Adesso é solo un sogno.
Però ho cominciato a pensarci.
Naturalmente dovrei prima vendere l'attuale appartamento.
Però, niente mutuo.
E' il mio imperativo categorico.
Non ho più le coordinate circa l'andamento del mercato immobiliare.
Credo sia saltate del tutto.
Rischiosissimo buttarsi senza paracadute.
Ritengo cambiato il mondo dell'immobile, per sempre.
Uno che fa il mutuo (se te lo danno...) rischia di pagare la casa (che non si rivaluta, forse, più nel tempo) il doppio.
Ma chi me lo fa fare, alla mia età?
O ce la faccio col contante oppure niente.
Io, in queste banche così maleducate ed avide non ci voglio entrare neppure a chiedere un euro...
La crisi immobiliare ti invoglia a ragionare...A fare delle previsioni teoriche ma realistiche.
Vediamo un pò.
Il mio appartamento (panoramico), adesso, vale 400 euro.
Quello più grande che desidererei acquistare, altrettanto panoramico ma sito in una zona diversa di Roma, costa 550 euro.
Differenza:150 euro più le spese. Troppo, per le mie tasche. Rinuncio, non se ne fa niente.
Ma se l'attuale crisi del mercato immobiliare tagliasse del 30% il valore di entrambi gli immobili, la mia casa varrebbe 280 euro, l'altra costerebbe 380 euro. Differenza:100 euro più le spese.
Ancora troppo per le mie possibilità ma comincerei a ragionarci su.
Ma se davvero la crisi del mercato della casa, nella sua gravità, imponesse un taglio delle quotazioni del 50% allora la forbice del prezzo tra i due immobili si ridurrebbe a 75 euro più le spese.
Ma ci credo molto poco ad un simile crollo, come ho già scritto sopra.
A meno che, Beppe Grillo e il suo paragnosta Casaleggio, non prendano davvero il potere in Italia.
Allora sì, con l'applicazione empirica della teoria economica della "decrescita felice", saremmo tutti felici nel comprare casa con lo sconto del 200%....