Ci tengo a precisare che io e mia sorella non andremo ad impugnare questa donazione in quanto si tratta della volonta' di ns.padre di fare cosi' cioe' destinare 4 appartamenti a 4 mie sorelle e l'altra unita 'imm.re a me e all'altra ( siamo 6 figli) in quanto non esiste un altro bene.. e non c'e' neanche la possibilita' economica di mio padre e degli altri 4 figli di sopperire alla diferenza che io e mia sorella ,che riceve in donazione con me lo stesso immobile, di avere, per raggiungere il valore equo alle altre 4 donazioni. Noi 2 lo sapevamo da tempo e non abbiamo mai fatto problemi per questa differenza che non avremo, perche' non si puo' fare altrimenti, pero' vorremmo visto l'atto notarile che tra poco ci agginciamo a stipulare fare in modo da non avere altri danni.............pensavo quindi di usare la formula donato e venduto per evitare prima di tutto un'altro atto successivo a quello della donazione ( quindi altre spese) e poi per permettere a Lei di avviare da subito la ristrutturazione e anche per non accollarmi altre tasse che da quello che so andrei a pagare sulla dichiarazione dei redditi , in quanto io e mio marito lavoriamo entrambi e avendo un 1/3 di un'altra proprieta' ricevuta per successione da mio marito, paghiamo gia' imposte a riguardo....volevo un consiglio per non sbagliare e non rimetterci in qualche modo.....in attesa grazie