rosindaniel89

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Salve a tutti, vi vorrei porre questa situazione:

Delle persone vogliono stipulare il rogito notarile per il loro appartamento senza aver prima firmato/registrato un preliminare di compravendita. Il problema è che chi gli compra l'appartamento (parenti di primo grado) ha fatto loro un bonifico della cifra indicativa di 30.000 a titolo di caparra confirmatoria. Sapendo che i bonifici sono tracciabili, che gli acconti/caparre devono essere motivati in atto da un preliminare registrato che funge da ricevuta...cosa possono rischiare queste persone? Fermo restando che sui 30.000 non è stata pagata nessun'imposta (0,5 o 3%).

- Cosa succede se è stato fatto un preliminare ma non è stato registrato??

- Cosa succede se non è mai stato fatto un preliminare quindi sti 30.000 non sono nemmeno motivati e dal notaio viene poi fuori che son stati incassati 2 mesi prima??

Grazie in anticipo
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
si puo' andare direttamente al rogito anche senza passare dal preliminare. soprattutto questo succede quando ci si conosce come tra parenti.
se non e' stato registrato il preliminare e l'agenzia delle Entrate ne viene a conoscenza applica delle sanzioni non da ridere.
credo che al notaio non interessi dei 30.000 euro anticipati prima, un preliminare verbale non ha valore, quindi come si fa a dire che i 30.000 euro fungevano da caparra confirmatoria se non c'e' un preliminare scritto??
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Con il ravvedimento operoso, in fase di rogito, te la cavi con relativamente poco. ;)
Chiedi al notaio come regolarizzare la tua situazione.
 

rosindaniel89

Membro Attivo
Professionista
Porta pazienza ma il "credo" non mi dà una risposta certa.
A me serve sapere con ESATTEZZA se ad un notatio và bene fare un atto dichiarando che 30.000 € del prezzo complessivo di vendita sono stati versati due mesi prima SENZA un preliminare o un titolo che attesta questo. Considerando che sulle caparre di paga un'imposta allo Stato............................
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ma io come caparra confirmatoria posso lasciarti anche un diamante che valga 30.000,00 che mi ridarai al momento del rogito conguagliando in soldi il saldo.
Al notaio non interessa nulla se i 30.000,00 euro sono stati versati con assegno o bonofico, o quanto meno interessa perchè deve indicare in atto i pagamenti ma non indica se derivano da un preliminare o da una proposta d'acquisto.
I contratti si possono redigere pure su carta da "burro" l'importante ci sia la sottoscrittura delle parti..... (estremizzo il discorso) se poi le parti non vogliono per loro volontà registrare una scrittura privata si faranno reciprocamente carico delle conseguenze.
 

rosindaniel89

Membro Attivo
Professionista
Ok, fin qua ci sono. Mi viene da chiedere: perchè ben due notai mi dicono chiaro e tondo "qualsiasi passaggio di denaro prima del rogito e poi riportato in atto (es: 30000 versati il ... tramite assegno n ...) deve essere giustificato da una scrittura privata"?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Hanno ragione i notai, nel senso che il fisco parte dal presupposto che se c'è un versamento di denaro c'è un accordo che quasi sicuramente è stato sottoscritto e ne chiede conto. Basta pagare con le more e le sanzioni che il notaio calcolerà e verserà per vostro conto.
 

studiopci

Membro Storico
Bisognerebbe anche vedere la causale del bonifico fatto cosa riporta ma sostanzialmente non vedo nessuna altra soluzione che registrare in ritardo il preliminare fatto alla data del bonifico e pagare le spese poi andare al rogito. ;)
 

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