lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
granducato ha scritto:
Al massimo puoi provare ad ottenere un pò di sconto ..... sempre se userai maniere gentili ......!!!

Perdonami.. con tutta la stima, ma non sono assolutamente d'accordo. Consiglio o comunque considerazione totalmente sbagliata. Noi scriviamo su un forum seguito da tante persone che non sono solo 'addetti ai lavori'. Così facendo si insinua nei privati una convinzione assolutamente sbagliata ovvero che andando da soli dai proprietari si possa poi in un secondo momento, con calma, quando si vuole, liquidare l'AI chiedendo lo sconto. Lo sconto perchè? Per quale motivo?
L'unica cosa da fare è pagare il collega per intero, consapevole di avere agito in maniera scorretta.

Il mio consiglio era finalizzato ad evitare di trovarsi una citazione in giudizio da parte dell'agenzia che certamente ha tutte le ragioni del mondo per esigere la provvigione.
Se mi fossi trovata io al posto di quell'agenzia, probabilmente avrei accordato uno sconto sul dovuto per i seguenti motivi:
1- non dover in caso affrontare una causa legale (che, sottolineo, sarebbe sicuramente vinta) e vedere i soldi chissà fra quanti anni.....
2- perchè il mio lavoro su quella vendita era stato sicuramente minore di quello che solitamente svolgo per i miei clienti.

Non intendevo certo insinuare altro.
 

alessandra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Tra le persone che ti hanno cosigliato di trovare un accordo ci sono anch'io ma tu affermi che noi agenti siamo troppo di "parte". :D
Tu affermi INOLTRE che nulla devi all'AI, perchè avete tu e il venditore fatto tutto completamente da soli ! perchè il venditore ha abbassato il prezzo da solo ecc... :shock:
La fretta che hai letto nelle azioni del tuo venditore sicuramente sono dovute al passare lento di un anno che ha modificato le sue esigenze, e le valutazioni di mercato (in un anno le cose cambiano e poi siamo in CRISI !!! ) ma l'oggetto dell'affare non è si modificato è SEMPRE QUELLO.

CONSIDERA QUESTO ASPETTO: il venditore non si è comportato in maniera nè corretta nè trasparente, ha sfruttato i servizi dell'agente senza nulla in cambio dare, anzi ha proferito parole poco cortesi nei confronti delle agenzie e non ha saputo avvantaggirsi della professionalità di un agente infatti non ha accettato il consiglio di abbassare il prezzo quando l' AI glilo aveva prospettato (e questo è certo).Accettando il consiglio avrebbe concluso a PRIMA, MEGLIO E SENZA PROBLEMI. :disappunto:
Ma quali sono questi servizi ? La perizia e valutazione dell'immobile, il controllo della regolarità planimetrico-strutturale della casa ecc.., la pubblicità ( che sai è cara da morire), la gestione dell'immobile , le visite, la raccolta delle proposte, telefonate a non finire.....!

CONCLUSIONE: Se fossi un cittadino comune nella tua situazione cercerei un accordo :stretta_di_mano: tra tutte le parti coinvolgendo il venditore accettando un pò (solo un po' :occhi_al_cielo: ) di mio addebito per colpa e considerando tra l'altro dell'esborso in acquisto minore. Perchè poi pagare un avvocato inceve dell' AI con il rischio di dover pagare avvocato+agente e spese processuali?

