Importante Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

[Oris]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

Quella la perdiamo dopo, a parere mio, quello che alcuni danno come un suggerimento da parte dell'europa diverrà la norma quando gli operatori stranieri si affacceranno in italia, visto che probabilmente potranno operare in italia seguendo la normativa del loro paese... facendo due + due... sono arrivato a quella conclusione.

Pensa alle catene di franchisor, cosa gli ci vuole a avere la sede in un paese che recepisca quella direttiva e operare qui come da loro?

Ti ricordi questa che discutiamo oggi, dissero che non era stata proprio nemmeno considerata e invece oggi siamo qui a parlarne...

Per adesso si toglie il ruolo, perchè quella direttiva che viene dalla Bolkenstein, è roba di anni fa e ci siamo arrivati oggi (piano piano arrivano le direttive europee, noi ce le dimentichiamo, ma loro vanno avanti) poi si andrà su quell'altra, che è altro e ha altre radici, ma comunque è reale e attuale (il 26 novembre è stata approvata, dagli altri due-tre anni e poi vedi se non vi devi fare il topic...)

 

[Antonio Troise]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

Ci sarà meno lavoro per gli avvocati!
Niente più clienti costretti a rivolgeris ad un legale per non pagare più agenzie!
Sarà vero?
Ma, speriamo!

 

[Isabella Tafuro]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellaz

Incominciamo con un comunicato FIAIP che Luciano Passuti mi ha trasmesso.

Le iniziative della Fiaip sulla Direttiva Europea - 2006/123/CE

Cari Colleghi,

in recepimento della Direttiva 2006/123/CE, il Ministero dello Sviluppo Economico, stà approntando un testo legislativo da sottoporre al Consiglio dei Ministri.

L'art. 10, del testo, che di seguito troverete allegato, è volto alla liberalizzazione completa della nostra professione, infatti in esso sono contenute le modalità di soppressione del Ruolo, di cui alla Legge 39/89 e, ancor di più, non si cita la 57/2001.

Questo è il segno che i tecnici incaricati dal Ministero non conoscono la nostra professione e soprattutto non ritengono, o non hanno ritenuto utile, la consultazione con le categorie interessate.

Come già relazionato ed a maggior riprova della scarsa considerazione per la nostra categoria da parte del Ministero, la bozza del documento in oggetto, non è stata condivisa nel corso dei lavori del Tavolo Tecnico tenutosi presso il Ministero delle Politiche Comunitarie.

Il documento ci è comunque pervenuto solo grazie alle forti pressioni politiche esercitate da Fiaip congiuntamente a Fimaa.

Il fatto che questa "bozza", sia esclusivamente un testo di base e non definitivo, non ci può rallegrare, se il buon giorno si vede dal mattino, non posso immaginare cosa sarebbe accaduto se Fiaip non fosse intervenuta, iniziando un percorso volto ad incidere pesantemente sui tecnici del Ministero, mediante una forte azione di lobby presso le forze politiche ed i parlamentari attualmente al Governo che ci hanno dato una mano ai tempi del "Decreto Bersani".

Le prime azioni svolte a tutela dei nostri interessi , oltre all'accreditamento presso il Tavolo Tecnico del Ministero delle Politiche Comunitarie, sono state le seguenti:

Ø Contatti con i tecnici del Ministero, su indicazione del Sottosegretario Saglia;
Ø Rapporto stretto con i tecnici al fine di poter presentare un documento Fiaip, volto ad esentare gli agenti immobiliari italiani dall'applicazione della Direttiva, citando il carattere sociale della nostra funzione, in relazione all'applicazione della II e III Direttiva Antiriciclaggio, "lotta al terrorismo e al riciclaggio" inoltre, l'eliminazione del Ruolo causerebbe un impatto sulla normativa fiscale in relazione ai contenuti del De creto Visco-Bersani che, nello specifico, ben individuano il Ruolo degli agenti immobiliari, quali obbligati in solido, al pagamento della tassa di Registro e come oggetto delle dichiarazioni delle parti al momento del rogito. Tale documento dovrà essere presentato agli uffici tecnici entro martedì.
Ø Convocazione urgente della Consulta Interassociativa nella mattina di lunedì 30 novembre ed elaborazione di un testo comune.
Ø Convocazione del Comitato Esecutivo per martedì 1 dicembre
Ø Riunione fissata con il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Saglia per martedì 2 dicembre
Ø Richiesto appuntamento urgente con il Ministro Scajola
Ø In attesa di appuntamento con il Ministro Ronchi
Ø Appuntamento fissato a Strasburgo per il giorno 15 dicembre con l’europarlamentare On. Crocetta e con il suo staff legislativo, per valutare la validità dei motivi di esenzione presentati da Fiaip al Governo italiano
Ø Contatto con i Parlamentari già conosciuti, per iniziare un’opera di forte sensibilizzazione in relazione ai nostri obiettivi


