E così l'Agente Immobiliare mi fece causa

[STUDIOMINUCCI]

Ascolta Starla. La mediazione l'agenzia deve averla o no? Se non fosse venuto fuori tutto questo casino con l'agente iscritto/non iscritto, tu saresti andato in agenzia a pagare la mediazione o no?

Quasi OT (quasi, però) : non capisco perchè debba accadere che un Utente chieda lumi su una normativa ... e si ritrovi fatto - invece - un "processo alle intenzioni PROPRIE"!!!!!!

Per ogni Operatore Commerciale e/o Professionale c'è una parte di utenza che non lo pagherebbe se non fosse costretta, un'altra parte che paga perchè è convinta di non potersi sottrarre al pagamento, un'altra ancora che paga solo dietro sollecito formale, un'altra ancora che non pagherà mai, un'altra ancora che ci era proprio partita per non pagare, e infine anche una parte che (quando è contenta) oltre che pagarti ...magari ti fa un regalo...
E allora?
Se io dicessi che mi ha tolto un dente (con tanto di anestesia) un odontotecnico che mi ha ricevuto nello studio di un odontoiatra, e se fossi un po' incaxxata per questo, pensando anche ai rischi che ho corso per essere stata tra le sue grinfie.....Voi mi direste che debbo pagarlo? O non mi consigliereste di denunciare immediatamente sia lui che quel buffone del dentista che capitalizza il "riunito"?????

 

[pensoperme]

Abbiamo già concluso il tema, anche in punta di diritto esaminando e proponendo tutti i possibili esiti... aprire dibattiti su percezioni proprie non ha senso. Secondo te non si doveva sottolineare un comportamento da italiano come quello raccontato e denunciare solo il secondo italiano? Intenzioni? FAtti! Una bella frode in piena regola. Se poi l'agente non fosse un agente allora... sarebbe una FRODE nelle intenzioni e basta, non punita. Resta solo un misero velo pietoso per certi modi di pensare.

 

[ccc1956]

io non credo che sia una frode al mediatore intenzionale.....credo che sia piuttosto ignoranza o non conoscenza della materia..............
io quando non avevo esperienza del settore credo che avrei avuto gli stessi dubbi e perplessita'................oggi certamente non piu' ma perche' ho imparato e sto
molto attento.
e' stato spiegato bene il problema..........adesso sta a lui vedere cosa vuole fare.

 

[pensoperme]

io non credo che sia una frode al mediatore intenzionale.....credo che sia piuttosto ignoranza o non conoscenza della materia..............

Bene, am una volta che vieni a sapere che ha diritto, probabilmente, cosa fai continui a resistere e transi allora resistendo con l'intenzione di non pagare? O paghi? Allora non è più un problema di coscienza....ma di convenienza... E se oltre cercare accordi (leggi il racconto) che l'agente non accetta (ferito nel principio evidentemente, sentendosi burlato oltre che turlupinato) un giorno qualcuno ti dice "controlla se è abusivo, così non lo paghi".... a prescindere dal fatto che se fosse senza diritto è bene che non riscuota nulla, a me francamente, non compare differenza nei comportamenti, sempre che l'agente sia nel torto, se non lo fosse, allora mi spiace, ma l'unica vittima resterebbe lui, perchè di torti per adesso ne ho individuati due soli, di certi: i compratori (coscienti o meno) e il proprietario venditore, sull'agente ho ancora dei dubbi.

 

[STUDIOMINUCCI]

Abbiamo già concluso il tema, anche in punta di diritto esaminando e proponendo tutti i possibili esiti... aprire dibattiti su percezioni proprie non ha senso.

Appunto : tre quarti della discussione sono un processo alle RITENUTE/PERCEPITE intenzioni eticamente rilevanti di Starla.
Solo che Starla....aveva chiesto lumi sulla corretta interpretazione di una norma VIGENTE , della quale peraltro aveva già avuto piena contezza dalla CCIAA.

Secondo te non si doveva sottolineare un comportamento da italiano come quello raccontato e denunciare solo il secondo italiano? Intenzioni? FAtti! Una bella frode in piena regola. Se poi l'agente non fosse un agente allora... sarebbe una FRODE nelle intenzioni e basta, non punita. Resta solo un misero velo pietoso per certi modi di pensare.

Scusa Penso (non sono ironica, assolutamente, è proprio che VORREI tanto CAPIRE) : il comportamento da italiano di cui tu parli...mi pare di dover capire che sia lo stesso di cui ho già parlato anche io, sopra : tocca a tuttiin Italia - qualunque lavoro si faccia - di avere nel cliente il primo potenziale nemico, che vien pre fregarti la prestazione e studia per "farla franca"! Sono d'accordo sul censurare questo , che mi fa profondamente ribrezzo.
Ma NON è una mannaia che si abbatte sugli agenti immobiliari!!!! Si abbatte su chiunque lavori , se non è a stipendio !!!!
In questi giorni sto facendo il lacrimatoio di amici avvocati e commercialisti e dentisti : non si sa a chi vada peggio! Ognuno di loro ha crediti in sospeso per decine e decine di migliaia di euro (a volte centinaia, soprattutto gli amici commercialisti) che dovranno faticare e pagare per recuperare, per la parte in cui sono recuperabili, che non equivale al totale, ovviamente!

