Ringrazio del contributo. Sono proprio queste le considerazioni che ritengo utili alla discussione sull'argomento "incompatibilità". Proprio il richiamo finale al concetto di "conflitto di interessi", contenuto nell'emendamento accolto, fa pensare ad un apertura ampia verso altri lavoratori non del settore. E ne è conferma anche la frase riguardante coloro che svolgono professioni intellettuali, in quanto queste verrebbero ritenute incompatibili solo se appartenenti allo stesso settore merciologico. Ad esempio un ingegnere che si occupa di impianti ferroviari non sarebbe più incompatibile con l'attività di agente immobiliare.
E' questa, secondo voi, un'interpretazione corretta?