Le azioni future vedranno coinvolti i nostri Presidenti Provinciali neo-eletti, i Presidenti Regionali in carica oltre al Comitato Esecutivo in quanto, il vuoto statutario, determinato dal rinnovo delle cariche, non ci permette di operare normalmente quindi, dopo una consultazione con i componenti il Comitato Esecutivo, ritengo utile preavvertirvi che, se il Ministero non cambierà idea, sarete convocati in Assemblea per il giorno 10 dicembre 2009 nella città di Roma. Nel caso, nella giornata di martedì 1 dicembre, vi saranno inviati tutti i dettagli in merito al luogo e allo svolgimento della riunione.

Nel frattempo attendo vostre osservazioni sui contenuti dell'allegato ed eventuali proposte. A tal fine vi allego anche un manuale operativo sulla Direttiva dei Servizi.

Le eventuali osservazioni e proposte dovranno essere inoltrate all'indirizzo e.mail presidenzanazionale@fiaip.it

Vi chiedo, vista la delicatezza del momento e dei rapporti che attualmente stiamo intrattenendo con i politici, di non prendere posizioni autonome rispetto alla strategia comune, che dovremo individuare in modo collegiale, il tutto per non inficiare il lavoro che il Comitato Esecutivo ha già in atto con le forze politiche ed istituzionali.

Sarete costantemente informati sull’evolversi della situazione.

Ringraziandovi per la collaborazione, saluto tutti con viva cordialità

Paolo Righi
Presidente Nazionale

URGENTE E' NECESSARTIO L'APPOGGIO DI TUTTI NOI:
BENE cominciamo a dare voce!!!!!!
Propongo un sondaggio ( Custode dammi una mano, )su chi è d'accordo e chi no, sull'intento della direttiva che troverete allegata nel post di Luciano Passuti.
Dite la vostra, argomentate, contestate o approvate, proviamo a fare sentire la nostra voce, sarò a Roma il 10 dicembre, che dite ce la facciamo a raccogliere il malcontento su questa direttiva? Mandate la vostra opionione oltre che sul forum di Immobilio anche al mio indirizzo personale; Stamperò tutte le vostre opinioni e ..............L'unione fa la forza ..... si dice e forse ...... si fa.
Coraggio

 

[il Custode]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellaz

[center:3h9lb7bw]Sondaggio aggiunto Votate votate votate.
E se volete aggiungete un commento![/center:3h9lb7bw]

 

[Luciano Passuti]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellaz

Art. 10
(Attività di intermediazione commerciale e di affari di cui alla legge 3 febbraio 1989, n. 39).

Ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39, sono considerate attività di intermediazione commerciale e di affari le seguenti:
Agente di affari in mediazione;
Agente immobiliare;
Agente d’affari

Per l’attività di agente di affari in mediazione e di agente immobiliare è soppresso il ruolo di cui all’articolo 2 della legge 3 febbraio 1989, n. 39, e successive modificazioni.

Le attività di cui al comma 1, salvo quanto previsto dal comma 6, possono essere svolte previa presentazione della dichiarazione di inizio di attività, di cui all’art. 19 della legge n. 241 del 1990, alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio, corredata delle autocertificazioni e delle certificazioni attestanti il possesso dei requisiti prescritti.

La camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura verifica il possesso dei requisiti e iscrive i relativi dati nel registro delle imprese, se l’attività è svolta in forma di impresa, oppure nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) previsto dall’articolo 8, comma 8, lettera d), della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e dal relativo regolamento di attuazione, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581, e successive modificazioni, assegnando ad essi la qualifica di intermediario distintamente per tipologia di attività

Ai fini del riconoscimento del possesso dei requisiti per l’accesso all’attività di intermediazione commerciale e di affari, il comma 3 dell’art. 2 della legge 3 febbraio 1989, n. 39, è sostituito con il seguente: “Ai fini dell’avvio dell’attività gli interessati devono:
a) aver frequentato con esito positivo uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalle regioni;
b) oppure aver prestato la propria opera per almeno due anni presso un mediatore iscritto al registro imprese, purché l'attività sia stata svolta anche se non continuativamente nei cinque anni antecedenti la  data di presentazione della dichiarazione di cui al comma 3; tale periodo è ridotto a un anno qualora l’interessato sia in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altra scuola ad indirizzo professionale;
c) oppure aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado di indirizzo commerciale o laurea in materie commerciali o giuridiche;
d) salvo che non sia intervenuta la riabilitazione, non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; non essere incorsi in reati puniti con la reclusione ai sensi dell'art. 116 del regio decreto 21 dicembre 1933, n. 1736, e successive modificazioni; non essere interdetti o inabilitati, condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l'economia pubblica, l'industria ed il commercio, ovvero per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione truffa, appropriazione indebita, ricettazione, e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni.”
Le disposizioni del presente articolo si applicano alle attività di agente d’affari di cui al comma 1, lettera c), con esclusione di quelle relative al recupero di crediti e ai pubblici incanti, per le quali resta ferma l’applicazione dell’articolo 115 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.

