• Creatore Discussione Utente Cancellato 82995
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Utente Cancellato 80257

Ospite
la clausola sul mutuo, so che orami la fanno tutti,
tutti no, ma tanti! e se poi capita per le mani una pratica come quella che devo gestire io ora, ti passa la voglia di accettare proposte vincolate al mutuo.
Che poi a lui cosa cambia, visto che l'importo offerto è lo stesso da entrambe le parti?
cambia eccome! una proposta non vincolata al mutuo da la sicurezza di "vendere ed incassare". Quella vincolata al mutuo, no! Così come tu non hai certezza di avere il mutuo (sennò cosa metti la clausola a fare???) nemmeno l'agente ha certezza di vendere a te e quindi incassare.

Metti in vendita una borsa. Arriva una tizia e dice: forse la vengo a comprare settimana prossima. ti pago 100€. Arriva un'altra tizia e dice: te la pago 100€ adesso. tu che fai? Semplice.
 
U

Utente Cancellato 82995

Ospite
Questo è un comportamento particolare, dare la precedenza ad una intenzione di proposta, per il resto non ci sono regole che vietino uno o l'altro comportamento, direi che l'importante è essere chiari con i clienti.
Alcune associazioni hanno tra le linee guida di non raccogliere più proposte su uno stesso immobile, altre hanno addirittura delle procedure specifiche per quando vengono raccolte più proposte, immagino molto dipenda anche dal tipo di immobile.
Io generalmente evito, ad esempio (non è sempre facile, però, mi rendo conto che la soluzione che preveda prendere più proposte, sempre con una ragionevole trasparenza, probabilmente è più realistica).



Questa è una cosa che faccio spesso notare ai clienti.
Da un lato c'è quella che è una "esigenza residuale" da parte dell'acquirente, ovvero mettere la clausola quando si è apparentemente sicuri di prendere il mutuo, dall'altro c'è una conseguenza molto pesante per il proprietario, che non sarà sicuro di vendere la casa se non all'ultimo momento, e senza avere alcun riscontro sul fatto che il problema sia dovuto al mutuo e non alla mera volontà del venditore.
In ogni caso le proposte con sospensiva si prendono, ma limitate nel tempo (tutto dipende sempre molto dall'appetibilità dell'immobile).
Per fortuna c'è qualcuno che risponde cortesemente e senza insultare, Grazie ;).
Per altro chi risponde con offese e aggressività non fa certo buona pubblicità alla categoria...e al genere umano!

tutti no, ma tanti! e se poi capita per le mani una pratica come quella che devo gestire io ora, ti passa la voglia di accettare proposte vincolate al mutuo.

cambia eccome! una proposta non vincolata al mutuo da la sicurezza di "vendere ed incassare". Quella vincolata al mutuo, no! Così come tu non hai certezza di avere il mutuo (sennò cosa metti la clausola a fare???) nemmeno l'agente ha certezza di vendere a te e quindi incassare.

Metti in vendita una borsa. Arriva una tizia e dice: forse la vengo a comprare settimana prossima. ti pago 100€. Arriva un'altra tizia e dice: te la pago 100€ adesso. tu che fai? Semplice.
Essendo la prima volta che faccio un mutuo comunque ero partita con l'idea di vincolare la proposta proprio perché mi hanno consigliato in tanti così (anche agenti) a questo punto valuterò di togliere la clausola. Grazie.

Quella che tu chiami "proposta" e' come da te fatta, un pezzo di carta con scritto che pagherai "FORSE e QUANDO".
Una sorta di ( come mi piace questa....) entrare in Porsche dicendo " Lei me la tenga che se riesco a convincere mia mamma a darmi i soldi...poi passo !"
Tu pensa solo..pensa solo.. a cosa ti succederebbe...se per un remotissimo caso, dico remotissimo .... in un uggioso pomeriggio meneghino di meta novembre..mi chiedessi di farti vedere un ipotetico ultimo piano pieno centro..Alle 5 magari: l ora del Martini cocktail. Parcheggio la cucciola che si lamenta per il 6 cilindri che non va' in temperatura, il mio cappottino di cashmere che si arriccia per l umidita, la The Bridge che prende odor di pioggia...e una volta finita la visita mi dicessi "adesso vado in banca a chiedere se mi danno i soldi, intanto facciamo una proposta"..Il sinistro tonfo che si sentirebbe, seguito dallo splendido suono delle tue ossicine che si frantumano sul selciato...Ah, melodia sublime !
Ama te stessa...non farlo !!!!!!
Tanto per chiarire la questione "rispetto"
In concreto fatti fare una pre approvazione.
Eviterai di perdere e fare perdere tempo.
Futuro scrittore bravo!
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
tutti no, ma tanti! e se poi capita per le mani una pratica come quella che devo gestire io ora, ti passa la voglia di accettare proposte vincolate al mutuo.

cambia eccome! una proposta non vincolata al mutuo da la sicurezza di "vendere ed incassare". Quella vincolata al mutuo, no! Così come tu non hai certezza di avere il mutuo (sennò cosa metti la clausola a fare???) nemmeno l'agente ha certezza di vendere a te e quindi incassare.

