Il rilascio dell'immobile dipende da te solamente.
Se firmi un contratto di anni 4 + 4, il proprietario può chiedere la risoluzione del contratto per motivato e giustificato motivo solamente alla prima scadenza contrattuale, quindi dopo i primi 4 anni.
Se alla firma del contratto firmi anche una disdetta con cui ti impegni a lasciare l'immobile nel 2024 ovvero prima che siano trascorsi i primi 4 anni contrattuali, lasciare l'immobile dipende solamente da te, nel senso che puoi far fronte all'impegno e lasciare l'immobile nel 2024, oppure puoi "revocare" tale disdetta / impegno e rimanere fino alla fine dei 4 anni.
Sulla validità di tale disdetta (firmata a priori) possiamo disquisire a volontà.
Resta il fatto che si tratterebbe di una dichiarazione non registrata, priva di data certa, revocabile da te in qualunque momento, e soggetta ad impugnazione.
Cosa diversa sarebbe se si trattasse di una disdetta firmata in bianco, ovvero senza che vi sia una data di sottoscrizione.
In tal caso, basterebbe che il proprietario (che ovviamente è in possesso dell'unica copia firmata in originale) apponesse la data al bisogno e se spedisse al proprio indirizzo, dandovi data certa (sarebbe come se tu stesso l'avessi sottoscritta e spedita in quel momento).
Tuttavia anche in questo caso, tu potresti inviare una seconda raccomandata per revocare la prima e il contratto proseguirebbe fino alla sua scadenza naturale (i primi 4 anni).
Nel caso in cui tu volessi andartene prima della scadenza contrattuale (dopo 4 anni o in coincidenza con i quadrienni successivi) dovrai dare disdetta con raccomandata rr con preavviso di almeno 6 mesi (questo almeno prevedono normalmente i contratti).
Tuttavia, di fatto puoi andartene quando vuoi, dando disdetta in qualsiasi momento e smettendo semplicemente di pagare l'affitto (fermo restando che il proprietario ha diritto di chiederti, sempre stando ai termini del contratto, il pagamento di almeno 6 mesi d'affitto anche se non usufruiti. Questo almeno in via teorica perchè per farlo deve adire le vie legali con aggravio di costi, tempi e grattacapi, cosa che in genere nessuno fa).
Perciò, come detto all'inizio, è l'inquilino che di fatto ha il coltello dalla parte del manico.