Buonasera,
Riscrivo il messaggio, avevo postato nella sezione sbagliata. Scusate ma sono nuova.
Ho un dubbio sulla proposta di acquisto che ho ricevuto x il mio appartamento.
L'agenzia mi ha convocato ieri in ufficio per sottopormi la seguente proposta:
Prezzo di acquisto di 5.000€ inferiore a quello richiesto;
Il preliminare di vendita da fissare entro 6 mesi dalla proposta, subordinato alla vendita di un appartamento di proprietà della parte acquirente (incarico affidato alla medesima agenzia).
la proposta era corredata di un assegno di 5000€
Io non ho accettato la proposta, ma l'ho riformulata chiedendo un anticipo più cospicuo (10.0000€) e un termine di tre mesi. La mia richiesta di aumentare la caparra dipende dal fatto che togliere l'appartamento dal mercato per tre mesi senza certezza di venderlo mi è sembrato molto impegnativo. L'agente immobiliare mi ha detto peró che non era possibile chiedere un importo maggiore e che comunque avrebbe continuato comunque a far vedere l'appartamento e che in caso di proposta migliore avrei potuto recedere dalla proposta accettata. Io lo trovo un comportamento poco corretto eticamente, mi chiedo se lo sia legalmente e se ci siano rischi per me. L'ultima cosa che mi ha lasciato perplessa è che l'assegno che mi hanno fatto vedere era intestato al mio compagno che é contestatario al 50% con me della casa. È corretto.
Grazie mille!
Riscrivo il messaggio, avevo postato nella sezione sbagliata. Scusate ma sono nuova.
Ho un dubbio sulla proposta di acquisto che ho ricevuto x il mio appartamento.
L'agenzia mi ha convocato ieri in ufficio per sottopormi la seguente proposta:
Prezzo di acquisto di 5.000€ inferiore a quello richiesto;
Il preliminare di vendita da fissare entro 6 mesi dalla proposta, subordinato alla vendita di un appartamento di proprietà della parte acquirente (incarico affidato alla medesima agenzia).
la proposta era corredata di un assegno di 5000€
Io non ho accettato la proposta, ma l'ho riformulata chiedendo un anticipo più cospicuo (10.0000€) e un termine di tre mesi. La mia richiesta di aumentare la caparra dipende dal fatto che togliere l'appartamento dal mercato per tre mesi senza certezza di venderlo mi è sembrato molto impegnativo. L'agente immobiliare mi ha detto peró che non era possibile chiedere un importo maggiore e che comunque avrebbe continuato comunque a far vedere l'appartamento e che in caso di proposta migliore avrei potuto recedere dalla proposta accettata. Io lo trovo un comportamento poco corretto eticamente, mi chiedo se lo sia legalmente e se ci siano rischi per me. L'ultima cosa che mi ha lasciato perplessa è che l'assegno che mi hanno fatto vedere era intestato al mio compagno che é contestatario al 50% con me della casa. È corretto.
Grazie mille!