Esatto, una conferma la dovresti poi ritrovare nella planimetria catastale dove oggi si devono rappresentare i sub e mappali graffati in unica planimetria, evidenziandone comunque i confini. Almeno a Rimini funziona così
Sì credo funzioni così dappertutto.
Non capisco le perplessità emerse in questo thread.
Si tratta chiaramente dell'indicazione di andare a giocare il 64 e l'88 sulla relativa ruota del lotto (presumo Roma ma non si sa mai), scopo principale, anche se non noto a tutti, per cui è nato il catasto.
Le perplessità sono state almeno di due ordini: il primo ha riguardato la possibilità di vedere graffati anzichè i sub., le particelle (la prima volta che mi capita, con questo post, poi la seconda volta, l'altro ieri), caso piuttosto raro o comunque "strano" (solitamente una costruzione viene realizzata su un'unica particella di terreno, anche perchè in fase di inserimento in mappa (solitamente) si uniscono i mappali effettuando anche un "frazionamento"...)
Secondo ordine di perplessità, la non corrispondenza tra le particelle indicate da
@cafelab e l'estratto di mappa (ovvero la non corrispondenza tra il catasto fabbricati e quello terreni)...
Gli aspetti catastali sono a mio avviso fondamentali soprattutto nelle compravendite, basti pensare che eventuali errori di trasferimenti di proprietà sono dovuti proprio alla non consultazione (visura storica) proprio della particella al catasto terreni, che è l'unico modo per risalire ad esempio alle enfiteusi nascoste, ovvero dimenticate nel tempo...
Mi sono allargato, ma ciò che voglio dire è che occorre sempre avere il quadro completo di tutte le particelle e sub., sia per il catasto terreni che per quello fabbricati.