darfo40

Membro Junior
Buongiorno a tutti.
navigando su internet, ho notato una casa in vendita. ho chiamato l'agenzia indicata nel sito e mi è stato detto che la casa era in vendita tramite loro. ho fissato una visita presso l'immobile e, parlando con l'agente ed il proprietario, ho scoperto che l'agenzia immobiliare non aveva alcun mandato scritto ma era stata lei stessa a proporre al venditore di ricercare eventuali clienti interessati.
ho visionato la casa e per una serie di motivi (legati all'immobile) ho deciso di non fare una offerta tramite l'agenzia. alcuni giorni dopo, sono stato contattato dal venditore che mi ha fatto vedere nuovamente l'immobile. dopo un po' di indecisione da parte mia, la trattativa tra me ed il venditore è proseguita. poichè il venditore concluderebbe la vendita solo direttamente, qualora concludessimo l'affare, l'agenzia ha diritto alla provvigione? inoltre, se così fosse, avrebbe diritto ad una provvigione "piena" o "ridotta", considerato il fatto che l'agente mi ha solo messo in contatto con il venditore ma non è intervenuto in alcun modo nelle trattative? da considerare che l'agente non mi ha fatto firmare alcun foglio di visita.
grazie in anticipo per le vostre risposte.
D.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La provvigione è dovuta anche senza incarico scritto che è un contratto che definisce i rapporti fra venditore e agente. Non ha per te nessuna valenza il fatto che il mandato sia scritto o meno.
poichè il venditore concluderebbe la vendita solo direttamente, qualora concludessimo l'affare, l'agenzia ha diritto alla provvigione?

Il venditore purtroppo non puo fare come gli pare: in gergo si chiama 'scavalco'...
L'agenzia ha diritto alla provvigione piena: non ha svolto trattative perchè l'avete 'scavalcata' e non glielo avete permesso- Il foglio di visita è un'altra cosa irrilevante: sono sufficienti anche semplici testimoni, ma poi si scenderebbe nel campo della malafede e del voler imbrogliare che non mi sembra il tuo ;)
Il tutto è ovviamente regolato dagli articoli del codice civile disciplinato dagli artt. 1754 – 1765 c.c.
 

studiopci

Membro Storico
Salve, abbiamo da poco finito un'ennesima discussione similare, se cerchi sul forum la troverai, comunque in sintesi,

poichè il venditore concluderebbe la vendita solo direttamente, qualora concludessimo l'affare, l'agenzia ha diritto alla provvigione?
Il venditore , scorrettamente sta scavalcando l'agenzia e tu se lo assecondi fai lo stesso e ne pagherai anche tu le conseguenze legali. Il fatto che non ha dato mandato scritto all'agenzia e abbia accettato di far visitare l'appartamento raddoppia la sua mala fede, perchè è un tuo preciso diritto non richiedere la collaborazione di un Agenti Immobiliari per la mediazione ma pensare che non facendolo per iscritto ti sei creato una via di fuga è una furbata inutile, perchè se hai fatto entrare l'agenzia ( che certamente non si è presentata con la pistola davanti alla porta) ed hai fatto visitare l'appartamento hai implicitamente accettato la collaborazione. Comunque senza continuare su inutili vaniloqui in merito al comportamento del venditore ti cito la legge così potrai regolarti:
" Ai sensi dell'art. 1754 cod. civ. si qualifica mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, risultando idonea al fine del riconoscimento del diritto alla provvigione anche l'esplicazione della semplice attività consistente nella ricerca ed indicazione dell'altro contraente o nella segnalazione dell'affare, non rilevando, a tale scopo, che il mediatore debba partecipare attivamente anche alle successive trattative. In altri termini, per il diritto del mediatore al compenso, non è determinante un suo intervento in tutte le fasi delle trattative sino all'accordo definitivo, essendo sufficiente che la conclusione dell'affare possa ricollegarsi all'opera da lui svolta per l'avvicinamento dei contraenti, con la conseguenza che anche la mera attività indirizzata al reperimento dell'altro contraente ovvero all'indicazione specifica dell'affare legittima il diritto alla provvigione, sempre che, però, tale attività costituisca il risultato utile della condotta posta in essere dal mediatore stesso e poi valorizzata dalle parti“ ti fornisco anche una sentenza della cassazione (Cass. civ., Sez. III, 20/12/2005, n. 28231).

