Visto che non hai ancora avuto il mutuo, anzi, non hai nemmeno presentato la richiesta, non ha senso firmare un nuovo preliminare.Considerando che la clausola sospensiva condizionata al mutuo posta in proposta scade il 10 di settembre e quindi (immagino) che essa verrà trascritta anche nel preliminare, ha senso andare dal notaio senza delibera o conviene provare a chiedere di posticipare la data?
Ma se proprio dovete firmarlo, deve per forza contenere la stessa clausola sospensiva; altrimenti non avresti tutele in caso di diniego mutuo, e non avrebbe avuto senso inserire la sospensiva nemmeno in proposta.
Cosa c'entra l'agenzia ?L'agenzia è disposta a spostare il preliminare ma preferirebbe andarci ugualmente;
Attualmente esiste un contratto preliminare (proposta firmata), che lega te e il venditore; cosa fare dipende dagli accordi sottoscritti, non dalla disponibilità dell'agenzia, che non è parte contrattuale.
Nessun rischio, se nel nuovo preliminare viene riportata la stessa sospensiva della proposta.Scusate se risulto ripetitivo ma, non riesco a capire il rischio del preliminare senza delibera reddituale (è un dubbio oggettivo, non una retorica).
Come detto, rischi solo se non viene inserita la sospensiva.Ora, avendo quindi una clausola sospensiva fino al 15 di settembre, quale condizione dovrebbe verificarsi per cui, in caso di mancata erogazione del mutuo, mi ritroverei a pagare l'intera cifra di tasca mia?
Ma per caso è previsto che tu allá firma del nuovo preliminare debba versare un altro assegno , che l'agenzia terrà in deposito ?
Altra domanda ; nella proposta accettata cosa si dice della firma di questo nuovo preliminare ?
Sei tu che hai deciso che si sarebbe dovuto firmare dal notaio ?
Il notaio l'hai scelto tu ?
In ogni caso, se proprio dovete firmare un nuovo contratto, l'unica cosa da fare è avere la bozza in mano qualche giorno prima, e verificare che contenga tutte le clausole necessarie, sospensiva compresa.
E poi verificare che quello che si firma è identico alla bozza.
Mah...
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