Salve a tutti,
avrei un quesito da porre. Nel giugno 2011 ho sottoscritto un contratto di locazione con l'amministratore di un immobiliare che detiene la proprietà di tutto lo stabile in cui c'è l' appartamento in questione e degli stabili nelle vicinanze.
Alla fine del 2013 ho inviato una raccomandata chiedendo una diminuzione del canone in quanto, date le condizioni economiche della mia famiglia, stava diventando impossibile sostenere l'onere.
A tale raccomandata non ho mai ricevuto risposta e ho continuato a pagare il canone senza diminuzioni.
Ora la situazione è economicamente insostenibile e ho dato disdetta non rispettando i 6 mesi di preavviso e comunicando di provvedere ad imbiancare l'appartamento nel momento in cui lo lascio, e a distanza di 10 giorni ricevo una sua raccomandata con la quale mi comunica di non poter accettare la mia disdetta.
In questi anni ho sempre pagato il canone nonostante la situazione dell'appartamento e dello stabile fossero abbastanza invivibili da un punto di vista igienico sanitario. Infiltrazioni d'acqua in casa che mi hanno rovinato i mobili che sono di mia proprietà, infestazioni di blatte a causa delle pessime condizioni igieniche in cui versa lo stabile (inquilini che buttano i sacchetti di rifiuti dai balconi, che urinano nelle piante poste all'ingresso dello stabile, nel sottoscala e in tutti i luoghi comuni dello stabile). Ovviamente di tutte queste situazioni ho sempre messo al corrente la proprietà, senza ricevere risposta alcuna.
La mia domanda è: vista tutta la situazione, economica e non, posso comunque spedire le chiavi alla proprietà quando lascio l'appartamento anche se mi ha scritto di non accettare la mia disdetta e quindi non trovarmi costretta a dover pagare i mesi di preavviso?
Grazie molte per la pazienza e per la disponibilità
fortuga
Messaggi: 1
Iscritto il: 12 feb 2015, 12:30
avrei un quesito da porre. Nel giugno 2011 ho sottoscritto un contratto di locazione con l'amministratore di un immobiliare che detiene la proprietà di tutto lo stabile in cui c'è l' appartamento in questione e degli stabili nelle vicinanze.
Alla fine del 2013 ho inviato una raccomandata chiedendo una diminuzione del canone in quanto, date le condizioni economiche della mia famiglia, stava diventando impossibile sostenere l'onere.
A tale raccomandata non ho mai ricevuto risposta e ho continuato a pagare il canone senza diminuzioni.
Ora la situazione è economicamente insostenibile e ho dato disdetta non rispettando i 6 mesi di preavviso e comunicando di provvedere ad imbiancare l'appartamento nel momento in cui lo lascio, e a distanza di 10 giorni ricevo una sua raccomandata con la quale mi comunica di non poter accettare la mia disdetta.
In questi anni ho sempre pagato il canone nonostante la situazione dell'appartamento e dello stabile fossero abbastanza invivibili da un punto di vista igienico sanitario. Infiltrazioni d'acqua in casa che mi hanno rovinato i mobili che sono di mia proprietà, infestazioni di blatte a causa delle pessime condizioni igieniche in cui versa lo stabile (inquilini che buttano i sacchetti di rifiuti dai balconi, che urinano nelle piante poste all'ingresso dello stabile, nel sottoscala e in tutti i luoghi comuni dello stabile). Ovviamente di tutte queste situazioni ho sempre messo al corrente la proprietà, senza ricevere risposta alcuna.
La mia domanda è: vista tutta la situazione, economica e non, posso comunque spedire le chiavi alla proprietà quando lascio l'appartamento anche se mi ha scritto di non accettare la mia disdetta e quindi non trovarmi costretta a dover pagare i mesi di preavviso?
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fortuga
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