Grazie, Fabrizio, per le preziosissime informazioni!
L'appartamento che vorrei acquistare fa parte di una palazzina ultimata ormai già da quasi 2 anni (alcuni appartamenti sono stati già venduti e sono anche già abitati). Quello che vorrei acquistare io attualmente è allo stato
grezzo avanzato.
L'Agenti Immobiliari (una persona molto giovane, probabilmente poco esperta) sembra abbastanza restia all'invio di documenti. Mi ha detto a chiare lettere che
"tutti i vari documenti inerenti ai
dati catastali, situazione ipotecaria, urbanistica, condominiale,
certificazione conformità, energetica e quant'altro" verranno reperiti dall'agenzia A SEGUITO della proposta d'acquisto, e che non ci sono dubbi sulla regolarità della documentazione.
Io non vorrei disturbare questa persona, ma mi trovo in grosse difficoltà. L'unico documento immediatamente disponibile è stata la proposta d'acquisto, che, però, al momento, stando così le cose, non mi sento assolutamente in grado di prendere in considerazione.
Ho pensato di andare da un notaio, far fare a lui tutte le verifiche del caso e se va tutto bene, fare successivamente una proposta d'acquisto.
Ma è giusto procedere così?
Voglio dire ... un notaio avrà il suo costo ... Se poi si scopre che ci sono dei problemi, o se nel frattempo, l'appartamento viene venduto ad altri, avrei speso dei soldi per niente.
Non avrebbe più senso che fosse l'Agenti Immobiliari a preoccuparsi di rassicurarmi (ma non soltanto "a parole") e, magari, al più presto, che tutto è a posto? in fondo non potrà mica prendere una provvigione solo per avermi accompagnata una o 2 volte a vedere l'immobile?
ripeto, parlo da inesperta.
Però, se mi dite che prima della proposta d'acquisto, ho diritto a visionare tutti questa mole di documenti e che posso rivolgermi
direttamente al costruttore, scavalcando l'Agenti Immobiliari, non ho problemi ...
vado ...
Anzi, corro!