Metti in vendita una borsa. Arriva una tizia e dice: forse la vengo a comprare settimana prossima. ti pago 100€. Arriva un'altra tizia e dice: te la pago 100€ adesso. tu che fai? Semplice.
La mia piccola iena...cresce.
Che bello che soddisfazione, che orgoglio vederla cosi Truce...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
a questo punto valuterò di togliere la clausola
Se hai già avuto una predelibera reddituale, che ti dice quanto sei finanziabile e per che percentuale massima di un immobile, meglio non inserire la condizione sospensiva e essere più appetibile come acquirente. Lo stesso se hai dei redditi tali per cui hai la certezza che ti finanzieranno la cifra necessaria, anche senza che la banca si sia espressa formalmente.
Quindi iti consiglio di valutare bene la tua situazione concreta, e muoverti di conseguenza.
 

ornella capoferri

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non proprio.
E il fatto che la inseriscano in tanti ( anche quando non sembra necessaria, come nel tuo caso), non significa che un venditore la debba valutare positivamente.
Io, ad esempio, non ho mai inserito tali clausole nei miei contratti, quando lavoravo, e mai accetterei una proposta che ne contenga una, se dovessi vendere un mio immobile personale.
Se hai la certezza di essere finanziabile, ti suggerirei di pensarci; perché senza sospensiva potresti essere più efficace nella tua azione di acquisto, e forse potresti anche proporre una cifra inferiore.
Forse l'agente poteva consigliati meglio.
Ma se poi uno non ottiene il mutuo? Perderebbe la caparra
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma se poi uno non ottiene il mutuo? Perderebbe la caparra
Dipende dal motivo; se non lo ottiene per problemi suoi di reddito, perderebbe la caparra.
Ma, come detto sopra, prima di andare a vedere immobili sarebbe il caso di informarsi seriamente sulla propria finanziabilità. Certo chi deve chiedere il 100% di mutuo è meglio che metta la sospensiva; chi chiede , ad esempio, il 50/60% e guadagna bene può non metterla.
Se poi non si ottiene il mutuo per problemi dell'immobile, è il venditore in torto, e dovrebbe rendere il doppio della caparra all'acquirente.
 
U

Utente Cancellato 82995

Ospite
Dipende dal motivo; se non lo ottiene per problemi suoi di reddito, perderebbe la caparra.
Ma, come detto sopra, prima di andare a vedere immobili sarebbe il caso di informarsi seriamente sulla propria finanziabilità. Certo chi deve chiedere il 100% di mutuo è meglio che metta la sospensiva; chi chiede , ad esempio, il 50/60% e guadagna bene può non metterla.
Se poi non si ottiene il mutuo per problemi dell'immobile, è il venditore in torto, e dovrebbe rendere il doppio della caparra all'acquirente.
Ecco, uno dei motivi per cui metto la "sospensiva" è proprio questo, anche la banca che ho contattato mi ha detto che essendo un duplex, l'immobile che ho visto, c'è sempre il rischio che ci siano problemi di accatastamento (che l'agenzia dovrebbe conoscere ma mi è successo anche di no in passato) e quando esce il perito potrebbe rilevare incongruenze sulla planimetria catastale e non dare il mutuo o a darlo in maniera inferiore a quanto richiesto, quindi mi hanno consigliato di mettere la clausola. Ma se subentrano questo tipo di problemi, è il venditore a dover risarcire me ? Questo non lo sapevo! Grazie.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
anche la banca che ho contattato mi ha detto che essendo un duplex, l'immobile che ho visto, c'è sempre il rischio che ci siano problemi di accatastamento
Allora si potrebbe inserire una condizione sospensiva relativa alla verifica positiva entro la data X della regolarità catastale e urbanistica, invece che sospensiva per il mutuo .
Così chi vende sa che l'acquirente è finanziabile, e che se l'immobile ha problemi e la vendita non si conclude non ha perso tempo per "colpe" altrui, ma sue.
Ma se subentrano questo tipo di problemi, è il venditore a dover risarcire me ? Questo non lo sapevo!
Si, se non c'è sospensiva e la caparra è stata versata.
La legge dice questo.
Questa è la teoria, però; perché se poi il venditore non rende "spontaneamente" il doppio della caparra, si deve andare per tribunali.
quando esce il perito potrebbe rilevare incongruenze sulla planimetria catastale
Più importante ancora è verificare le eventuali incongruenze rispetto alla documentazione edilizia presentata in Comune.
 

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