rosannadelprincipe

Nuovo Iscritto
Salve,
ho fatto il compromesso di vendita di appartamento a febbraio 2010, tra 10 giorni dovrei fare il rogito (il termine di stipula dell'atto è stato fissato in compromesso entro il 31 maggio). Quando l'acquirente è venuto a vedere casa, mio marito gli ha detto verbalmente che gli lasciava i condizionatori, le zanzaniere e la tenda da sole sul balcone compreso nel prezzo di vendita. L'acquirente sempre verbalmente ci ha promesso che ci lasciava stare in casa, dopo il rogito, fino a settembre per darci un po' di tempo per trovare un altra casa, logicamente dietro pagamento dell'affitto. In questi giorni l'acquirente ci dice che la casa gli serve subito, quini dopo la stipula dovremmo lasciarla oppure rimanere e pagargli un affitto di gran lunga superiore a quello pattuito prima. A questo punto, visto che l'acquirente non ha mantenuto la parola, noi lasceremo subito la casa dopo il rogito ma porteremo via condizionatori, zanzaniere e tenda da sole....Nel compromesso non sono menzionati, si parla solo di servitù, accessori e attinenze.
Vorrei sapere per cortesia se il nostro comportamento è giusto.
Grazie
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Rosanna,
in realtà col termine accessori si possono indicare anche queste dotazioni che ora vuoi rimuovere (tende da sole, condizionatori e zanzariere). Ti dico questo inoltre: se quando hai pubblicizzato il tuo immobile li avevi elencati tra gli elementi della descrizione, l'acquirente potrebbe vedersi riconosciuto in sede di disputa legale un risarcimento per la rimozione di essi.
Mi spiace, ma è di nuovo uno dei tanti casi in cui si evince che la parola nel mondo immobiliare non vale nulla.
Quando avete pattuito verbalmente la facoltà di occupare l'immobile dopo il rogito avete commesso una leggerezza, sarebbero bastate due righe di questo tipo:

Il sig. X in qualità di acquirente dell'alloggio sito in canicattì, concede al sig. Y di continuare ad occupare l'immobile anche successivamente al rogito notarile (previsto per la data del 31/05/2010), fino alla data massima del 30/09/2010. Tale termine è perentorio, a decorrere da quella data il sig. X avrà diritto ad un rimborso danni pari ad € tot. giornalieri per ogni giorno di ritardo nella consegna effettiva dell'immobile.

Se vuoi evitarti rogne non rimuovere nulla, limitati a far notare quanto sia scorretto il comportamento dell'acquirente ma fermati lì. La prossima volta ti ricorderai di quest'esperienza e saprai cautelarti in modo migliore.

In bocca al lupo
 

rosannadelprincipe

Nuovo Iscritto
Ciao Sandro grazie della celere risposta.
In realtà gli accessori di cui parlavo non erano menzionati nella pubblicità che ha fatto l'agenzia immobiliare.
Secondo me l'agente, sapendo dell'accordo verbale tra noi e l'acquirente relativo all'occupazione da parte nostra dell'appartamento dopo il rogito, doveva inserire quelle righe che dici tu sopra già nel compromesso.
Comunque, ho imparato un'altra cosa.....la fiducia non esiste più.....bisogna sempre mettere x iscritto qualunque cosa......nella vita non si finisce mai 'imparare!!!:):confuso:;):basito:
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Rosanna,
in realtà col termine accessori si possono indicare anche queste dotazioni che ora vuoi rimuovere (tende da sole, condizionatori e zanzariere). Ti dico questo inoltre: se quando hai pubblicizzato il tuo immobile li avevi elencati tra gli elementi della descrizione, l'acquirente potrebbe vedersi riconosciuto in sede di disputa legale un risarcimento per la rimozione di essi.
Mi spiace, ma è di nuovo uno dei tanti casi in cui si evince che la parola nel mondo immobiliare non vale nulla.
Quando avete pattuito verbalmente la facoltà di occupare l'immobile dopo il rogito avete commesso una leggerezza, sarebbero bastate due righe di questo tipo:

Il sig. X in qualità di acquirente dell'alloggio sito in canicattì, concede al sig. Y di continuare ad occupare l'immobile anche successivamente al rogito notarile (previsto per la data del 31/05/2010), fino alla data massima del 30/09/2010. Tale termine è perentorio, a decorrere da quella data il sig. X avrà diritto ad un rimborso danni pari ad € tot. giornalieri per ogni giorno di ritardo nella consegna effettiva dell'immobile.

Se vuoi evitarti rogne non rimuovere nulla, limitati a far notare quanto sia scorretto il comportamento dell'acquirente ma fermati lì. La prossima volta ti ricorderai di quest'esperienza e saprai cautelarti in modo migliore.

In bocca al lupo

Quoto in toto il collega :stretta_di_mano::stretta_di_mano:
 
S

smoker

Ospite
Io mi porterei via tutto: zanzariere, tende e condizionatori, per il semplice fatto che non sono accessori dell' appartamento e comunque perchè il promissario acquirente è stato fedifrago.
Saluti

smoker
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Smoker, in base a cosa affermi che non sono accessori dell'appartamento?
Siamo di nuovo sul discorso di inizio topic a questo punto: un lavabo "d'autore" è accessorio o non è accessorio?
Con la precisazione che questa volta parliamo di dotazioni che prevedono anche delle predisposizioni (vedi tubature climatizzatore).
Sono perfettamente d'accordo che (a quanto raccontato da Rosanna) l'acquirente è stato scorretto, ma siccome bisogna dare delle risposte valide soprattutto dal punto di vista del quieto vivere legale (vorremmo mica andare in causa per delle piccole beghe come queste???) non reputo giusto invitare ad inasprire i rapporti.
Purtroppo o per fortuna la parte acquirente è vista con un occhio di maggior riguardo nel caso in cui dovessero sorgere delle liti giudiziarie; la signora (ma anche e soprattutto l'agenzia) ha sbagliato a non cautelarsi con qualcosa di scritto... :occhi_al_cielo:
 

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