come ha fatto fin ora e io altrettanto.
Tanto dovevo.