Per Roberto Spalti. Fai confusione: nel rapporto di compravendita immobiliare vi sono due rapporti negoziali (contrattuali): quello tra acquirente e venditore che sono sullo stesso piano (contratto di compravendita), e quello tra acquirente e/o venditore e mediatore (contratto di mediazione), che è rapporto negoziale tra consumatore (non piacerà l'espressione, ma è quella del legislatore) e mediatore che interviene in qualità di professionista e come tale - lo ribadisco - è la parte "forte" del rapporto contrattuale.
Il Codice del consumo non si applica al contratto di compravendita tra privati, ma si si applica - sicuramente - al contratto di mediazione, con tanto di diritto di recesso e tutela della parte - consumatore per le eventuali clausole vessatorie.
Se continui a non crederci chiedi a qualcuno piu' informato, o, meglio, consulta uno dei tanti modelli di contratto di mediazione depositati presso le Camere di commercio. Non ho tempo di mandarti documentazione a conferma di quello che dico perchè sono in ferie.
Mi dispiace che tu non conosca per bene le regole della tua professione, ed il fatto che tu dica di parlare di diritto mi impone questo chiarimento.
Al contartio di quello che tu sostieni, e per esser piu' chiari: il Codice del consumo si applica non solo alla compravendita di beni (compravendita di immobile), ma anche alla fornitura di servizi (qual è quello che che si
fornisce con il contratto di mediazione).