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Ho chiesto allo stesso che mi ha fatto il lavoro...lui dice che sotto passano una marea di tubi, specialmente quelli dell'elettricità per questo non tutte emettono un effetto sonoro ugualeChiamare un piastrellista e fargli controllare la situazione è troppo difficile?
Sbagli, è un Architetto e anche molto preparato.😁😁è propio simpatico....sarà il natale...si documenti...credo non sia mai stato
in un cantiere, anzi ne sono sicuro!
Ps si informi del peso di una mazzetta da cantiere perché credo che oggi sia confuso anche su questo!
Per caso il pavimento è stato montato col sistema dei "cugni"? Sto facendo una ristrutturazione e proprio qualche settimana fa mi è capitato un caso analogo: nuovo pavimento montato nel bagno, che suona "a vuoto", e il mastro, nonostante fosse di comprovata esperienza (mio padre, che da decenni si diletta nel monto dell'edilizia) e che tuttavia non si era mai imbattuto in questo "nuovo" metodo (io l'ho scoperto da poco, non so da quanti anni esista), si è fatto fregare (tutti i pavimenti che aveva montato col sistema classico dei soli distanziatori, erano stati fatti bene, in passato).Salve a tutti, sono nuovo nel forum e mi sono iscritto per avere un vostro parere...
Praticamente go rifatto il pavimento di casa circa 1 anno fa, l'altro giorno ho fatto caso che "bussando" con le nocche su diversi punti e quindi su diverse mattonelle si percepisce un suono differente, in alcune sembra un suono meno "rimbombante", "smorzato" su altre invece come se il suono si propagasse sotto di essa...per intenderci un po come bussare ad una porta e un conto bussare ad un muro pieno di cemento...qual'è il motivo?mi devo preoccupare?grazie a tutti
Noi abbiamo utilizzato i distanziatori autolivellanti che si avvitano...purtroppo o per fortuna con il gres di oggi, specie grande formato non credo ce altra scelta, bisogna per forza utilizzarli, poi sta al piastrellista fare il lavoro come si deve.Sbagli, è un Architetto e anche molto preparato.
Per caso il pavimento è stato montato col sistema dei "cugni"? Sto facendo una ristrutturazione e proprio qualche settimana fa mi è capitato un caso analogo: nuovo pavimento montato nel bagno, che suona "a vuoto", e il mastro, nonostante fosse di comprovata esperienza (mio padre, che da decenni si diletta nel monto dell'edilizia) e che tuttavia non si era mai imbattuto in questo "nuovo" metodo (io l'ho scoperto da poco, non so da quanti anni esista), si è fatto fregare (tutti i pavimenti che aveva montato col sistema classico dei soli distanziatori, erano stati fatti bene, in passato).
Purtroppo col sistema a cugni è più difficile dosare il giusto quantitativo di colla perchè nel regolare il livello di ciascuna piastrella, mentre una si abbassa, quella adiacente si alza... E il risultato è che il pavimento suona a vuoto...
Col vecchio metodo, invece, si metteva il distanziatore e le piastrelle si battevano solamente (quindi non vi era la possibilità che si potessero alzare).
Vediamo col proseguo dei lavori (nell'altro bagno) se il mastro riuscirà a tarare bene il quantitativo, per evitare questo difetto.
PS d'altra parte il sistema dei cugni è migliore, perchè è più semplice garantire la planarità di tutti gli elementi, probabilmente smonteremo le piastrelle che suonano a vuoto e le rimetteremo, perchè le cose fatte in maniera approssimata non mi piacciono...
Dipende quanta pratica avesse il mastro con questa "nuova" tecnica. Che l'inflessione del solaio possa contribuire, mi pare stranissimo (se in cemento armato, da escludere proprio; se fosse in legno o acciaio parecchio deformabile, si staccherebbero proprio le piastrelle).Non penso che il problema sia la tecnica di posa . Potrebbe essere che sia dovuto ad azioni di natura strutturale del solaio: Inflessione, accentuazione della freccia ......
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