Salve a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi in questo dilemma...
Ho fatto una proposta per l'acquisto di un villino a Roma, nella zona di Axa, che è stata accettata. Ho dato 5000 euro di caparra e giovedì prossimo dovremmo fare il preliminare. Tuttavia, ieri sono andata da un notaio che mi ha detto che dai documenti che mi ha fornito l'agenzia si evince che la casa era abusiva in toto e che sono state inoltrare agli uffici di competenza del Comune di Roma due richieste di condono: una per l'intero immobile e l'altra per la chiusura di un terrazzo adibito a salotto.
Malgrado nella documentazione siano presenti tutti i bollettini postali pagati per i pagamenti legati alla richiesta del condono, nonchè un documento dove si evince che un arquitetto si è recato di recente agli uffici di competenza per verificare lo stato di rilascio della lettera di avvenuta accettazione del condono, il notaio mi ha detto a chiare lettere che lui SCONSIGLIA di acquistare un tale immobile. Cosa faccio allora?
Nel frattempo, ho chiesto a un geometra di fare i dovuti accertamenti lunedì prossimo. Trattasi a quanto pare di un tecnico competente che lavora presso un notaio diverso da quello da me consultato. Poi, dovrei incontrare un altro notaio in settimana per la richiesta di un nuovo parere e preventivo.
Tuttavia, sono molto preoccupata perché se l'avessi saputo prima, di sicuro NON avrei fatto la proposta e l'agente NON me l'ha detto prima e i documenti me li ha dati SOLO ad accettazione della mia proposta... Che pizza! Mi chiedo inoltre se, essendo queste le condizioni, avrei potuto fare una trattativa migliore prima della proposta... Di quanto si deprezza un immobile del genere? Mi sento raggirata dall'agente.. Nel caso lo volessi, secondo voi posso tirarmi indietro e recuperare la caparra senza lungaggini o problemi di sorta? Grazie ancora per i Vs. graditi pareri/consigli. Anac
Ho fatto una proposta per l'acquisto di un villino a Roma, nella zona di Axa, che è stata accettata. Ho dato 5000 euro di caparra e giovedì prossimo dovremmo fare il preliminare. Tuttavia, ieri sono andata da un notaio che mi ha detto che dai documenti che mi ha fornito l'agenzia si evince che la casa era abusiva in toto e che sono state inoltrare agli uffici di competenza del Comune di Roma due richieste di condono: una per l'intero immobile e l'altra per la chiusura di un terrazzo adibito a salotto.
Malgrado nella documentazione siano presenti tutti i bollettini postali pagati per i pagamenti legati alla richiesta del condono, nonchè un documento dove si evince che un arquitetto si è recato di recente agli uffici di competenza per verificare lo stato di rilascio della lettera di avvenuta accettazione del condono, il notaio mi ha detto a chiare lettere che lui SCONSIGLIA di acquistare un tale immobile. Cosa faccio allora?
Nel frattempo, ho chiesto a un geometra di fare i dovuti accertamenti lunedì prossimo. Trattasi a quanto pare di un tecnico competente che lavora presso un notaio diverso da quello da me consultato. Poi, dovrei incontrare un altro notaio in settimana per la richiesta di un nuovo parere e preventivo.
Tuttavia, sono molto preoccupata perché se l'avessi saputo prima, di sicuro NON avrei fatto la proposta e l'agente NON me l'ha detto prima e i documenti me li ha dati SOLO ad accettazione della mia proposta... Che pizza! Mi chiedo inoltre se, essendo queste le condizioni, avrei potuto fare una trattativa migliore prima della proposta... Di quanto si deprezza un immobile del genere? Mi sento raggirata dall'agente.. Nel caso lo volessi, secondo voi posso tirarmi indietro e recuperare la caparra senza lungaggini o problemi di sorta? Grazie ancora per i Vs. graditi pareri/consigli. Anac