 

[capitanomec]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellaz

Secondo me ci sta semplicemente bene.... anche se con rammarico.
Siamo una categoria di bottegai ed è giusto che come tali ci trattino. Abbiamo una legge professionale da 20 anni e siamo rimasti quelli di 20 anni fa! Ancorati a questo "privilegio" che di fatto è la 39/89, senza mai metterci veramente in discussione ne mai pensare ad una riforma seria di questa "professione"
Oggi come sempre chiudiamo il recinto quando i buoi sono scappati e ancora una volta pare che la soluzione sia difendere la 39/89.
Signori non ci rendiamo conto che è solo una questione di tempo e noi lo stiamo sprecando!
Il futuro può solo essere nella professionalità, nelle visure obbligatorie, in un corso di studi dedicato, nella formazione obbligatoria, nel mandato solo in forma scritta ecc.
In tutte quelle cose che gli altri professionisti pretendono e che noi abbiamo paura a chiedere, perchè? E se fossimo noi i primi a sentirci dei bottegai? E se fossimo noi i primi a non credere in noi stessi?

Tiriamo fuori un po di coraggio e facciamo una proposta di riforma secondo le nostre esigenze!
A già dimenticavo è tardi! Daltronde le prime avvisaglie risalgono solo a 3 anni fa!
Forse c'erano cose più importanti da discutere....

 

[immpittaro]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

Carissimo capitanomec,
l'unica legge che ci potrebbe salvare e dare una professionalità è il timbro obbligatorio sul preliminare da parte di un professionista titolato ma l'Europa va in tutt'altra direzione ed allora non c'è altro futuro per noi bottegai. Chi vuoi sia disposto a credere nella ns profesionalita quando comunque il nostro guadagno dipende dall'evento VENDITA ? La consulenza si chiede ad una terza parte perchè sia tale ....sveglia!
In realtà le sapete tutti bene queste cose ma praticate tutti una forma di " masturbazione " mentale per dare un senso al vs lavoro anche se un senso non ce l'ha e meno ancora d'ora in avanti

 

[Oris]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

Divago un po legando questo tema a quello della direttiva europea discussa in questi giorni, perdonatemelo:

A parere mio si sta esagerando.
Il senso il lavoro non solo ce l'ha, ce l'ha avuto e continuerà ad avercelo, basta guardare la storia e il mondo, senza restare a guardare fuori nel proprio cortile.

Se si dimentica di guardare altrove, dove ci sono altre forme di "professionalità" e gli agenti immobiliari sono tutt'altro che scomparsi, si può giungere a conclusioni lontane dalla realtà.

La terzietà dell'agente immobiliare è tutt'altro che non valida, ma purtroppo per funzionare abbisogna di senso civico che non è frequente in noi italiani, soprattutto ha bisogno del diritto che funziona e del rispetto degli altri: se un agente immobiliare avesse la certezza di prendere i propri soldi ALMENO quando ha fatto il suo lavoro (cioè fatto chiudere un affare) probabilmente non ci sarebbe stato il degenero che c'è.

LA mediazione (l'unica vera che ha previsto il CC) semplicemente non funziona in italia e i primi a rinnegarlo sono stati proprio coloro che dovevano proteggerlo, dimenticando la vera natura della mediazione (da contatto sociale) e preferendogli rapporti contrattuali, sperando nel contempo che nessuno si accorgesse dell "stranezza" e pretendendo di rimanere "terzi" anche se "incaricati", il legislatore e i consumatori NOn ci hanno creduto (e a parere mio nemmeno qualcuno di noi).

Delle due l'una.

Questo però è un vecchio discorso, oramai, inutile piangere sul latte versato.

Tornando al mandato obbligatorio, senza provvigione dalla parte acquirente (paga il proprietario con i soldi che prenderà dalla vendita ) chiaro che per noi, almeno a livello economico e operativo, semplifica di molto la vita, non ce la rende affatto più difficile.

Tralascerei perciò tutto il discorso sulla professionalità e sugli innumerevoli obblighi che si vorrebbe inserire (roba che in nessun paese del mondo esiste) visto i segnali che arrivano, mi pare indichino chiaramente che si va verso la cancellazione di ogni obbligo e ogni "riservato dominio", quindi la compravendita immobiliare sarà terreno possibile pre chiunque, come ad esempio in francia mi pare inizino a fare i notai.

