Non mi è chiaro, invece, quanto detto da PyerSilvio quando dice "Titolo piu' "muscoloso" per il godimento e che potra' darti nel futuro, pure un maggiore rendiconto, su quanto succede per quella casa, cosi' da avere sempre salda la circostanza, di possedere un tetto sulla testa"... Il tetto sulla testa c'è comunque anche nell'altro caso... o no?
..Non ho mai sentito parlare di diritto di residenza e o di abitazione se non in caso di morte di un coniuge o in caso di separazione, quando i figli sono minorenni.
Disposto in via giudiziale
L'usufrutto nel tuo caso, è lo strumento più appropriato, giacchè è l'unico possibile, per ottenere gli effetti da te desiderati.
L'usufrutto è un diritto reale, si può sciogliere, in qualsiasi momento, in via gratuita oppure si può anche vendere, in cambio di un corrispettivo.
Basterà solo che tu decida cosa fare.
Da qui la definizione "muscoloso".
Il dispositivo, ti conferisce un pieno titolo di godimento e di possesso, anche se dalla tua residenza in quel luogo a qualsiasi titolo essa sia prevista, non scaturisce il pagamento di alcuna pigione, che potrebbe essere invece richiesta dall'avente titolo, in qualsiasi momento.
Un'altra azione deterrente che consta la muscolosità del titolo, avviene se vi fosse una eventuale azione di vendita, più o meno avventata, da parte della tua discendente.
Prima di vendere bisognerà interpellarti perchè su quel bene grava un diritto reale.