Uarez

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, abbiamo da poco rogitato e non credo che l'ipoteca sia stata ancora iscritta. Nei prossimi giorni la mia compagna (cointestataria del mutuo) si dimetterà dalla sua attuale società, nella quale ricopre la carica di socio amministratore. La mia domanda è questa: le sue dimissioni possono crearci problemi con la banca? NON intendo a livello economico ma proprio il fatto che la banca possa recriminarci qualcosa. Oppure visto che il mutuo e il rogito sono già stati fatti siamo a posto?
Grazie
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
No
Una volta erogato il mutuo alla banca interessa solo incassare la rata, di quello che fai, se hai un lavoro, se lo perdi, se sei in carcere o se cambi sesso, non interessa niente. Ma proprio niente
Non ti richiederà più buste paga, certificati o altro
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, abbiamo da poco rogitato e non credo che l'ipoteca sia stata ancora iscritta. Nei prossimi giorni la mia compagna (cointestataria del mutuo) si dimetterà dalla sua attuale società, nella quale ricopre la carica di socio amministratore. La mia domanda è questa: le sue dimissioni possono crearci problemi con la banca? NON intendo a livello economico ma proprio il fatto che la banca possa recriminarci qualcosa. Oppure visto che il mutuo e il rogito sono già stati fatti siamo a posto?
Grazie
Nessun problema, poi tieni conto che forse l'ipoteca non è ancora visibile in una visura, ma è già stata iscritta, quando è stato trascritto il rogito.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Con l'atto di mutuo fatto (e i soldi incassati/versati) sei a posto. Non è che la banca abbia un alert con il datore di lavoro che li avverte se cambia qualcosa. Vai tranquillo. E paga le rate. :)
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Buongiorno, se l'istruttoria del mutuo è stata completata, e l'atto di compravendita perfezionato, non vedo problemi di sorta.
 

Murapa

Membro Attivo
Professionista
Di solito la banca non ha una gran memoria... dei clienti che pagano regolarmente e tanto meno ne sta a controllare la vita lavorativa post rogito. Però in generale negli atti è previsto che qualora le condizioni economiche del mutuatario cambino (in peggio) debba esserne da lui informata. Questo perché si vuole evitare il passaggio da situazioni di sofferenza, magari risolvibili, a insolvenza.
Poiché è ipotizzabile che la trattativa di vendita della società e la richiesta di mutuo marciassero già in parallelo all'insaputa della banca, questa potrebbe chiedervi la restituzione immediata di tutto. In teoria.
La pratica la conoscete: nessuno verrà a chiedere conto di nulla.
 

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