G

Graziano Cavallini

Ospite
Vedrai che un 100% faticherai a trovarlo. Oramai non la fa quasi più nessuno e chi lo fa se va bene chiede una fideiussione per la parte eccedente l'80. Le spese sono un extra e la banca non è obbligata a riconoscerle, anzi. Forse la cosa non ti è chiara, le condizioni applicate dalla banche fino a metà 2008 non esistono più. Ora le banche non intervengono oltre l'80%, molte nel caso ci sia un solo reddito non intervengono oltre il 60%. In tutti i casi chiedono polizze a copertura del rischio credito.
 

alexesprit

Membro Junior
Professionista
Non esiste una legge che garantisce il 10% di spese accessorie. Si tratta di indicazioni date dall'Agenzie delle Entrate per quanto riguarda le verifiche sulla deducibilità degli interessi. Per quanto riguarda l'importo state attenti che la banca non chieda al venditore di dichiarare in atto che percepisce 160 anzichè 100. Potrebbero farlo per dimostrare che sono stati dentro l'80% del valore. Ciò equivale a dichiarare il falso ed il notaio non dovrebbe nemmeno farvi fare l'atto.

Ma il notaio è l'ultimo step per l'acquisto di una casa. Mettiamo che la banca faccia il magheggio poi una volta arrivati dal notaio che si fa?
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Il notaio interviene anche prima dell'atto perchè la banca gli chiederà di verificare che l'immobile sia libero da gravami e che non abbia abusi non sanati. Per evitare il problema la banca deve fornire una copia dell'atto prima dell'atto di modo che possiate verificare le condizioni riportare. Anche in questo caso il notaio interviene prima chiedendo una copia della cosidetta "minuta" ed in caso di difformità chiede alla banca la modifica. Per quanto attiene alle dichiarazioni rilasciate da acquirente e venditore le responsabilità sono esclusivamente loro.
 

alexesprit

Membro Junior
Professionista
Il notaio interviene anche prima dell'atto perchè la banca gli chiederà di verificare che l'immobile sia libero da gravami e che non abbia abusi non sanati. Per evitare il problema la banca deve fornire una copia dell'atto prima dell'atto di modo che possiate verificare le condizioni riportare. Anche in questo caso il notaio interviene prima chiedendo una copia della cosidetta "minuta" ed in caso di difformità chiede alla banca la modifica. Per quanto attiene alle dichiarazioni rilasciate da acquirente e venditore le responsabilità sono esclusivamente loro.


Quindi mi stai dicendo che una soluzione per sistemare i magheggi la si trova sempre con banca e notaio? :triste:
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
No sto dicendo che se la banca chiede che il venditore dichiari in atto un prezzo diverso da quanto effettivamente incassa è un problema suo perchè dichiara il falso. Tenga presente che Agenzia delle Entrate e Agenzia del Territorio incrociano i dati degli atti di compravendita con quelli dei mutui per verificare se l'importo del mutuo collima con quello dichiarato in atto. In caso contrario venditore e compratore potrebbero essere chiamati a chiarire perchè i 2 importi non sono uguali. Ma queste sono cose che deve chiarire con la Banca (se chiede di dichiarare un importo superiore), con il venditore ed il notaio. Senza avere queste informazioni siamo nel campo delle ipotesi. Fermo restando che ritengo difficile che ottenga una delibera sulla base delle informazioni ricevute, per quanto detto precedentemente su % di intervento e perizie.
 

Livingston69

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Eviterei di fare previsioni affrettate senza conoscere le situazioni nel dettaglio.

E' vero che non dobbiamo fare previsioni affrettate.... ma mi sa che il collega, ed io ...avevamo gia capito quel che ti serviva....e a posteriori mi sa che avevamo anche ragione.......
Parli di magheggi di banche e notai per riuscire ad avere un qualcosa che non sta nella norma.....oggi la norma ( e oserei dire quasi legge) è chiedere un mutuo non superiore al 80%.....
 

htch

Membro Attivo
Privato Cittadino
difficile ma non impossibile che ti finanzino oltre il 100% . fatti il giro delle banche (solo quelle che erogano l'80% del valore dell'immobile e non del prezzo di acquisto) ed esponi il problema, al massimo ti diranno "mi dispiace non si può fare".
Se ti può consolare io stesso ho fatto un mutuo circa 5mesi fa' di oltre il 100% del prezzo di acquisto. premetto però che nell'atto del mutuo è stato scritto mutuo di importo X e più sotto copertura CPI con il relativo costo. togliendo la CPI l'importo del mutuo era inferiore di 2300e rispetto al prezzo di compravendita.
Questo però dopo mie pressioni, perchè dopo aver chiesto chiaramente se si poteva fare il rogito con importo superiore rispetto alla compravendita mi è stato risposto sì. e ad una settimana dal rogito se sono usciti dicendomi : il notaio dice che non si può fare perchè potrebbero partire controlli, almeno che non venga scritto sull'atto che una parte dell'importo è destinata alla CPI. Mi è stato chiesto pure di aumentare l'importo nell'atto di compravendita a cui ho risposto con un secco no!
PS ho contratto il mutuo da solo senza garanti
 

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