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Verol'usufrutto, sia che tu abbia il diritto di abitazione, la nuda proprietà ha gli stessi vincoli.
Eccomi, giornataccia la mia. Quanto avete scritto. Vediamo un po' se riesco a spiegare il mio concetto in base alle mie conoscenze. La nuda proprietà si ricava dalla differenza tra piena proprietà e il valore dell'usufrutto o di abitazione. Il secondo è un diritto minore, che fa parte dell'usufrutto ma che può essere separato, mi spiego? Tu puoi vendere la nuda proprietà mantenendo l'usufrutto o il solo diritto di abitazione. Perché io ho sposato la tesi del mio geometra, perché la differenza del diritto di abitazione è più debole, nel senso che non finisce solo con il passaggio a miglior vita, ma anche per il solo fatto che chi è titolare di questo diritto, non può più abitare la casa, quindi deve trasferirsi perché non più autonomo o bla bla. Quindi chi acquista la nuda proprietà con il solo diritto di abitazione potrebbe avere un vantaggio nel caso si verifichi questa evenienza, non deve aspettare la morte. Mi spiego? E chi vende la nuda proprietà mantenendo il diritto di abitazione, commercialmente parlando ne tiene conto.Vero
L'unico aspetto penalizzante per il nudo proprietario (cosa che mi spinge ad approfondire la tesi di Rosa) è che se l'usufruttuario concede in locazione l'immobile e poi muore ( scusa il sorriso ma mi ricorda un comico di zelig ) è vero che si avrà la consolidazione dell'usufrutto (la riunione in unico soggetto dell'usufrutto e della nuda proprietà,) ma la disponibilità non sarà immediata anche se la legge stabilisce che la locazione in questo caso , non potrà protrarsi più di un quinquennio.
Cosa che non avviene con il diritto d'abitazione
perchè se non è più bla bla non può abitare la casaperché non più autonomo o bla bla
Grazie uomo sdraioCalma ragazzi .. tutto serve per il nostro lavoro.
Tramite una mia ricerca viene dato al diritto di abitazione lo stesso coefficiente dell'usufrutto.
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