Rileggendo più volte i commenti di questa discussione sono sempre più dell'avviso che la proposta da te sottoscritta è da ritenersi nulla.
Questa mia convinzione deriva da una più attenta lettura dell'art. 6, punto c), secondo capoverso che riporto integralmente:
"Alla data dell'eventuale scrittura integrativa €. 15.000,00, entro e non oltre il 31.05.11 da corrispondersi al Venditore tramite Temp**asa. In tale occasione sarà facoltà delle parti riprodurre il contenuto della presente in un contratto preliminare integrativo al solo scopo di aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
E' chiaro ed esplicito il rimando ad un'altra scrittura che in pratica annulla la precedente.
Se la precedente è nulla, vien da sè che il tutto è da rifare, se le parti concordano.
Da aggiungere che hai firmato la proposta convinta che fosse la prassi normalmente utilizzata dalle agenzie in presenza di un acquisto con richiesta di mutuo.
In pratica l'agenzia ha abilmente tralasciato di scrivere nella proposta questo particolare, per te essenziale.
Inoltre, ipotizzando per valida questa proposta, il 31 maggio tu hai la facoltà di "aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
Ebbene, è un tuo diritto aggiungere che, ribadendo il concetto di prima circa la prassi utilizzata, era ed è tuo intendimento acquistare l'immobile con l'ottenere del mutuo.
Operazione vitale per l'acquisto del bene oggetto della proposta.
In difetto è inutile integrare elementi frivoli e non essenziali.
Parlane con il legale ed in ogni caso fatti accompagnare dallo stesso per assisterti al meglio, preavvisando di detta presenza l'agenzia.