Il mercato immobiliare negli ultimi dieci anni è entrata in un sofferenza preagonica anche a causa delle stretta creditizia.
Le banche e le finanziare, come ben avete sperimentato o hanno sigillato i rubinetti o, nei casi migliori, hanno erogano mutui col contagocce.
Pertanto, moltissimi aspiranti compratori non hanno potuto firmare compromessi e rogiti per mancanza del liquido negato da banche e finanziarie e sono stati costretti a salutare malinconicamente con la manina la casa dei loro sogni…
Vedo con la mente anche lo sconforto di tanti agenti immobiliari a causa di tanti affari andati in fumo per le tagliole della clausole sospensive legate alla concessione del mutuo che per troppe volte sono scattate in modo inesorabile. Zac! Zac! Zac!
Però siamo all’alba di una nuova stagione che si preannuncia abbastanza luminosa per il mercato immobiliare di quasi tutta l’ Italia ad esclusione di poche zone (es. Bologna) che appaiano ancora addormentate. Così assicurano studi e statistiche.
A questo proposito, pensate che le banche e finanziarie asseconderanno questo nuovo, ma ancora timido, interesse degli italiani per la casa, tornando ad essere più sorridenti e generose verso la clientela, riaprendo il rubinetto del credito, oppure credete che l’attuale “aridità” sia destinata a perdurare ancora a lungo, avendo le banche bilanci appesantiti da molti crediti incagliati e da parecchi immobili bloccati, molto difficili da commercializzare ad un prezzo decoroso?
In che direzione soffia il vento dalle vostre parti?
E' un vento favorevole o fastidioso?
Grazie.
Le banche e le finanziare, come ben avete sperimentato o hanno sigillato i rubinetti o, nei casi migliori, hanno erogano mutui col contagocce.
Pertanto, moltissimi aspiranti compratori non hanno potuto firmare compromessi e rogiti per mancanza del liquido negato da banche e finanziarie e sono stati costretti a salutare malinconicamente con la manina la casa dei loro sogni…
Vedo con la mente anche lo sconforto di tanti agenti immobiliari a causa di tanti affari andati in fumo per le tagliole della clausole sospensive legate alla concessione del mutuo che per troppe volte sono scattate in modo inesorabile. Zac! Zac! Zac!
Però siamo all’alba di una nuova stagione che si preannuncia abbastanza luminosa per il mercato immobiliare di quasi tutta l’ Italia ad esclusione di poche zone (es. Bologna) che appaiano ancora addormentate. Così assicurano studi e statistiche.
A questo proposito, pensate che le banche e finanziarie asseconderanno questo nuovo, ma ancora timido, interesse degli italiani per la casa, tornando ad essere più sorridenti e generose verso la clientela, riaprendo il rubinetto del credito, oppure credete che l’attuale “aridità” sia destinata a perdurare ancora a lungo, avendo le banche bilanci appesantiti da molti crediti incagliati e da parecchi immobili bloccati, molto difficili da commercializzare ad un prezzo decoroso?
In che direzione soffia il vento dalle vostre parti?
E' un vento favorevole o fastidioso?
Grazie.
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