A CHI DESUME UNA COLPA DELL'AI rispondo con un caso reale (ma non tanto raro purtroppo): un immobile da me valutato €150.000 il venditore ha voluto esporlo per € 175.000, dopo 3 mesi ho portato una proposta di € 155.000 ma il venditore mi ha ribadito che non voleva svenderlo ed accettava una proposta almeno di € 160.000. Trattativa saltata per € 5.000 . Dopo un anno e passa il venditore mi ha chiesto di metterlo in vendita a € 140.000. :applauso: :applauso: :applauso:
LASCIO A VOI IL COMMENTO. :^^:

ALESSANDRA
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il mio consiglio era finalizzato ad evitare di trovarsi una citazione in giudizio da parte dell'agenzia che certamente ha tutte le ragioni del mondo per esigere la provvigione.
Se mi fossi trovata io al posto di quell'agenzia, probabilmente avrei accordato uno sconto sul dovuto per i seguenti motivi:
1- non dover in caso affrontare una causa legale (che, sottolineo, sarebbe sicuramente vinta) e vedere i soldi chissà fra quanti anni.....
2- perchè il mio lavoro su quella vendita era stato sicuramente minore di quello che solitamente svolgo per i miei clienti.
Non intendevo certo insinuare altro.

Lo so che non volevi insinuare nulla (insinuare è un termine un po subdolo). E' il consiglio che mi è parso errato perchè trasmette nella mente dei privati un messaggio sbagliato. I privati pensano di dover pagare un AI solo se c'è un mandato esclusivo e se vanno da soli cominciano a dire che l'AI non ha fatto niente e vogliono quantificare il lavoro (che non ha fatto perchè saltato) con un rimborso spese ect.. (si considera solo il lavoro non fatto dall'AI non la scorrettezza del proprietario e dell'acquirente) Il mio messaggio è chiaro: quel sig/ra DEVE pagare il collega. Punto e basta.
Se poi ci sarà un accordo a cifre diverse sarà un affare loro.
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
dai non arrampichiamoci sui vetri, il cliente dice che lo ha tampinato per due mesi facendogli delle proposte continue di appartamenti non appropriati....
:shock:
Bastava che il cliente rispondesse: "L'immobile che mi interessa è il primo che ho visto. La richiesta mi sembra un po' esosa. Possiamo provare a trattare?"
Con l'esperienza, io sto provando a leggere nel pensiero alle persone, ma ancora mi risulta difficile...
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono sempre più stupefatto di come alcune persone possano pensare di essere dalla parte della ragione sempre e comunque .Come si può pensare di non rispettare il lavoro altrui ed essere nel giusto. Una massima adottata da un collega che visita il forum di Immobilio recita”Riflettere è considerevolmente laborioso, per quello la gente preferisce giudicare” .
Mi sembra l’unica ragione per la quale si possa comprendere chi giudicando si schiera a favore di chi ha commesso una palese ingiustizia . Come si fa a parlare di” tentata vendita” e poi cosa vuol dire. Il collega ha fatto il suo lavoro facendo vedere più appartamenti anche per capire tutte le esigenze ed i sogni di un possibile acquirente e la prova del fatto che ha lavorato bene si palesa nell’appartamento fatto vedere e poi acquistato con scavalco .
“il modo per crescere e diventare dei professionisti è chiedersi cosa si è fatto di sbagliato e cosa si può fare di meglio..…” Giusto , soprattutto naturale che si cresca con l’esperienza ,ma in questo caso non mi sembra che il collega abbia compiuto degli errori anche perchè non credo fosse attrezzato a compiere miracoli o incantesimi sul possibile acquirente per costringerlo ad effettuare una proposta in controfferta o sul propietario per indurlo a compiere un ribasso,per il quale ,in quel momento non era ancora maturo.
SI . Forse un errore lo ha compiuto , quello di non fare firmare a Nicola la dichiarazione di visita.
Un saluto.
 
F

fmartin

Ospite
io sono un normale cittadino e non ho nessuna esperienza di agenzie, ma più leggo questo forum e più mi rendo conto che esiste un rancore generalizzato nei confronti delle potenziali ingiustizie della clientela........non ne avevo idea........ :shock:
 
F

fmartin

Ospite
adesso ho la certezza che non ho nessuno voglia di incontrare una persona che appena varco la soglia del suo ufficio mi guarda come un potenziale nemico.....che tristezza!!!!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto