A nessuno di voi torna il discorso (fattomi da un operatore dell'agenzia delle entrate) che sia rinnovabile solo per tre volte ?
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A nessuno di voi torna il discorso (fattomi da un operatore dell'agenzia delle entrate) che sia rinnovabile solo per tre volte ?
Ma questo non si riferisce alla lunghezza della singola tranche? Cioè al fatto che non posso fare un contratto 31+31?
Avrei bisogno di un chiarimento.
Un conto è stabilire una durata contrattuale superiore a 30 anni,
Altro è stabilire una durata di 4 anni, prorogabile di ugual periodo alla scadenza naturale.
Nell'ultimo caso per me la durata contrattuale è sempre solo di 4 anni
Il classico 4+4 ha una durata di 4 anni, vincolata ad una proroga automatica allo scadere del primo quadriennio: i successivi rinnovi quadriennali (Proroghe) ritengo siano semplici repliche del contratto originario, senza variazione delle condizioni.
Ma anche secondo me. Questa storia dei trentanni nei contratti abitativi é la prima volta che la sento. Ma...la normativa di riferimento parla chiaro infatti. Questi esulano da tal limite temporale e come tu dici il contratto ha durata 4 anni.ci sono locazioni che durano da tempi memori !
anche quando, pur pattuita una durata inferiore, sia stata in contratto altresì prevista la rinnovazione del rapporto per un numero indeterminato di volte,
Intanto ringrazio ancora una volta @Pennylove per l'informazione, ma questa volta, pur accettando la conclusione, ritengo sia una emerita cavolata della Suprema Corte.Con questo intendendo dire che anche se non c'è obbligatorietà nel rinnovo (cioè in presenza di opzione per locatore e conduttore di disdire il contratto alle relative scadenze) comunque non si può andare oltre i 30 anni?
Stiamo ovviamente facendo una questione di lana caprina, perché le parti, se volessero, potrebbero semplicemente stipulare un nuovo contratto, ma mi suona poco logico.
A dire il vero, le Entrate potrebbero denunciare qualche difficoltà a livello di gestione interna dell’atto (a suo tempo individuato dall’ufficio locale con un determinato software) se questo è molto datato, ovvero, dopo quarant’anni (a fronte di nuovi scenari normativi), l’Agenzia delle Entrate di Torino potrebbe domandarsi: “E’ ancora in essere questo contratto registrato da Bastimento nel 1905?”
Ne dedurrei quindi che l'obbligo di stipula di nuovo contratto avrebbe solo valenze fiscali sulle imposte di registro: la proroga/rinnovo costa 67€. Il nuovo contratto costa il 2% del canone annuo.
Hai ragione: mi è preso un colpo e sono andato subito a verificare cosa avevo fatto: per fortuna avevo versato correttamente.
anche la proroga/rinnovo costa 2% del canone annuo ( 67€ solo se inferiore a 67 ); semmai ai nuovi contratti sono previsti i bolli oltre l'imposta.
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