Ciao!
Settimana prossima dovrò recarmi dal notaio per la firma del compromesso preliminare per un appartamento di nuova costruzione, in nuova palazzina di 11 appartamenti.
Ieri mi sono fatto spedire la bozza del contratto per leggerla accuratamente e ho trovato alcuni punti su cui avrei dei dubbi e perciò vorrei chiedervi se secondo voi sono "cose normali" o conviene richiedere una modifica per i suddetti.
I punti sono i seguenti:
Chiedo perdono per la lunghezza del messaggio e ringrazio anticipatamente tutti per l'aiuto!
Settimana prossima dovrò recarmi dal notaio per la firma del compromesso preliminare per un appartamento di nuova costruzione, in nuova palazzina di 11 appartamenti.
Ieri mi sono fatto spedire la bozza del contratto per leggerla accuratamente e ho trovato alcuni punti su cui avrei dei dubbi e perciò vorrei chiedervi se secondo voi sono "cose normali" o conviene richiedere una modifica per i suddetti.
I punti sono i seguenti:
- 4.2. In particolare, le Parti convengono espressamente che l’edificazione avverrà con i materiali, le rifiniture, gli accessori ed ogni altra caratteristica tecnica di costruzione indicata nel Capitolato delle opere che, trovasi allegato all'atto in data XYZ n.123 di Rep. Notaio XYZ.
Come posso accedere al capitolato in oggetto e/o a essere sicuro che sia identico a quello fornitomi dall'agenzia immobiliare?
Stessa cosa è anche presente per quanto riguarda le piantine planimetriche (sia dell'appartamento sia delle parti comuni) e le tabelle millesimali condominiali provvisorie.
- 6.6 La Promittente Venditrice si riserva infine di stabilire, in via definitiva, la posizione delle tubazioni verticali e orizzontali, degli apparecchi sanitari, dei contatori, delle prese d’acqua e dei quadri elettrici generali, nonché l’esatto dimensionamento delle strutture portanti e degli altri elementi tecnici in genere, in relazione alle possibilità esecutive, alle prescrizioni di enti erogatori, a norme di regolamento.
Ciò significa che non ho nessuna voce in capitolo sul dove posizionare punti luce, cablaggio (dati, audio, etc.) o attacco cucina?
- 6.8. Con il presente Contratto, la Promissaria Acquirente conferisce espresso e irrevocabile mandato alla Promittente Venditrice affinché la stessa, occorrendo, in rappresentanza di essa, la Promissaria Acquirente, abbia a fare e a compiere ogni e qualsiasi atto, nei confronti del Comune di XYZ, nessuno escluso, ivi compresi, in via meramente esemplificativa, i poteri di richiedere varianti ai Permessi, Denuncia di inizio attività ed Autorizzazioni, al fine della costruzione e migliore regolamentazione del complesso edilizio.
La Promissaria Acquirente si impegna, ora per allora, a ripetere il presente mandato nell’Atto Definitivo e, qualora sia necessario, in un termine anche successivo a quello previsto per l’Atto Definitivo, a rilasciare, all’uopo, entro 15 (quindici) giorni dalla richiesta, fatta a mezzo lettera raccomandata A.R., dalla Promittente Venditrice, procura notarile alla stessa o, se opportuno, determinati poteri ad hoc; detto impegno verrà ribadito anche nell’Atto Definitivo e il suo mancato rispetto comporterà il risarcimento dei danni subiti dalla Promittente Venditrice.
Qui la parte evidenziata in grassetto è quella che mi preoccupa: è normale che anche dopo il rogito definitivo debba concedere tali "capacità" al costruttore?
- 12.2. La Promittente Venditrice dichiara e garantisce, che, entro la data di stipula dell’Atto Definitivo, sarà stata presentata tutta la documentazione richiesta dalle vigenti disposizioni di legge, per il rilascio del certificato di agibilità, senza che ciò comporti, a carico della Parte Promittente Venditrice, l’assunzione di alcun impegno circa la data in cui quest’ultima verrà rilasciata dalle competenti autorità ovvero circa il fatto che venga rilasciata con provvedimento espresso.
Ciò significa che al momento del rogito potrebbe non essere ancora stato rilasciato certificato di abitabilità, è normale?
Come fare a tutelarmi nel caso poi questa non venga effettivamente concessa dopo rogito definitivo?
- 13.4. Ora per allora, la Promissaria Acquirente accetta che, per i primi tre anni, a decorrere dalla data di stipula dell’Atto Definitivo, l’amministratore di condominio venga nominato dalla Parte Promittente Venditrice.
Questo mi pare abbastanza preoccupante. Mi pare fuori da ogni logica che l'amministratore sia scelto dal Venditore piuttosto che dai condomini. Cosa succede se altri acquirenti abbiano già firmato il compromesso e, quindi accettato tale clausola? Ci si può opporre in qualche modo a tale condizione o quantomeno limitarla al primo anno? (Ho già sentito troppe storie di amministratori incompetenti)
- 14.1. L’accesso al cantiere, per ragioni di sicurezza, è proibito alla Promissaria Acquirente, pena la risoluzione del Contratto, per fatto e colpa a quest’ultima ascrivibili.
Per ragioni di sicurezza, sono quindi consentite solo visite guidate e solo successivamente all’ultimazione degli impianti, previo appuntamento e a discrezione del responsabile della Parte Promittente Venditrice.
Anche qui, è normale che io non possa seguire (anche parzialmente) lo stato dei lavori rispetto ai vari impianti?
Banalmente se volessi personalizzare posizione punti luce, tipologia e qualità dei cavi da installare negli impianti come potrei procedere visto che mi si nega l'accesso al cantiere fino a ultimazione degli stessi impianti?
Chiedo perdono per la lunghezza del messaggio e ringrazio anticipatamente tutti per l'aiuto!