ok!!!
trovata la soluzione ...
la casa è vendibile perkè sono trascorsi 10 anni dalla morte del donante e quindi nessun erede può più fare azione di riduzione e la conseguente restituzione che andrebbe ad intaccare il bene anche se alienato ... l'immobile è comunque soggetto ad azione di collazione che andrebbe a restituire la quota legittima all'erede frodato in denaro e non intaccando il bene che in tal caso sarebbe alienato e ipotecato. L'erede si dovrà cmq rivalere sul donatario perchè sono fatti salvi i diritti di terzi qualora questi dimostrino di aver acquistato il bene tramite pagamento di denaro. la collazione ha prescrizione ventennale a meno che non venga fatta opposizione stragiudiziale alla donazione pubblicamente prima dello scadere dei termini; a quel punto il termine di prescrizione verrebbe sospeso.
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casa vendibile, se la pazza dovesse tornare si potrà rivalere solo sul fratello per riavere la sua quota in denaro.
spero di essere stata chiara.
grazie a tutti per le risposte ... il caso è chiuso!!