Chi si rivolge ad una Agenzia Immobiliare che FA il Suo Lavoro, e parte dal principio di fregarla....sono io la prima che si offre pubblicamente per prenderlo a calci nel sedere, giuro!!!
Ma che c'entra questo con il figuro che, danneggiando anche i Colleghi Onesti e Corretti, assolda a percentuali precarie un tot di mestieranti senza titolo e senza contratto che acquisiscono e fanno visite?????
Gli Sgenti Immobiliari SERII si smazzano da soli e quando vogliono collaborazione LA PAGANO e INQUADRANO come va pagata e inquadrata.
Tutti gli altri, lo dico da Agente Immobiliare che è in standby volontario esattamente PER QUESTO , non solo (per me) rovinano il Mestiere e l'Utenza, ma ...rovinano anche i "colleghi" ONESTI.
E io non sono affatto dalla loro parte.
Assolutissimamente NO.

 

[pensoperme]

Minucci, tu ragioni sull'unica cosa non certa della questione. DI sicuro abbiamo individuato due scorretti. L'agente che ha accompagnato alla casa sappiamo solo che non è iscritto al ruolo, cosa che potrebbe essere irrilevante, pensa agli accompagnatori ecc. Non esiste alcun limite di legge alla attività dei collaboratori, nemmeno giurisprudenziale, sono favole che vengono fuori da interpretazioni fantasiose degli agenti immobiliari e che al massimo riguardano il modo con il quale debbono venire inquadrati... Se c'è un nesso riconducibile per via diretta o indiretta all'opera organizzata o meno di un agente patentato, il diritto c'è.

Pensa alla attività fiorente di agenzie re max e agli assistenti immobiliari.
Perfino il redigere la proposta non è requisito per il diritto ne il farlo fare a non agenti un pregiudizio allo stesso.
Lo diventa nel caso il non agente non lavori per un agente, ma in quel caso allora tutto è pregiudizievole....
Quindi non si è ragionato su tesi, come fai tu, ma sui fatti concreti: un cliente che ha scavalcato un agente (non sapeva fosse un probaile abusivo) e un proprietario che ha fatto altrettanto: sull'agente abbiamo solo il dubbio se sia inquadrato o meno.

Alla luce di questo, che tra l'altro si basa sul racconto, chi ragiona sui fatti e chi no?

 

[STUDIOMINUCCI]

Scusa Penso...ma ...cosa stai dicendo????

In Italia...l'art. 3 della L. 39/1989....me lo son sognato IO , in una notte dopo troppo champagne????

 

[STUDIOMINUCCI]

Starla ha chiesto lumi su quella legge.
Ha mica chiesto la psicoanalisi della propria etica!!!!!!

 

[pensoperme]

io ti dico la verità... cosa dice la 39/89?

Arriviamoci assieme

 

[STUDIOMINUCCI]

io ti dico la verità... cosa dice la 39/89?

Impossibile che tu non lo sappia.
Però altri potrebbero effettivamente non saperlo , e quindi rinfreschiamo volentierissimo la memoria, con copia-incolla dal sito Fimaa.
(Per la giurisprudenza, se vuoi, dobbiamo leggerci in nottuna, perchè ora non posso, ok? ).

Dal sito Fimaa (articolo 3 della L. 39/89) :


Art. 3
1. L'iscrizione nel ruolo abilita all'esercizio dell'attività di mediazione su tutto il territorio della Repubblica, nonché a svolgere ogni attività complementare o necessaria perla conclusione dell'affare.
2. L'iscrizione nel ruolo è a titolo personale; l'iscritto non può delegare le funzioni relative all'esercizio della mediazione, se non ad altro agente di affari in mediazione iscritto nel ruolo.
3. Agli agenti immobiliari iscritti nell'apposita sezione del ruolo possono essere affidati incarichi di perizie e consulenza tecnica in materia immobiliare da parte di enti pubblici.
4. Essi hanno titolo per essere inclusi nel ruolo dei periti e degli esperti: tenuto dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché negli elenchi dei consulenti tecnici presso i tribunali.
5. Tutti coloro che esercitano, a qualsiasi titolo, le attività disciplinate dalla presente legge per conto di imprese organizzate, anche in forma societaria, per l'esercizio dell'attività di mediazione debbono essere iscritti nel ruolo.