Quindi, inutile cercare ancora di nuovo, perpetrando l'errore fatto in passato con l'incarico alla ricerca di garanzie di guadagno che non ci possono essere per chi sceglie il nostro mestiere, semmai, a parere mio, dovremmo cercare di implemetnare servizi e sinergie, non solo tra agenti immobiliari ma anche con i professionisti della filiera, comunque, ognuno farà l proprie scelte e agirà come crederà meglio...

Non penso che nessun partito politico metterà l'obbligo di timbro nostro sui compromessi, la vedo difficile... saremmo l'unico paese nel mondo e saremmo senz'altro motivo di scontento per quelle associazioni di consumatori che senza alcun intoppo hanno spinto per arrivare qui... trovo difficile che un partito o una parte politica abbia interesse a fare un intervento del genere, non vedo utilità sociale ne vantaggi a livello di voti.

Torno a dire che non tutto il male viene per nuocere, specie quello meritato , che non è mai troppo (come sono originale, eh... ).
In soldoni, non penso che il nostro know how sia da buttare, tutt'altro, non credo che possiamo essere sostituiti nell'opera da quelcuno che pensa di poter fare dei supermarket della casa, il contatto umano, la "mediazione" tra posizioni contrapposte, le soluzioni alle varie problematiche che si presentano in un affare sono e resterano di dominio nostro, perderemo terreno sulla esclusiva del diritto ( sul quale abbiamo sputato sopra a suon di incarichi ) ma guadagneremo in chiarezza di rapporti con i clienti e di paletti precisi nelle responsabilità, il che non è poco, senza contare la componente "psicologica" che non sottovaluterei: l'acquirente che non capiva il valore del nostro lavoro penserà di non pagarci! (sono convinti! lasciamoglielo credere, che ci costa?")

Ho comunuqe dei dubbi su cosa possa succedere:

In presenza di mandati agli agenti immobiliari, che non saranno più infrapartes ma lavoreranno principalmente per i venditori (cosa che secondo alcuni clienti già avviene) quali tutele per il compratore che fa una proposta irrevocabile?
Cosa impedrà a me, mandatario, di tenerla ferma e cercare di fare i rialzi, visrto che magari lavoro con il supero?
Chi impedirà a noi agenti immobilari, in fase di mercato positiva, di alzare i ricarichi sulle case in maniera "esagerata"?

a malincuore rinuncio alla terzietà, cosa che mi riusciva molto bene, ma d'altronde non si possono dare le perle ai porci, se i clienti vogliono i mandatari e molti colleghi altrettanto, io mi adeguo, come avrebbero fatto questi se invece fosse passata la linea del mediatore con ruolo come prevista dal CC e dalla 39/89 poi.

Tornando in tema, non mi pare che il Ruolo abbia protetto molto la categoria e non credo che sarà un danno enorme perderlo, sono convinto ch esi debba mantenere alta l'attenzione sugli operatori e sul modo nel quale operano, cerando di elevare sempre di più la preparazione e la qualità degli stessi, soprattutto chiarendo cosa devono fare e come, in modo univoco, una volta per tutte.

 

[capitanomec]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellaz

Carissimo immpittaro,
senza fare ovviamente un discorso a due, come ho detto, ora mai è tardi, l'europa va da un altra parte e noi non ci siamo rinnovati per tempo...
Io credo però che un senso la nostra professione cel'abbia, e che oggi più che mai abbiamo perso l'ennesima occasione...
Certo è vero che guadagnamo se vendiamo ma è pur vero che il mercato immobiliare è un mercato atipico, di solito nelle compravendite c'è un fornitore e un compratore e generalmente il fornitore è un soggetto giuridico e il compratore un soggetto privato sia che si tratti di beni che di servizi, si presuppone che il fornitore sia quindi un professionista e si va ad operare su di lui per regolamentare il mercato.
Nel mercato immobiliare invece, spesso, sia il fornitore (Venditore) che il compratore sono privati e spesso nemmeno sanno quello che hanno firmato 10 anni prima, è evidente che in questo caso la terzietà ha un senso.
Un esempio per tutti, a quanti abbiamo dovuto spiegare che avevano firmato un atto che prevedeva il prezzo imposto dato che avevano acquistato da cooperativa? A me è successo di doverlo ricordare anche a qualche impiegata di notaio...
Mi fermo qui perchè non voglio fare filosofia, però è evidente che il nostro lavoro dovrà necessariamente cambiare, e che ancora una volta subiamo il cambiamento invece che gestirlo, questo è il mio rammarico.

 

[Roby]

Re: [Topic Ufficiale] Direttiva Europea 2006/123/CE La cancellazione del ruolo mediatori

Concordco con capitanomec subiremo il cambiamento e concordo con oris, nessun politico ci ascolta non c'è scambio di voto, ma una cosa è vera ognuo di noi si sente bottegaio o professionista al di là delle leggi ma da come si pone nel lavoro quotidiano.