Per cui senza perderci in inutili considerazioni ti consiglio , nel tuo interesse di ritornare dall Agenti Immobiliari e spiegare le cose come sono andate, avvisarlo e accordarti con lui per la provvigione ( non esiste piena o ridotta esiste la provvigione ) e toglierti per quello che ti riguarda dai problemi, farti seguire per la tua compravendita, il fatto che il venditore non voglia concludere l'affare con l'intervento dell'agenzia è solo uno stupido escamotage per venderti l'immobile con una scontistica maggiore " quello che dovrei dare all'agenzia lo sconto a lei " la storia la sappiamo a memoria, quello che otterrete sarà solo un aggravio dei costi ( avvocato, spese tribunale ed l'agenzia ) ed una pessima figura. Onde evitare altre discussioni , ti preciso che non è difesa della categoria ne campanilismo ne altro , è solo l'appicazione della legge, forse una delle poche chiare in Italia. Spero di esserti stato utile . Fabrizio

Ops scusa Umberto stavo scrivendo mentre tu avevi già risposto.
 

darfo40

Membro Junior
grazie dei chiarimenti. a mio modesto avviso (ma non sono assolutamente del settore), è altresi vero e strano che qualcuno si metta alla ricerca di compratori senza uno specifico mandato/accordo scritto. in altri settori, non è per nulla consuetudine, anzi... mi viene in mente, ad esempio, sulla base di cosa viene definita la % provvigionale, a posteriori, senza trattativa tra le parti, definita sulla base della consuetudine per la zona. ma sembra strano anche, e non è applicabile solo al settore immobiliare, che creare una occasione di incontro tra compratore e venditore meriti la stessa ricompensa rispetto al condurre a buon fine la trattativa dall'inizio alla fine, arrecando un vantaggio ed un supporto al cliente. ho notato un altro forum dove si discute della proposta di mandato scritto obbligatorio. non sarebbe più semplice per tutti?
grazie mille
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
a mio modesto avviso (ma non sono assolutamente del settore), è altresi vero e strano che qualcuno si metta alla ricerca di compratori senza uno specifico mandato/accordo scritto.

Non è strano, anzi è la prassi. Se il venditore non era interessato non doveva aprire la porta di casa: è una scorrettezza doppia.

proposta di mandato scritto obbligatorio. non sarebbe più semplice per tutti?

potrebbe anche essere, ma è un discorso molto lungo e difficoltoso ;)
 

studiopci

Membro Storico
Non è strano , la legge cerca di tutelare le parti , ed in genere cerca anche di individuare anche la parte più debole, in questo caso la parte più debole è l'Agenti Immobiliari che avendo esperito il suo lavoro ( la messa in contatto delle due parti interessate ) viene estromesso volontariamente dal proseguire nel suo lavoro, se non ci fosse questo gli Agenti Immobiliari si estinguerebbero, perchè purtroppo noi in italia non rispettiamo le regole per senso di civiltà ma solo perchè costretti, quindi nel caso specifico il giudice in mancanza di accordo ( che non c'è stato perchè qualcuno ha scavalcato ) applica quella che è una percentuale di usi e consuetudine. Poi il fatto che non ci sia un contratto scritto, la legge prevede che un accordo contrattuale si possa stipulare anche in forma verbale e con la stretta di mano, e questo non cambia assolutamente la validità dell'accordo ne la sua valenza legale, certo per alcune cose particolari è richiesta la forma scritta ( il negozio della compravendita ) ma la nostra legislazione riporta ancora forme tipo " con la diligenza del buon padre di famiglia " retaggio del diritto Romano.
 

darfo40

Membro Junior
capisco la ratio. ma constato anche che i tribunali sono intasati da queste cause. magari meglio fare come fanno all'estero in alcuni paese: si contrattualizza il tutto, diversamente nessuno ha nulla da pretendere. considerazione generale, applicabile a tutti i settori dell'economia: la legge italiana non è adatta alla complessità ed alla velocità dell'economia moderna.
ciao
 
I

immpittaro

Ospite
capisco la ratio. ma constato anche che i tribunali sono intasati da queste cause. magari meglio fare come fanno all'estero in alcuni paese: si contrattualizza il tutto, diversamente nessuno ha nulla da pretendere. considerazione generale, applicabile a tutti i settori dell'economia: la legge italiana non è adatta alla complessità ed alla velocità dell'economia moderna.
ciao

sono assolutamente d'accordo.........la mediazione così com'è è sorpassata e andrà sempre peggio.....basta vedere quante discussioni ci sono anche in questo forum con lo stesso tema;)
 

darfo40

Membro Junior
con tutto il rispetto per chi esercita questa professione con serietà ed appunto professionalità, purtroppo, la sensazione che si ha dal di fuori è quella di poca trasparenza. ho l'impressione che i pasticci nascano anche per effetto di una concorrenza poco leale tra i vari operatori del settore. insomma, rispetto ad altri settori in cui le transazioni sono più lineari e formalmente documentate da contratti, mi sembra che nel settore della intermediazione immobiliare valga un po il "tutti contro tutti". ma, come al solito, credo anche che una piccola parte di operatori che operano male mettano a repentaglio la credibilità di tutti.
ciao
 

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