Warrior

Nuovo Iscritto
Diciamo che come tempi" dovrei dormire sonni tranquilli, ma sicuramente arriverò ad uno scontro con mia madre perchè dice che l'appartamento è troppo grande e lo vuole vendere, tutti questi discorsi li sta facendo adesso che mio padre è in vita, figuriamoci quando se ne andrà
Quindi per concludere se avrà bisogno dell amia firma l'ipotetico acquirente dovrà fare anche un assegno per me, comunque non ha nessuna procura e nessun atto di donazione che peraltro sarebbe impugnabile, grazie sempre
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Credo che i termini della questione possano essere questi, sinteticamente:

Prima: se è usufruttuaria, dovrebbe firmare anche tuo padre che è il nudo proprietario, a meno che non le abbia dato procura a vendere.

Dopo: se è usufruttuaria, dopo tu saresti coerede e per vendere avrebbe bisogno della tua firma.

Prima e Dopo: se invece lo ha avuto in donazione, può vendere tranquillamente, e tu sei estromesso.

Lui, in quanto figlio del donante e quindi erede legittimo, può chiedere la riduzione della donazione. E può farlo sia se vende prima e sia dopo la morte. Potrebbe chiedere subito anche la revocatoria della donazione...
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Caro Warrior.
Noto che hai le idee molto confuse e, secondo me, la colpa è degli interventi alla discussione di persone che non hanno ben riflettutto sul tuo quesito.
E' vero che io mi sono innervosito perchè è fuori dal mondo.
Alessandro66 è un privato cittadino, come me. ed è comprensibile che abbia dubbi e e perplessità sulla mia dettagliata spiegazione della situazione del tuo immobile.
Ma sono rimasto senza parole che bagudi, agente immobiliare da 35 anni, dica che è necessario attendere un avvocato o magistrato in pensione per leggere il Codice Civile.
Non posso credere che un agente immobiliare con 35 anni di onorata professione alle spalle dica di non conoscere le leggi della successione, che sono alla base del titolo di proprietà dei beni ereditati, e, quindi, parte obbligatoria della sua preparazione professionale.
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Warrior ti ripeto la tua situazione non è quella che credi o che ti vogliono fare credere.

A) Ti chiedono se tua madre vuole vendere con tuo padre vivo.
Se ha la procura a vendere di tuo padre, attualmente, in base al tuo racconto, unico proprietario della nuda proprietà, potrebbe vendere. I problemi potrebbe sollevarli il notaio in base alla validità della procura.
In questo caso, tu non c'entri niente e l'assegno del compratore è solo di tua madre, con i doveri di rendiconto eventualmente inseriti in procura.
Potresti creare solo dei problemi a tua madre solo su questo punto : il rendiconto.

Quindi, con tuo padre vivo, tu conti poco o nulla.

B) Alla morte di tuo padre, l'immobile va in successione.
Ti ho già spiegato, che qualunque sia la percentuale X di nuda proprietà di diritto di tua madre (con testamento o senza testamento), tua madre può ottenere dal giudice la vendita all'asta della nuda proprietà dell'intero immobile.
Tu poi avrai la tua quota del prezzo di vendita.
Ma non puoi opporti all'asta.

Per Bagudi : Art. 720 del Codice Civile - Immobili non divisibili.

Il caso della divisibilità dell'immobile, in parti proporzionali alla quota di ciascuno dei due eredi, se fattibile tale frazionamento, ha il problema, come già detto, dell'usufrutto di tua madre relativamente all'intero immobile.

Potete vendere in accordo, ma non puoi opporti alla vendita. E la tua quota difficilmente sarà il 50%, anche con testamento a tuo favore, dato l'usufrutto.

Quindi le cose stanno come ti ho scritto : non hai armi per opporti a nessuna vendita.
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Per quanto riguarda l'affidamento in vendita ad agenzia immobiliare, prima della morte di tuo padre, auguro a te ed a tua madre di non cadere nelle mani di un agente ignorante o di un agente farabutto. Rischiate grosso tutti e due.

Spero che tu e tua madre facciate le cose per bene, non litigando ed in accordo.
Tu non usare violenza su tua madre cercando di modificare la sua volontà.
Un notaio od un avvocato ti confermeranno il mio esame.
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La tua è una situazione comune a tante famiglie.

Se sei maggiorenne ed economicamente indipendente, tua madre, alla morte di tuo padre, ti può chiedere di lasciare l'immobile.

Ciao.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
E qui torniamo alla mia prima risposta...la vendita tradizionale (privatamente o con agenzia) si può effettuare solo col consenso di tutti i proprietari (oltre tutto non è assolutamente consigliabile conferire un incarico di mediazione unilateralmente, cioè solo da parte di tua madre, perché se trovano l'agenzia con pochi scrupoli, rischia di vedersi richiedere la penale al momento in cui tu non dovessi firmare una proposta d'acquisto perché non interpellato per l'incarico ed in disaccordo per la vendita).

Altrimenti bisogna rivolgersi al giudice.
Alla fine ci sei arrivato anche tu e mi fa piacere.

Solo Bagudi resta ad aspettare.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Certo, ma da come descritto da warriors sembra relativamente recente, comunque lui escluderebbe la donazione, dovrebbe essere usufrutto.
Forse dovresti rileggerti l'inizio della discussione :

.......stranamente prima di sposare mia...

Ipotesi A) warrior è nato prima del matrimonio.
Ipotesi B) warrior è un bambino capriccioso.

Per questo ho messo il caso : se sei maggiorenne.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Diciamo che come tempi" dovrei dormire sonni tranquilli, ma sicuramente arriverò ad uno scontro con mia madre perchè dice che l'appartamento è troppo grande e lo vuole vendere, tutti questi discorsi li sta facendo adesso che mio padre è in vita, figuriamoci quando se ne andrà
Quindi per concludere se avrà bisogno dell amia firma l'ipotetico acquirente dovrà fare anche un assegno per me, comunque non ha nessuna procura e nessun atto di donazione che peraltro sarebbe impugnabile, grazie sempre

Altro che dovrei dormire sonni tranquilli !
 

Warrior

Nuovo Iscritto
Permettetemi di fare ulteriore chiarezza: Io sono maggiorenne e vaccinato, altro che capriccioso! Vedo che c'è molta gente che fa molta polemica e da pochi chiarimenti, detto questo la mia unica paura è che ma madre venda l'immobile, mio padre ne ha per poco.. a me i soldi non servono , non voglio che si venda punto.
 

Warrior

Nuovo Iscritto
Scusate ma poi non sono stato mica io a parlarvi di quote da dividere in tribunale, io ho una casa tutta mia, mia moglie sta bene grazie a dio ma non mi va come vi ho detto che i soldi spesi da mio padre se li godano i fratelli di mia madre, più semplice di così...
 

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