Può esser: ma mentre scrivevo sono andato a vedere un manuale di diritto civile. E non dice nulla al riguardo.
Certamente non può cederlo o locarlo, ma se per assurdo lo tenesse vuoto? (E' questo che non so).
Ho poi parlato di diritto minore in confronto con l'usufrutto, per le limitazioni citate.
... anche per dare un alibi al Pyer...
Si può sbagliare pure senza alibi.
Non sarà la fine del mondo.
A scanso di equivoci io non ho detto che lo strumento non esiste.
Bensì che non l'ho mai visto, ne sentito, come strumento funzionale aldifuori della morte e della separazione, dove allora si comprendono le funzioni al quale il dispositivo, è destinato.
La circostanza che sia il notaio, a ribadire l'utilizzo dello strumento, poco idoneo al fine, induuce a pensare che questi sia stato scelto dal ex consorte.
L'usufrutto in questo caso sarebbe lo strumento piu' idoneo.
Oltre a ciò vi faccio presente alcune delle contraddizioni che si evidenziano nei vs esposti.
Il primo già avanzato riguarda la eventuale pigione.
Il secondo è che se è un diritto reale, allora non si comprende come faccia a "sparire", a seguito della mancata esercitazione della residenza, del godimento o del possesso del bene.
Come sostenere che, se si andasse a vivere qualche anno alle Bahamas, ci sarebbe il rischio che qualcuno o qualcosa, si fregasse un diritto di proprietà.
Se il diritto è sancito solo l'avente titolo può scioglierlo. O mi sbaglio ancora..?