carima

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, ho acquistato un immobile tre mesi fa tramite agenzia immobiliare, ho dato una caparra, nel frattempo abbiamo chiesto il mutuo alla banca che a sua volta ha dato la liberatoria. Il mio dubbio è: a fine mese ci sarà il compromesso e mi chiedo se è necessaria la presenza del notaio. L'agenzia immobiliare dice che lo farà registrare ma non occorre necessariamente il notaio.
Voi cosa dite?
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il Notaio per il compromesso non è obbligatorio, ma...............io non firmerei un compromesso fatto da un Agente Immobiliare nemmeno con una pistola piantata nelle tempie........credo di essere stato .....esplicito.....:D

Io lo farei dal Notaio. ;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il notaio per il compromesso non è obbligatorio, ma...............io non firmerei un compromesso fatto da un agente immobiliare nemmeno con una pistola piantata nelle tempie........credo di essere stato .....esplicito.....:d

io lo farei dal notaio. ;)


seroli...il mio pensiero in questo momento e'...il silenzio

e se era una battuta...potevi risparmiartela
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
---- Inizio OT -----
Seroli. Quest'area non è per le battaglie sindacali di categoria, ma per dare delle opinioni il più pratiche e legali possibili ai privati che si affacciano su immobilio per un problema o un'esigenza.
---- Fine OT -----

Nel caso specifico, la risposta corretta è: Certamente non è indispensabile, nè obbligatorio che sia presente un notaio al preliminare. Il preliminare in quanto atto preliminare viene sottoscritto dalle parti (acquirente e venditore) e il notaio tecnicamente "assiste". Per capirci si potrebbe fare dal commercialista, dal fruttivendolo o dall'avvocato.

Il valore aggiunto che si ha di sottoscriverlo presso un notaio è (*teoricamente*) che costui *dovrebbe* eseguire le verifiche sull'immobile (consistenza catastale, visura ipotecaria, conformità edilizia, verifica condominiale ecc) PRIMA di far impegnare le parti in un contratto di natura obbligatoria che li vincola in modo molto molto serio e a suo modo rischioso.

Questo vale sia per l'acquirente che per il venditore.

Se l'agente immobiliare in questione fa o fa fare dette verifiche sull'immobile a spese sue, o a spese di una delle parti (preventivamente informate) non c'è affatto motivo di scomodare un notaio. Viceversa è cosa buona e giusta.

Quanto sopra (riassunto di due anni di discussioni di forum) è quanto più si avvicina alla verità. Ciò nonostante, come avrai notato, ci sono diverse scuole di pensiero anche tra gli stessi agenti immobiliari, e battute infelici a parte, ci sono fondati motivi sia per l'una che per l'altra.

Consiglio pratico: Se il notaio non vi chiede ulteriori spese per farvi sottoscrivere il preliminare, non vedo perchè evitare di approfittare di un professionista che fa di mestiere proprio questo.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Do' ragione al Custode, scusate per la spiegazione infelice, rispecchia la mia opinione, avrei dovuto pero' esprimerla diversamente.....anche se la "battaglia sindacale" non era certo qui esplicitata nè esplicitabile visto l'argomento.....ovviamente.

:stretta_di_mano:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
IO mi ripeto, in 24 anni di attività una sola volta sono stato "obbligato" a far fare il compromesso da un notaio.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Esprimo meglio la mia personale opinione:

Il compromesso è un contratto ad effetti obbligatori, se trascritto è opponibile a terzi, produce un vincolo attraverso la caparra confirmatoria che è molto forte....tra i piu' forti del Diritto.

Il Notariato ha piu' volte chiarito che è gratis.

Il Notaio è un uomo di legge, ha studiato per anni e anni solo la Giurisprudenza, sara' lui in veste di Pubblico Ufficiale a fare il Rogito e solo lui è legittimato dalla Legge a farlo, guadagna talmente tanto che praticamente è incorruttibile dalle persona "normali" cio' produce nella stesura dell'atto una condizione di imparzialita' molto forte.

L'Agente Immobiliare non ha le nozioni sufficienti, ne' a livello scolastico ne' a livello di preparazione specifica per competere con la preparazione di un Notaio.

L'Agente Immobiliare fa' un altro lavoro, non fa' il Giurista......e la stessa cosa la direi per i Geometri, Architetti, Panettieri ecc.....sono tutte persone che fanno un altro lavoro, non sono Giuristi.

Gli Avvocati sono Giuristi ma "di parte", cioè percepiscono la parcella da una sola delle parti e comunque non hanno la necessaria imparzialita' (a causa proprio delle parcelle, sia come origine sia come quantita' di denaro), sufficienti per essere "super partes"

Alla luce di tutto cio' sopra, sconsiglio un normale cittadino italiano o straniero di fare compromessi preparati (o copiati? ;) ) da un Agente Immobiliare, un Architetto o Geometra o altri che non sia il Notaio rogante dell'atto che si va' formando.

Tutto cio' sopra, ovviamente non vale per i presenti,, non è riferito a persone in particolare ne' per chi si ritiene super-Agenti Immobiliari, è riferito all'intera categoria, sia che si chami Agenti Immobiliari, Architetto, Ingegnere, Panettiere, Fruttivendolo o altra categoria.

Spero di essermi espresso in maniera meno ermetica. :stretta_di_mano:
 

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